venerdì 29 giugno 2018

Recensione: "OF GODS AND MONSTERS: MENOETIUS" di Wulf Francu Godgluck.




Genere: M/M BDSM/Dark Romance
Editore: Self Publishing
Pagine: 251
Prezzo: € 4,10 (E-book) - € 10,52
Uscita: 19 gennaio 2017






Sinossi

Forza… odiatemi. Sbattetemi contro il muro. Non mi sono mai presentato come un eroe del cazzo. Non mi sono mai nemmeno etichettato come cattivo ragazzo. Sono un cattivo arrogante! Un tiranno nato dalla peggior specie di mostro. Questa è la mia storia e non la cambierei per nessuno al mondo, ma… Per lui? Colui che mi chiama Master? Questo non è un romanzo sul vissero per sempre felici e contenti. Questa è una storia dura. Ti farà il cuore a brandelli e te lo calpesterà finché non ne rimarrà più nulla se non un mucchio di sangue. Lui ha visto oltre le mie crepe, ha sofferto il mio stesso dolore con sangue e lacrime, cercando di curare le ferite ancora sanguinanti della mia anima. È rimasto, passando attraverso le mie sfuriate più violente, nascondendo la sua battaglia dentro di sé, quella che io sono stato troppo stupido per riuscire a vedere. Quella che stava per strapparmi l’unico uomo che avrei mai amato. Ho dovuto rischiare di perderlo per riuscire a vederlo, per poter capire e comprendere chi lui fosse veramente per me. Mio. Il mio prezioso ragazzo. Il mio bellissimo Beo.

