martedì 27 dicembre 2016

Recensione: "SEI NEL MIO CUORE" di Raffaella V. Poggi




Genere: Erotico
Editore: Newton Compton
Pagine: 100
Prezzo: € 0,99
Uscita:  27 Gennaio 2017









Sinossi
Juliette è una modella con una cicatrice sul viso. Nel giro la chiamano "Mademoiselle le corps", perché il suo volto non viene mai inquadrato; Leonard Morel sta divorziando, ha due figlie e ha fatto i soldi con alcuni brevetti. Sul set di una sua campagna pubblicitaria gli capita di posare nudo insieme a Juliette. Quell'incontro lascia un segno in Leonard: quella ragazza ha qualcosa di particolare che lo affascina…




Raffaella Velonero Poggi ha una dote non comune: uno stile riconoscibile.
Leggi le sue pagine, i pensieri dei suoi protagonisti, e non hai dubbi che dietro di essi ci sia lei. Che si tratti di uno storico, un erotico o un semplice racconto come “Sei nel mio cuore”, la cifra dell’autrice traspare dalle righe e rende piacevoli anche poche pagine.
“Sei tu nel mio cuore”, infatti, è una novella adorabile. Attenti, non confondetela con un romanzo: non ne ha l’impianto né la volontà.
Le vicende sono rapide, i personaggi caratterizzati sulla linea del presente e non del passato, ma è giusto così, e sarebbe un errore grave aspettarsi da 104 pagine lo sviluppo che a “Uptown Girl” ne ha richieste 379.
Fatta questa premessa, vi dirò qualcosa su questo piccolo gioiellino.
“Sei tu nel mio cuore” è brioso, un sorso d’acqua fresca durante la calura estiva. È simpatico, irriverente e riesce a volgere ogni situazione in chiave ironica.
E così, personaggi che potevano apparire standardizzati, in realtà acquisiscono una connotazione nuova.
La modella non è fragile ma volitiva; così come il magnate non è uno stronzo ma un uomo simpatico e buono. Un rovesciamento delle immagini tradizionali a cui Raffaella accompagna una ambientazione deliziosa: Parigi.
Badate bene, non parlo della città immortalata dagli innamorati, ma di quella del bar all’angolo, della casetta sui tetti in un palazzo antico. E poi la campagna, che odora di rugiada e di mosto.
Tante cose per un racconto, vero? Questa è la bravura di Raffaella, e uno dei motivi per cui è una delle autrici che rileggo più spesso. Riesce, senza dilungarsi in descrizioni pedanti, a inserire nei suoi romanzi e racconti una quantità di informazioni incredibili.
Da lettrice, emergo dalle pagine sempre più ricca. Oggi so qualcosa di più sui vini, su come si servono; ho imparato qualcosa sull’arte, sul mondo della pubblicità. Ho googlato nomi, strade e ricette (vi farò sapere i risultati, anche se dubito delle mie capacità culinarie).
Ho conosciuto Juliette e Leonard.
Sapete una cosa? Sono cazzuti, con le loro fragilità, con i loro caratteri sopra le righe, con la loro capacità di ridere anche quando tutto va male, di incontrarsi a metà strada anche quando i compromessi appaiono impossibili.
Perché, in fondo, l’amore è tutta una questione di trovare l’anima gemella.  Non la persona uguale a noi, ma quella che ci completa, i cui pensieri viaggiano alla stessa velocità dei nostri e il cuore batte allo stesso ritmo.
Adorabile assistere al colpo di fulmine per eccellenza. Emozionante vivere una passione intensa.
Lettura soddisfacente, dolce e divertente.
Cosa desiderare di più?
No, non un Lucano. Mi accontento di leggere “Wedding Girl”, la prossima uscita di Raffaella. Lei, è un’autrice da non perdere!




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