mercoledì 25 marzo 2015

Recensione: "IL VERDE MI DONA" di Paola Grimaldi.




Finché giungla non ci separi!



Mood: Ironico
Editore: Rizzoli
Collana: Youfeel
Pagine: 123
Prezzo: € 2,49
Uscita: 23 Marzo 2015


Sinossi:

“Sarà una splendida avventura, vedrai!” è la frase con cui Liliana, detta Lilly, si sente proporre dal direttore della rivista di viaggi per cui lavora di volare in Africa – lei che non è mai stata inviata nemmeno nella regione accanto! – per realizzare un reportage sulle tracce di un popolo antico che soffre per un’inspiegabile carestia. Lilly è una ragazza di città, abituata agli happy hour con La Ro, a vacanze di relax nei villaggi turistici e a scrivere al massimo la cronaca di tranquille gite fuori porta. Ma non può rifiutare quella che sembra a tutti gli effetti l’occasione della vita! Così accetta la sfida, e senza quasi accorgersene si trova catapultata in una delle zone più verdi e selvagge del mondo, dove le sue amate décolleté devono lasciare il posto agli scarponcini da trekking, e dove la sua curiosità di giornalista finirà col cacciarla in grossi guai… Ma tra colori e magia, antiche leggende, peripezie rocambolesche e soprattutto dopo l’inaspettato incontro con Lorenzo, naturalista del WWF, Lilly scoprirà che anche una foresta piena di insidie e pericoli può rivelarsi una giungla d’amore.

L'autrice di “Un tramonto ancora” torna con un romanzo divertente e originale, un centrifugato energizzante alla clorofilla per cuori inguaribilmente romantici a qualsiasi latitudine. 

Adoro le storie che hanno tutto. Romanticismo, ironia, avventura, amore per la natura e quel pizzico di magia che non gusta mai.
Il nuovo romanzo di Paola Grimaldi ha tutto. Una protagonista, Lilly, fashion victim, ironica e invischiata in una vita che non le appartiene. Un’ambientazione fatta di natura, sogni, povertà e magia e un protagonista maschile, Lorenzo detto il Barba, che dimostra come l’amore per la scienza possa andare di pari passo al fascino e alla cavalleria.
Prendete questi tre ingredienti chiave, mescolateli con un’antica leggenda, un mistero che si svela pian piano e… LORO. Le uniche, irrinunciabili, mitiche. Vi state chiedendo di cosa parlo? Lo scoprirete, leggendo. E scoprirete anche che hanno molti più usi di quelli classici.
La trama all’apparenza è molto semplice: Lilly, novella Paperino, parte per una missione in un angolo sperduto dell’Africa ed è costretta ad amalgamarsi con le tradizioni e le usanze locali. Al punto da scoprirsi parte di una loro leggenda. Per lei, tutta happy hour, shopping e fashion style, l’impatto con la natura sarà devastante. È un personaggio che ho apprezzato molto, sfaccettata e credibile, una figura a tutto tondo che pur affondando in parte nello stereotipo lo sa reinventare e mostrarsi molto più reale di quanto non sembri.
E poi c’è Lorenzo. L’operatore del WWF, tanto invisibile al liceo quanto preponderante nella giungla. 
Un uomo di quelli che piacciono a me: puliti, soddisfatti, pieni di amore per il mondo e coraggiosi. Altro che maschi tormentati, noiosamente dilaniati fra i loro dubbi esistenziali. Il Barba (mai soprannome fu meno azzeccato :D ) ha un fascino che deriva dalla dedizione per ciò che fa, dal suo pensare e agire senza farsi mille pippe mentali, dalla naturalezza con cui accetta a dimostra il suo amore. Trovare un personaggio come lui è una boccata d’aria fresca.
Insomma, una lettura che mi sento di consigliare, soprattutto per la capacità di mescolare tutto quello che serve per una storia vincente. E basta leggerla per scoprire che, in fondo, il verde dona a tutte noi.


1 commento:

  1. Ragazze, grazie per la bellissima recensione! La giungla vi aspetta, che dite? Un abbraccio, Paola

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