Se siete deboli di cuore, amanti delle storie zuccherose, con eroi a destra e a manca, decisamente questo non è il libro per voi!
Questo è un romanzo avvincente, che usa termini forti, che parla di antieroi, anzi proprio di tostissimi figli di buona donna, che vivono ai margini della legalità che non dovete far arrabbiare o la collera divina vi punirà.
Non sapevo davvero cosa aspettarmi da questo romanzo. In genere i Dark Romance non sono molto nelle mie corde e avevo visto che questo era stato etichettato come tale. Un po' titubante mi sono messa a leggerlo e ne sono stata conquistata.
Un romanzo dalle tinte scure che ha come protagonista Colt, un uomo forgiato dal dolore fisico e psichico, abusato da entrambi i genitori in maniere differenti, ugualmente ignobili, quasi un demone uscito dall'inferno. Un uomo duro, caparbio, maniaco del controllo, che ha costruito un impero economico tutto da solo, che pensa di essere indistruttibile, come il suo fisico possente:
Con il passare del tempo ci furono i soldi, ma mai l’amore. Solo un freddo isolamento...Chiunque si mettesse sul mio cammino veniva carbonizzato. Nessuna pietà. Nessun senso di colpa del cazzo. Io non spezzo i cuori. Io. Li. Faccio. In. Mille. Pezzi...Lo sapevo di avere la testa a puttane, e non ne davo la colpa alla mia infanzia di merda o ai miei genitori. Ero io. Ero io ad aver scelto di essere come ero, e non cercavo la simpatia di nessuno.”
Con questo personaggio da parte mia non è stato proprio amore a prima vista, anzi non lo sopportavo proprio: arrogante, al limite del violento, uno stronzo maniaco del controllo!
Tuttavia, lui non è pronto all'uragano che si sta per abbattersi sulla sua vita, un uragano tutto pelle e ossa, con profondi occhi scuri, vestiti troppo grandi, pelle pallida di porcellana e un ciuffo di capelli neri nascosto sotto il berretto fatto a mano che porta sempre in testa, un uragano di nome Beo Moon:
Non c’era nulla di arrogante nella sua postura, nessun orgoglio nel possedere quella bellissima voce. Era soltanto un ragazzo hippie, venuto per cantare una canzone, e che se ne stava andando...Non me ne fregava un cazzo, dovevo andarmene subito da lì, visto che quel figlio di puttana di Cupido aveva deciso di mettere una cazzo di taglia sulla mia testa. E di tirarmi un colpo al cuore.”
Beo ha sopportato molto dolore nella sua vita: orfano di madre, mai stato riconosciuto dal padre naturale, ha vissuto praticamente sempre in orfanotrofio, anche se non gli è mai mancato l'amore. Non è nemmeno stato molto fortunato con la salute e il cancro, che l'ha già colpito in passato, che gli ha strappato la madre quando era ancora in fasce, sembra essere tornato a battere cassa:
“...le due puttane stavano tirando fuori le munizioni pesanti...Madre Natura e del Destino, avevano fatto piovere sul mondo. Sembrava quasi che entrambe avessero deciso di giocare ancora più sporco...Il mostro che viveva dentro di me aveva di nuovo tirato fuori i denti...Penso che adesso possiate rendervi conto del perché odio così tanto quelle due forze, che, a quanto pareva, non avevano ancora finito con il piccolo vecchio Beo. Le cose stavano per andare ancora peggio. Avrei dovuto attraversare il caos e altro ancora, prima di vedere la luce alla fine del tunnel.”
Sembra proprio che l'incontro tra i due sia stato manovrato da queste forze nel momento meno opportuno per entrambi. Si sa che l'amore abbatte tutti gli ostacoli, ma come farà a far guarire Beo? Come farà il ragazzo a rinunciare a Colt ora che l'ha trovato?
Una casa non è una costruzione fatta di quattro mura con della roba dentro. Casa è un posto in cui puoi ritornare. Non importa quanto sia grave il male di cui sei affetto, l’oscurità che ti porti nel cuore, chi sei o chi diventerai. Casa è il posto in cui ti senti al sicuro, coccolato, importante e, una volta perso, è difficile trovarlo di nuovo. Colt, in quel singolo atto di egoistica iper protezione, mi aveva dato qualcosa che avevo perso e che avevo paura non avrei mai più potuto trovare, prima di lasciare questa vita...Quello che mi faceva stare più male era che Colt aveva bisogno di essere amato...Ed ero io quella persona. La stessa che lo stava abbandonando. Il senso di colpa mi travolse allo stesso modo del dolore che avevo provato nel dirgli addio. Mi sentivo come un mostro, peggio di quello che mi stava divorando dall’interno.”
Lo stile narrativo utilizzato dall'autore è quello della prima persona, forse per farci entrare ancora più in contatto con i sentimenti dei due uomini, che infatti si alternano nella narrazione:
Lo stavo scortando a casa, sentendomi dannatamente euforico come uno fatto di crack, che si trovava nel bel mezzo di una tempesta di droga. Era l’inizio di qualcosa di nuovo, di non familiare.” - Colt MaxusÈ successo di nuovo. Un altro uomo si è arrapato vedendomi, ma questo è diverso. Era e sarà sempre l’unico che abbia mai amato.”- Beo Moon”
Oltre a queste due voci narranti ci sono anche altri personaggi che compaiono nella vicenda, personaggi molto accattivanti che sono sicura avranno delle storie tutte loro da raccontarci: Wendigo, Luther, il dottor Martin... e Hades dove lo lascio?!
Il sesso è una componente molto forte in questo libro: i personaggi si muovono nel territorio del BDSM puro, che cercano di praticare anche nella normale vita quotidiana, sempre e solo in maniera consensuale.
Quindi se amate il Dark, il BSDM, le storie tormentate, i personaggi forti e antipatici, ma anche la dolcezza di una voce d'angelo come quella di Beo, questo libro vi piacerà come è piaciuto a me.







mercoledì 27 giugno 2018

Recensione: "IN TRAPPOLA" di Agnes Moon.




Genere: M/M Urban Fantasy
Editore: Self Publishing
Serie: Legami di sangue # 3
Pagine: 170
Prezzo:  € 2,99 (ebook)
Uscita: 20 Febbraio 2017








Sinossi:
Quando apre gli occhi e scopre che il mondo è avvolto dalla nebbia, Philip – vampiro centenario, eternamente cristallizzato nelle sembianze di un adolescente – vede avverarsi il suo peggiore incubo: tornare a essere fragile e vulnerabile, esattamente come tanti anni prima, durante la sua tragica vita da mortale.
Ben presto scoprirà di non avere alternative: se vorrà salvarsi, dovrà imparare a fidarsi di qualcun altro, oltre se stesso.
James è nelle mani dei Cacciatori da più di due mesi, quando un nuovo prigioniero viene trasportato nella sua cella. L’uomo è affascinato dal bellissimo ragazzo, ma ben presto si rende conto di trovarsi di fronte a un rappresentante della razza da lui più odiata al mondo: un vampiro.
Licantropi e Creature della notte: un mix davvero esplosivo, se non fosse che questo particolare vampiro… potrebbe significare la speranza di una vita migliore. 




