venerdì 29 gennaio 2016

Recensione: "IL QUADRO MALEDETTO" di Fabrizio Santi

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Avvincente come Ken Follett
Enigmatico come Dan Brown
Un thriller senza precedenti
Un esordio sorprendente


 

Genere: Thriller
Editore: Newton Compton
Pagine: 336
Prezzo: € 9,90
Uscita:  7 Maggio 2015









Può un viaggio di piacere trasformarsi in una pericolosa avventura? Theodor Klinsmann, un professore tedesco, è arrivato in Italia per far visita alla zia, che ormai da anni vive in Toscana. Ma quella che doveva essere una vacanza, si rivela presto ben altro. Theodor si trova infatti coinvolto in una vicenda che ruota attorno a un famigerato dipinto dai poteri occulti. Pare che il quadro, nel corso dei secoli, sia apparso e scomparso in luoghi sempre diversi, rendendo folli coloro che hanno avuto la sventura di ammirarlo. Messe da parte prudenza e razionalità, il professore si lancia alla ricerca del dipinto, deciso a svelarne una volta per tutte il segreto. Ad aiutarlo, un amico musicista, Riccardo, e Irene, una donna affascinante e misteriosa. I tre si trovano catapultati in una sorta di percorso iniziatico che li porta a esplorare i sotterranei di Roma, a fare i conti con gli adepti di una setta segreta, a chiedere l’aiuto di preti e bibliotecari esperti di antichità e reliquie. Qual è l’enigma che si nasconde dietro la storia di quel quadro? Chi lo ha dipinto? In una specie di caccia al tesoro, indizio dopo indizio, Theo scoprirà una verità che lo costringerà a mettere in discussione tutto ciò in cui crede…



Un quadro che ha reso folli i suoi possessori e coloro che lo hanno ammirato

Un segreto taciuto da alcuni e rincorso da altri


 A CURA DI EMANUELA LOCORI
 
La vacanza del professore Theodor Klinsmann in Italia per far visita alla zia Greta, illustre latinista che da anni vive in Toscana, presto si trasforma in una difficile e pericolosa avventura poiché Theodor, venuto a sapere dell’esistenza di un misterioso quadro, spinto da un'irrefrenabile curiosità, decide di indagare sul segreto dell'oggetto e sull'improvvisa scomparsa di un parroco di paese.
Intorno al quadro, raffigurante un fantastico angelo purpureo, aleggia una terribile leggenda. Pare, infatti, che nel corso dei secoli sia apparso e scomparso in luoghi diversi, ma soprattutto che abbia il potere di rendere folli coloro che lo ammirano.
Inizialmente scettico, il professore è attratto dal mistero e si lancia alla ricerca del quadro deciso a svelarne il segreto. Nella sua ricerca Theodor non è solo, poiché vengono in suo aiuto la giovane Irene, affascinante architetto di cui il professore finisce per innamorarsi, e Riccardo, affermato musicista romano che lo accompagnerà coraggiosamente nelle numerose esplorazioni.
Anche se all’inizio non è la protagonista, il personaggio di Irene si fa sempre più importante nel corso della narrazione, al punto che diventerà una figura chiave nel risolvere parte dell’enigma quando, coraggiosamente, non esiterà a intrufolarsi fra gli adepti di una misteriosa setta esoterica, anch’essi alla ricerca dell’introvabile quadro.
E desta subito simpatia il sempre presente Riccardo che, anche se sopraffatto dalla tristezza per non essere riuscito a incontrare il figlioletto che vive con la madre, generosamente accompagna Theodor in tutta la sua avventurosa ricerca e nelle numerose esplorazioni senza tirarsi indietro di fronte ai pericoli.
Fra numerosi viaggi dalla Toscana a Roma, intuizioni e scoperte intervallate da continui colpi di scena, i tre si trovano coinvolti in una pericolosa caccia al tesoro.
Il quadro maledetto è il romanzo d'esordio di Fabrizio Santi.
Lo definirei un thriller “esoterico”, ma non posso dire di più per non svelare il finale, davvero sorprendente...
Ho ammirato l’abilità dell’autore nel gestire le varie vicende dei numerosi personaggi che, pur intrecciate fra loro, si seguono con facilità e lasciano senza fiato sino alla fine. Bello il contrasto fra le inquietudini del protagonista, Theodor, la sicurezza dell’amico Riccardo e il coraggio e la disponibilità della dolce Irene. L'ambientazione mi ha affascinata: dalle località suggestive della Toscana (Siena, San Gimignano, Vallombrosa, San Galgano ecc.), si passa alla scoperta di una Roma nascosta e misteriosa.
Una storia piena di fascino e mistero che incuriosisce Theodor al punto da iniziare una ricerca che si rivelerà presto piena di pericoli, ma che non serviranno a impedirgli di arrivare fino in fondo per sciogliere l’enigma. Ciò che lo porterà ad affrontare l’eterno dilemma fra razionalità e spiritualità, il complesso rapporto tra uomo, realtà e tempo.
Ho apprezzato molto lo stile narrativo: semplice, ma immediato e coinvolgente.
In definitiva un ottimo romanzo d'esordio: originale, avvincente, imprevedibile.