Eccoci arrivati al terzo volume della saga vampiresca della Moone e anche stavolta confermo il giudizio più che positivo sull'autrice: la sua capacità di creare personaggi al limite dell'irriverente ormai è un marchio di fabbrica che mi assicura una lettura divertente e appassionante.
È arrivato il momento per Philip di raccontarci il suo passato e il suo turno per trovare la sua anima gemella.
Il piccolo vampiro dall'aspetto di eterno adolescente in realtà è molto potente e temuto tra i suoi simili: il suo aspetto non deve fuorviarvi, non fatevi ingannare dai suoi occhi grigi, dai suoi soffici capelli biondi e dai suoi tratti delicati.
Il libro si apre con il risveglio di Philip in una cella buia: non ricorda come ci è finito e non sa che fine abbia fatto Thomas, il giovane vampiro trasformato da poco che preso l'impegno di vegliare. A complicare le cose sono un collare che gli impedisce di usare i suoi poteri vampirici e la presenza di due lupi mannari in cella con lui. È ben noto che tra le due razze non scorra buon sangue, ma uno dei due lupi sembra essere molto particolare:
Mi sfuggivano sia il colore degli occhi che dei capelli riccioluti, ma al chiarore argentato della luna sembravano neri come l’inchiostro e per un attimo il mio povero vecchio cuore perse un battito. E considerato che non batteva da 219 anni… la situazione era più grave di quel che pensassi...Senza i miei poteri ero tornato a essere il ragazzino indifeso che ero stato prima della trasformazione. Una magnifica creatura, gracile e vulnerabile, che chiunque poteva affittare per un paio d’ore di svago o una nottata di sesso selvaggio. La mia bellezza era stata la mia personale maledizione fin dalla più tenera età, ma ancor più lo era stata la mia costituzione minuta e fragile che non mi aveva permesso di difendermi. Il solo pensiero di essere ripiombato in quell’incubo mi terrorizzava.”
James infatti è il compagno predestinato di Philip, che tenta in tutti i modi di negare l'evidenza. Non vuole accettare un legame imposto dal destino, ma non ha fatto i conti con il desiderio di James di legarsi a lui. Philip ha sempre lottato contro le avversità da solo e con tutto se stesso; dopo 219 anni passati a cavarsela così non è facile accettare un legame voluto dalla chimica o dalla magia soprannaturale. Il passato da umano di Philip gli ha sempre impedito di aprirsi con il prossimo perché non ha mai voluto raccontare di essere stato uno schiavo sessuale.
All'inizio, quindi, Philip sembra infastidito dalla presenza di James, che al contrario sembra accettare il legame senza troppe remore, anche se ha sempre nutrito odio verso i vampiri, visto che la sua famiglia e il suo branco sono stati sterminati proprio da queste creature succhiasangue:
Sfiorai l’odiato collare, maledicendone l’oscuro potere che bloccava il mio lupo: era una sensazione devastante non percepire la mia essenza lupina e non poter capire con sicurezza se il piccolo vampiro fosse il mio compagno. Non sapevo se sentirmi felice o dispiaciuto per quest’incertezza; non avrei mai immaginato che la mia anima gemella potesse rivelarsi un vampiro: maschio, praticamente ai limiti dell’età legale e con la certezza che non sarebbe mai cresciuto.”
Philip può solamente contare sul suo cervello per tirare fuori dai guai se stesso e il suo compagno predestinato: certo ha battuto un po' i piedi per terra a mo' di capriccio cercando di allontanare James da lui, ma non ha speranza alcuna perché dopo il primo assaggio del sangue del lupo non può più negare l'evidenza:
Maledissi gli uomini malvagi che tanti anni prima – insieme al mio corpo – si erano portati via anche la mia anima, negandomi la possibilità di amare e inculcandomi l’atavica paura di appartenere a qualcuno. Assaporai la meravigliosa bocca di James e approfondii il bacio, sentendomi in colpa nei confronti di quell’uomo così buono e gentile. E fu proprio in quel momento che – perso tra le sue forti braccia – decisi che era arrivato il momento di combattere i miei demoni e concedermi la speranza di un futuro migliore, anche se avrebbe avuto la durata di un battito di ciglia.”
Fortuna per James che Philip ha una grande intelligenza oltre che un bel corpo perché sopravvivere in quei tempi non era stato facile.
Il libro è molto più adrenalinico del precedente: una lotta continua per la salvezza tra cacciatori spietati, maghi malvagi e ricconi che hanno scambiato Philip per un tenero bocconcino indifeso. Poveri illusi, la sua vendetta sarà tremenda!
Le scene hot tra i protagonisti sono centellinate, ma va bene così in quanto l’attenzione è rivolta più alla parte avventurosa e all'accettazione del legame tra compagni da parte di Philip.
I due sono una bella coppia e riconfermano l'amore dell'autrice per i tipetti tutto pepe all'apparenza delicati che si innamorano di maschi alpha: un amore cominciato ai tempi della sua prima serie I lupi di Stockton Town con l'entrata in scena del moscerino schizzato Taylor e proseguita poi con Liam dell'Acrobata.
Spero che tra i progetti dell'autrice, di cui uscirà un libro anche con una casa editrice, ci sia quello di regalare ai lettori anche un libro sul vampiro Bastian e il misterioso ex cacciatore di creature soprannaturali Daniel.




lunedì 25 giugno 2018

Recensione: “PROIBITO” di Jodi Ellen Malpas




Genere: Narrativa
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo: € 6,99 (E-book) € 9,90 (Cartaceo)
Uscita: 25 Giugno 2018


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Sinossi:   

«Sorprendente e coinvolgente. Da leggere.»
Autrice bestseller del New York Times
Una notte che non potrà dimenticare. Una tentazione a cui non potrà sfuggire.

Annie non aveva mai provato prima una sensazione simile. Credeva che le farfalle nello stomaco e le ginocchia che tremano fossero luoghi comuni… Fino alla notte in cui si è trovata faccia a faccia con Jack. Un uomo affascinante e misterioso, con degli splendidi occhi grigi, che ha mandato in cortocircuito i suoi sensi. Perché tra loro non è semplicemente scoppiata una scintilla: è stata un’esplosione. Annie però è spaventata da un uomo in grado di avere su di lei un impatto così intenso e, dopo la notte più incredibile della sua vita, sguscia via dalla camera d’albergo che hanno condiviso, decisa a tornare alla quotidianità. Quello che non sa è che il caso o il destino li porteranno di nuovo molto, molto vicini. Questa volta mantenere il controllo sarà indispensabile, per quanto difficile: Jack le ha nascosto un dettaglio sulla propria vita che lo rende proibito. E cosa c’è di più irresistibile di una tentazione pericolosa?
Un’autrice numero 1 in Italia e negli Stati Uniti
Dopo una notte di passione, Annie è convinta che non rivedrà più l’affascinante sconosciuto che le ha fatto perdere la testa
«La nuova regina della letteratura erotica.» The Sunday Times
«Sorprendente e coinvolgente.» Booklist
«Una storia d’amore coraggiosa e all’avanguardia... Da leggere.» Library Journal