 

Anteprima: "THE GIG - L'INGAGGIO" di Kim Fielding.



Seguito di ‘Senza parole

Un crossover di ‘Un buono scheletro’ e ‘Senza parole’.


Traduttore: Dreamspinner Italian Translation Team
Genere: M/M
Editore: Dreamspinner Press Italiano

Pagine: 23
Prezzo: GRATUITO
Uscita: 9 febbraio 2016






Sinossi:

In seguito a un incidente, l’ex romanziere Drew Clifton comincia a soffrire di afasia: non è in grado di comunicare né verbalmente né per iscritto. Solo grazie alla sua forza di volontà è riuscito a costruirsi una vita tranquilla ma solitaria. Ora, però, si è innamorato di Travis Miller.

Anche Travis ha i suoi problemi: ha perso un occhio e il lavoro. È però determinato ad aiutare Drew a confrontarsi di nuovo con successo col mondo, e un ingaggio in una caffetteria della zona per suonare la chitarra sembra un inizio promettente.

Dylan Warner e Chris Nock sono tra il pubblico proprio quella sera, anche loro con qualche fastidioso problema. Forse da quell’incontro casuale nasceranno delle opportunità che beneficeranno tutti loro.




L’autore:

Kim Fielding è molto contenta ogni volta che qualcuno la definisce “eclettica”. Ha fatto avanti e indietro nei due terzi della costa ovest degli Stati Uniti e al momento vive in California, dove ha finito lo spazio nella libreria molto tempo fa. È una professoressa universitaria che sogna di poter viaggiare e scrivere a tempo pieno. Sogna anche di avere due figli perfettamente educati, un marito che non sia ossessionato dal football, e una casa che si pulisca da sola. Alcuni sogni sono più facili da realizzare di altri.
È possibile trovare Kim sui suoi blog:
http://kfieldingwrites.blogspot.com/
http://www.goodreads.com/author/show/4105707.Kim_Fielding/blog
e su Facebook Kim Fielding




Recensione: "LA VERITÀ SU DI NOI" di Kristan Higgins.