Buongiorno, Insaziabili,
oggi vi volevo parlare di Probito, il nuovo, si fa per dire, romanzo della Malpas che è approdato in Italia.
Con un titolo del genere non potevo lasciarmelo sfuggire e… sarebbe stato meglio se me lo fossi lasciato sfuggire.
Non ho iniziato la lettura pensando a Jesse Ward né ho mai paragonato Jack al Lord, tuttavia, ci ha pensato l’autrice. Ha fatto tutto da sola, ripercorrendo le tappe di un libro che ha conquistato il pubblico e trasformando una storia potenzialmente buona in qualcosa di già letto, di scontato e prevedibile.
Probabilmente se avete amato Jesse e Ava, amerete anche Jack e Annie, ma io non mi sarei mai aspettata di dover affrontare un incubo del genere, tanto che sapevo già come sarebbe andata a finire quando ero solo a metà lettura.
Annie è un architetto e Jack è un imprenditore edile.
Si incontrano per puro caso in un bar, lei abbastanza brilla e lui notevolmente attratto. Annie è una ragazza molto concentrata sulla carriera e non ha mai vissuto un vero trasporto con nessuno degli uomini con cui è stata.
Jack, però, è diverso. Bastano uno sguardo, la sua voce e la sua vicinanza per farla capitolare.
Capitolano entrambi, solo che al risveglio Annie fugge perché teme la propria reazione, liquefazione sarebbe più appropriato, in presenza di quel pezzo d’uomo che le ha fatto trascorrere una notte di sesso indimenticabile. Il fatto che non sia solo sesso, ve lo risparmio, già lo sapete.
Il problema è che Jack è sposato e sfiga vuole che sia anche il contractor del suo cliente più importante. Dovrà lavorare fianco a fianco con l’oggetto della sua passione proibita, con l’errore più grande della sua vita e con i sensi di colpa che l’attanagliano… non per molto.
Fin qui, direi che la storia poteva anche essere interessante, ma è il seguito a far precipitare la mia attenzione.
Il legame matrimoniale è debole, l’insistenza sfacciata di lui esageratamente fuori luogo per un uomo sposato, anche se poi tutto ha un senso e il senso toglie l’idea di torbido e proibito.
Vorrei che questo fosse l’unico problema, lo desideravo anche mentre leggevo, invece i cliché si susseguono e le banalità riempiono le pagine.
Io che non pensavo al Lord, mi sono trovata catapultata nella sua storia. Ecco, i cliché non si riferiscono ai soliti e ben noti meccanismi che vengono sfruttati nei romance per far accadere gli eventi chiave, quelli fanno parte del pacchetto e vanno bene. Ciò di cui parlo sono le similitudini con una storia già letta, già amata e già sfruttata.
Non posso entrare nel merito, ma credetemi che qui ce ne sono molti, ai quali l’autrice ha cambiato solo in parte il contesto.
Sono arrivata alla fine con la sola speranza di riscattare la storia, di scovare qualcosa nel finale che mi facesse capire quanto mi fossi sbagliata e mi facesse dimenticare tutto il resto.
No, non è accaduto.
Se la storia fosse nata prima di Ward, sebbene banale e con qualche passaggio troppo scontato, sarebbe stata anche carina, ma così ha perso moltissimo e, soprattutto, è una scelta che non mi sarei mai aspettata da un’autrice famosa e navigata.
Come avrete notato, non ho parlato del tradimento di lui e della scelta di lei di stare accanto a un uomo sposato perché non è questo il problema. L’aspetto “tradimento” passa in secondo piano quando si scoprono certi altarini, quando si capiscono le motivazioni che spingono un uomo così determinato e forte ad agire come agisce. Non che giustifichi la scelta di entrambi i protagonisti, tuttavia, mi risulta comprensibile e, di conseguenza, non giudicabile.
Pur non avendo trovato molto di buono, non ne sconsiglio la lettura, soprattutto a chi ama la penna della Malpas.
Buona lettura.






giovedì 21 giugno 2018

Recensione in Anteprima: "OBBLIGO O VERITÀ" (Che barba l'amore!, #1) Penny Reid







Genere: Contemporary Romance, Ironico 
Editore: Always Publishing
Serie: Che barba l'Amore!, #1 
Pagine: 414
Prezzo: 5,99 (E-book) - 13,90 (cartaceo)
Uscita: 21 Giugno 2018










Tutti a Green Valley, Tennessee, conoscono i sei fratelli Winston con le loro magnifiche barbe, la loro ingiusta dose di fascino e carisma... e la loro tendenza ad usare questo fascino per le malefatte!
Jessica James, laureata da poco ma da sempre con la testa sulle spalle, è pronta a fare ritorno nella sua piccola città natale del Tennessee per prepararsi alla vita di viaggi che sogna da sempre.
Ad attenderla ci sarà la sua eterna cotta infantile, Beau Winston, il cui sorriso amichevole non ha mai smesso di farle cedere le ginocchia e annodare la lingua, ma soprattutto il suo avversario di sempre, Duane Winston, il gemello di Beau. 
Due uomini che potranno anche condividere lo stesso cognome e un viso dal fascino devastante, ma dove Beau è affabile ed estroverso, Duane è silenzioso e riflessivo.
Complice un simpatico equivoco e un’interessante partita a Obbligo o Verità, Jessica si ritroverà a chiedersi se dietro alla rivalità con Duane non si nasconda molto di più.
Scoprire l’eterna e insaziabile cotta del gemello burbero la lascerà decisamente impreparata, per non parlare della scoperta delle sue mani bollenti, della sua bocca bollente, e del suo aspetto... ancora più bollente.
Ora che l’infatuazione per Beau è svanita, Jessica si ritrova sempre più attirata dal suo avversario di infanzia. 
Se poi a questa gran confusione si aggiungono un gatto assassino, i guai con una banda di motociclisti e i sogni di una vita, quanto sarà disposta a rischiare una ragazza con la testa sulle spalle e il cuore sottochiave?

Preparatevi a farvi conquistare dalla simpatia e dal fascino barbuto dei fratelli Winston, dei veri rudi uomini del sud con l'animo da gentiluomini!

Obbligo o Verità non solo mi ha fatta morire dal divertimento, ma mi ha fatta morire dalla voglia di leggere ogni singola storia dei fratelli Winston. So già che i libri della serie “Che barba l’amore!” saranno tra i preferiti irrinunciabili della mia libreria! Cinque stelle su cinque! - Samantha Young 

Una storia d’amore che sa di casa con una dose extra di dei barbuti. L’ho adorato! - Kylie Scott


Biografia
Quando Penny Reid non era ancora impegnata a mettere su carta le sue “storie d’amore brillanti”, lavorava come ricercatrice in un’azienda biotecnica. Inoltre, è una mamma a tempo pieno di tre adulti in miniatura, una moglie, una figlia, un’appassionata di ricamo, del punto croce, del cucito, del fai-da-te di ogni tipo e... ninja immaginaria.
Penny Reid è autrice di molte serie di successo, i suoi romanzi hanno scalato le classiche di USA Today e Amazon General e sono stati già tradotti in cinque paesi.



Oh. Mio. Dio!
Mi sono innamorata di una famiglia. Questa volta dimenticatevi che possa aver perso la testa per un personaggio muscoloso, burbero, sexy e irraggiungibile.
No.
Questa volta ho smarrito il senno per sei baldi giovani.
Prima di iniziare a parlavi di questo bellissimo romanzo di Penny Reid, voglio fare un gioco, che poi è lo stesso che ha fatto avvicinare i due protagonisti.
Allora, ditemi un po’: obbligo o verità?
Sì, avete capito bene.
Scegliete e io vi dirò tutto.
Se sceglierete obbligo, dovrò obbedire a qualsiasi vostra volontà e, se invece vorrete la verità, beh, vi spiattellerò tutto, proprio come la protagonista.
Jessica James è una ragazza solare, vivace e intelligente che fa ritorno, dopo la laurea, alla sua Green Valley. La città che le ha dato i natali e dalla quale vorrebbe fuggire.
Il sogno di questa esilarante e schietta donna è quello di viaggiare in lungo e in largo tutto il mondo. Solo che prima dovrà ripagare i debiti universitari e accumulare abbastanza denaro per poter partire.
Jess è uno spirito libero e indomito, segretamente infatuata del gemello buono, Beau, che da sempre le fa girare la testa e la rende meno reattiva di una bambola di pezza.
Tuttavia, quello che bacerà, quello che le farà svolazzare le farfalle nello stomaco non sarà il dolce ed eroico ragazzo, ma lo sfrontato e irriverente fratello gemello.
Duane.
Duane, lasciatemelo dire, è davvero unico. Mi sarei aspettata uno scavezzacollo irrispettoso e strafottente, un donnaiolo e festaiolo senza ritegno. Insomma, uno di quei tipacci tanto insopporabili quanto affascinanti.
No, Duane non è così. Tutt’altro. È un ragazzo all’antica, responsabile e sincero. Ha sempre un piano e lo porta a termine a ogni costo. Solo che Jess, la sua Jess, gli stravolge il mondo e i suoi piani potrebbero andare a farsi benedire assieme al suo cuore.
La storia d’amore dei due protagonisti è dolce, ma non stucchevole. Divertente, ma non ridicola e.... m-e-r-a-v-i-g-l-i-o-s-a!
Solo che non è tutto qui, il libro contiene molto di più. C’è una banda di temibili motociclisti ai quali sono legati non solo i due eroi, ma anche altri personaggi di contorno, nonché i sei fratelli.
La disarmante sincerità di Jessica, la determinazione di Duane a volerla corteggiare come un uomo d’altri tempi, la confusione di cinque fratelli che convivono nella stessa casa, l’oscura presenza di una banda di motociclisti rozzi e un po’ maldestri, vi regalerà ore di spensieratezza e divertimento.