Genere: Romance Contemporaneo
Editore: Harper Collins Italia
Pagine:
Prezzo: € 12,67 (cartaceo)
Uscita: 9 febbraio 2016










Sinossi:
Jenny Tate disegna abiti da sposa e dovrebbe quindi essere un'esperta di storie a lieto fine. Forse è per questo che dopo il divorzio ha continuato ostinatamente a essere amica dell'ex marito. E della sua nuova moglie. Forse la migliore amica che abbia mai avuto. No, non può andare bene, non è normale. No? Per questo Jenny decide di lasciarsi Manhattan e il suo ex alle spalle e di trasferirsi nella propria città natale, Cambry-on-Hudson, poco distante da New York, dove si crogiolerà nella perfetta felicità di sua sorella Rachel e della sua splendida famiglia. Un piano niente male per ricominciare. Peccato che al suo arrivo, Jenny si trovi davanti l'apice di una crisi coniugale coi fiocchi: il marito perfetto ha una storia con una collega. Rachel non è certo il tipo da concedere seconde occasioni, ma ora che si trova in mezzo alla bufera, i casi sono due: rimanere single a quarant'anni o intrappolata in un matrimonio che evidentemente non è felice come si era immaginata. Il suo punto di riferimento è l'idilliaca vita coniugale dei genitori, ed è quella felicità che Rachel vuole nella propria vita. Jenny dovrà quindi aiutarla e sostenerla in questo momento non facile. Sarà il caso di svelarle una certa cosetta riguardo al matrimonio di mamma e papà, rischiando di rovinare tutto per sempre?
Senza dubbio sarà un'estate di segreti, bugie, tentazioni e rivelazioni, durante la quale le due sorelle potranno contare l'una sull'altra, tra ironia e momenti di gioia.


La serie "Blue Heron" è così composta:
1. Setorno, ti sposo – (The best man)
2. Lo Voglio! – (The perfect match)
3. Aspettando te - (Waiting on you )
4. Neituoi sogni - (In your dreams )
5. La verità su di noi - (Anything for You), 9 febbraio 2016





La verità su di noi è il nuovo stand-alone della Higgins e presenta la storia di due sorelle, Rachel e Jenny, raccontata con un doppio punto di vista alternato. Gli elementi tipici dello stile di quest’autrice ci sono tutti: personaggi immediati e graffianti che sembrano bucare le righe, bimbi adorabili, contesti di provincia (anche se qui a questi si alternano alcune scene nella Grande Mela), la presenza di un animale e la grande accuratezza nella descrizione dei sentimenti e delle emozioni. Tuttavia il romanzo lascia l’amaro in bocca.
Rachel è sposata e madre di tre gemelle, mentre Jenny è fresca di divorzio e di trasferimento. Entrambe sono convinte di aver trovato un equilibrio, nonostante gli ostacoli. Rachel prende esempio dalla vita perfetta dei genitori, Jenny dal fatto di aver saputo mantenere ottimi rapporti col suo ex e la sua nuova moglie. La realtà sarà molto dura con entrambe, sgretolando il loro mondo pezzo per pezzo, togliendo loro sicurezza e pace interiore. L’intero romanzo non è che il lento svelare questa verità scomoda su quella che tutti consideravano una famiglia modello. Ognuno rivela non solo scheletri nell’armadio, ma fragilità immense e tanta rabbia, dettata spesso dall’impotenza di poter fare qualcosa: non si combatte contro la morte e il destino beffardo e non si può costringere qualcuno ad amarci.
Nonostante la mole del romanzo, il ritmo è piuttosto buono e scorrevole, grazie anche ai personaggi di contorno, che cambiano nel corso della storia a dimostrare ancora una volta come la prima impressione o l’apparenza in generale sia ingannevole. Adam, il marito di Rachel, si dimostra ben poco perfetto, mentre Leo, il custode dello stabile dove Jenny si trasferisce, rivela d’avere un animo gentile sotto la scorza dura. Come in ogni storia della Higgins c’è poi un cane, Loki, che in qualche modo avvicina i protagonisti e li aiuta a dare nuova priorità agli scopi delle loro giornate.
Un romanzo sulla famiglia, sulle difficoltà quotidiane, sull’amore e sulla forza, quella che si deve avere per andare avanti, per crearsi qualcosa di nuovo in cui credere, per rispetto a se stessi e a chi magari non ha colpa. Una storia tenera e dolce, ma che lascia però un retrogusto amaro, come fa, a volte, la vita stessa.