E veniamo a loro. I fantastici sei. Il mio preferito? Ragazze, sono tutti fantastici, ma io ho letteralmente svalvolato per Cletus. Un uomo fantastico, assurdo ed esilarante.
Oh, non vi preoccupate, Duane vi farà venire gli occhi a cuore e sospirare. Alla fine del libro non potrete non desiderare un Duane nelle vostre vite: un principe azzurro barbuto e solitario, ma tremendamente romantico.
Jethro è un birbante di prima categoria, Billy meditabondo, silenzioso e affascinante. Beau, il gemello buono, è un ragazzo solare e sorridente, amante della compagnia e del divertimento; Roscoe è il più giovane, di lui si percepisce poco, studia fuori città e non appare spesso. Cletus è… Cletus è fantastico e cucina una salsiccia strepitosa. Sì, cucina e caccia e nessuno potrà mai resistere alla sua salsiccia (oddio, ora sembra che vi stia descrivendo un porno!).
Obbligo o verità è un romanzo a tratti corale, bene equilibrato in ogni aspetto e con caratterizzazioni magnifiche. Una storia che avvince, conquista e che non smetterà mai di farvi sospirare e sorridere; mai volgare e sempre coinvolgente, vi terrà incollate dalla prima all’ultima pagina, lasciando, almeno per qualche ora, le preoccupazioni al di fuori della vostra mente.
Non vedo l’ora di leggere le storie del resto della famiglia Winston!


Recensione in Anteprima: "DAMMI MILLE BACI" di Tillie Cole






Genere: New Adult
Editore: Always Publishing
Pagine: 349
Prezzo: 5,99 (E-book) - 13,90 (Cartaceo)
Uscita: 21 Giugno 2018















Un ragazzo. Una ragazza.
Un legame creato in un istante e custodito per un decennio.
Un amicizia che né il tempo né la distanza possono spezzare. 
Un amore che durerà oltre il destino.

Poppy Litchfield ha solo nove anni quando si lancia nell’avventura più grande della sua vita, collezionare mille baci capaci di farle scoppiare il cuore. Il suo vicino di casa e migliore amico è il perfetto compagno per quest’avventura. 
Poppy ha tutto quello che potrebbe desiderare: gioia, risate, baci da togliere il fiato, e il vero amore.
Ma crescere è difficile e l’amore può non essere in grado di superare tutti gli ostacoli...
Quando il diciassettenne Rune Kristiansen torna nella tranquilla cittadina della Georgia in cui ha abitato da bambino, ha in mente solo una cosa. 
Scoprire il motivo che ha spinto la sua inseparabile amica d’infanzia a escluderlo dalla sua vita senza una parola di spiegazione. 
Ma il suo cuore potrebbe rompersi di nuovo... 

Un bacio dura un attimo. Ma mille baci possono durare un’eternità. Una delle storie più intense, struggenti e devastanti che abbia letto. Ti entra nel cuore come solo pochi libri sanno fare. È una di quelle storie che rileggeresti mille volte... "un indimenticabile".  Un amore incorruttibile, eterno, immenso. - Greta Book Lover's 


Mentre leggevo avevo le lacrime agli occhi, il cuore che mi batteva in gola e il respiro corto per tutte le emozioni che si sprigionavano dalle pagine di questo libro. Da spezzare il cuore, da togliere il fiato, indimenticabile e profondamente bello.  Vale ogni singola lacrima. - Aestas Book Blog



 Ho smarrito le parole tra le pagine di questo libro. Non ne ho più, ma le devo trovare. Lo devo fare perché voi dovete assolutamente leggere questa storia. Vorrei dirvi che sarà la solita recensione, tuttavia, non ce la faccio. Non posso raccontarvi la storia. Dovete leggerla, viverla, sentirla e farvi catturare dalle emozioni che non hanno direzione se non quella del cuore.
Già, cuore. Mille cuori di carta rosa.
Mille cuori di carta rosa sui quali appuntare i particolari dei baci che tolgono il fiato, fanno esplodere il cuore e incidono nei ricordi la loro impronta d’amore.
Rune e Poppy.
Lui norvegese e riservato, lei il sole.
Vi racconterò la loro avventura attraverso tre parole.

Anima.
Avete mai sentito parlare del Simposio di Platone? Al suo interno, tra i vari convitati al banchetto in cui si discuteva sulla natura dell’Amore, Aristofane, per spiegare la sua opinione in merito a questo sentimento, riportò un mito secondo il quale all’origine, oltre all’uomo e alla donna, vi fosse una forma di vita che partecipava del maschile e del femminile, un essere costituito da uomo e donna uniti insieme.
Zeus, sentendosi minacciato dalla potenza degli androgini, al fine di renderli più deboli, scagliò una saetta che scisse in due metà qualcosa che prima era unico e perfetto.  Troppo perfetto. Da questa divisione nasce il bisogno dell’essere umano di ricostituire l’unità primitiva, di cercare la propria parte mancante.
È un riassunto davvero poco degno, il mio, ma funzionale per farvi capire che Rune e Poppy sono un’unica anima divisa perfettamente a metà.
Ritrovarsi tra milioni di esseri viventi è un miracolo, riconoscersi è una magia, non perdersi è amore vero.

Fotografia.
Si dice che la felicità, quella vera, non duri che un breve istante. La vita è costellata da attimi di assoluta perfezione che non riusciamo sempre a catturare e a tenere con noi. Il più delle volte non ce ne accorgiamo nemmeno, se non quando tutto è svanito, quando la luce è stata spenta e rimane solo la sensazione di aver sprecato un frammento di esistenza.
Rune, taciturno e pacato, sa vedere, distinguere e immortalare tutta la felicità che ha reso la sua vita magnifica. Come? Fotografa. Un ragazzo con un talento eccezionale che sa non solo catturare l’attimo, ma anche e soprattutto riconoscerlo. Non se ne perde uno.
Finché… come continuare a imprigionare la vita in uno scatto quando questa inizia a non avere più un senso? Quando la felicità diventa solo un sogno e la realtà assume i contorni di un incubo?

Musica.
Chiudete gli occhi, appoggiate l’orecchio sul petto di chi amate e ascoltate la melodia del cuore che batte. La sentite? Poppy la sente, Poppy la suona con il suo violoncello, Poppy la vive con una passione dirompente.
Indovinate qual è la sua musica preferita?
Bach? Mozart? No.
Rune.
L’enorme e riservato cuore del suo vichingo. Del suo personale Thor.
Quando suona, quando ascolta, quando respira la musica, Poppy è in pace, felice e innamorata.
E Rune? Rune riesce a distinguere tutto questo quando lei suona, danza e… sorride.
Lei è la luce e la musica del suo cuore. L’unica e la sola.


Bene. Questo è solo un assaggio di ciò che il romanzo sarà. Questo è ciò che vi farà battere il cuore tra le lacrime e i sorrisi.
Tutto il resto è il viaggio che la lettura vi permetterà di fare da quando la piccola violoncellista incontra il giovane vichingo e gli stringe la mano, come le ha insegnato mamma, e da quel giorno capirà che sarà per sempre.
Giovani, forse troppo, che riconoscono il valore di ciò che hanno davanti con schietta lucidità.
Un romanzo intenso che non lascia spazio a null’altro che non sia la necessità di immergersi nelle pieghe della sua trama.
Ho dimenticato di cucinare per la mia famiglia, di riposare prima di un’altra difficile giornata. Ho saltato la doccia serale e dimenticato il caffè della colazione. Ho messo in stand-by la mia vita per la loro.
Per la meravigliosa avventura di Rune e Poppy.
Per il loro indimenticabile e indelebile amore.