mercoledì 31 ottobre 2018

Recensione in Anteprima: "SINFONIA IN NERO" di Paola Gianinetto


 


Genere: Fantasy
Editore:Emma Books
Pagine: 79
Prezzo: € 1,99 (E-book) 
Uscita: 31 Ottobre 2018











Sinossi 

Le note scivolate vibravano nell’aria immobile, violentando il silenzio.
Era la canzone più triste che avesse mai sentito in tutta la sua esistenza e qualcuno la stava suonando per lui.
Niente parole, solo corde sfregate, pizzicate, costrette a raccontare dolore e solitudine. Il lamento di chi non possiede più voce per urlare né occhi per piangere.
Una sinfonia in nero composta in suo onore, l’omaggio della città della mezzaluna e del jazz.
L’ultimo saluto della città dei vampiri.

1941-1942. Il mondo è in guerra e Kyler Ward, vampiro di trecento anni, anestetizza con ogni genere di eccessi il disgusto per una vita immortale che non ha più nulla da offrirgli. È vicino a superare il limite, a dire addio a quel poco di umanità che gli resta e a diventare un mostro a tutti gli effetti. Nemmeno Patrick, l’Antico suo amico e mentore, riesce a tenerlo lontano dal baratro. Finché un giorno, nei bui vicoli di New Orleans, Kyler salva una giovane donna da morte certa. Elizabeth Hayes lotta contro le tenebre che avvolgono il suo cuore, ma queste sono troppo fitte perché l’affetto fraterno che cominciano a provare l’uno per l’altra possa dissolverle. Non c’è speranza per il Principe Oscuro.
A parte, forse, l’amore.
La saga dei “Principi Azzurro Sangue” di Paola Gianinetto si arricchisce di una nuova novella che ci riporta al passato di Kyler e alle origini di Beth.



La serie “Principi Azzurro Sangue” è così composta:
1.  Kyler (qui trovate info e recensioni)
2.  Patrick (qui trovate info e recensioni)
3.  Liam (qui trovate info e recensione)
3.5  Blu Oltremare (qui trovate info e recensione)
4. Aidan (qui trovate info e recensione)
5. Nadir (qui trovate info e recensione)
5.5 SINFONIA IN NERO






Il Principe oscuro è  tornato e il suo animo è  più  buio che mai.
Eravate curiose di saperne di più  sul legame che esiste tra Kyler e Beth? La nostra Paola in questa novella ci spiega i retroscena di un rapporto speciale e, credetemi, adorerete Kyler ancora di più.  
Sarà che il primo amore non si scorda mai, ma Kyler per me è un personaggio che  entra nel cuore: con la sua incapacità di accettarsi, rappresenta quel lato oscuro che contemporaneamente attrae e intimorisce. I suoi occhi sono due pozzi neri in cui perdersi e in essi colpisce una freddezza ma, chi ha letto la serie, sa che in questo uomo c'è molto di più: il fascino del male tipico dei vampiri che li rende protagonisti assoluti di un certo tipo di letteratura.
Il racconto è ambientato in piena seconda guerra mondiale, una guerra che alberga anche nell'animo di Kyler. Incapace di vivere l'eternità, di accettare la sua situazione, scivola verso il nulla e verso la depravazione più assoluta.
Kyler è ancora profondamente umano con dubbi e pensieri che lo rendono, a dispetto degli anni e dell'esperienza, fallibile.
La morte del suo creatore lo ha condotto ancora di più verso l'oscurità, un'oscurità che viene interrotta dall'arrivo di un raggio di luce.
Beth entra nella vita di Kyler con dolcezza, con l'affetto di una vera amica, niente sesso, niente degenerazione, solo comprensione. Kyler dovrebbe aiutarla ad accettare la sua nuova natura, a comprendere la nuova se stessa ma è spaventato dall’idea stessa di un contatto fisico che rappresenti un sentimento, un bisogno di affetto. Sarà Beth, la piccola Beth, ad aiutarlo, a riportarlo nel mondo, a tirarlo fuori dall'inferno.
Ad assistere a questo confronto tra opposti un Patrick paziente e onnisciente a cui nulla verrà tenuto nascosto e che, apparentemente distaccato, offrirà l'aiuto di un padre.
 Niente segreti in questa “famiglia”, i cui membri dimostrano una coesione, un legame di tutto rispetto.  
Kyler e Beth non possono non conquistare il lettore con quel rapporto fraterno che sono capaci di creare  e lo stile di Paola, il suo modo naturale di esplorare il mondo dei non morti, di spiegare le interazioni di personaggi tanto particolari come questi principi della notte, figli delle loro diverse esperienze di vita e di morte, rendono questo libro e tutta la serie una lettura che gli amanti del Fantasy e del romance non possono non adorare.
Allora, pronte a essere catapultate di nuovo nel presente con l'ultimo capitolo di questo libro? Pronte a ritornare dentro il Tiresia e a ritrovare Kyler ancora lontano dal conoscere l'amore? Soprattutto, pronte a rivivere la sua storia con una dose di conoscenza in più? Vi posso assicurare che non ve ne pentirete!







martedì 30 ottobre 2018

Recensione: "H" di Lidia Calvano.



Genere:  Giallo
Editore: Amazon Publishing
Pagine: 162
Prezzo: € 2,49 (E-book)
Uscita: 4 settembre 2018










Sinossi:

“Questa è dunque la nostra storia, molti la chiamerebbero una storia d’amore”
Acca è un bambino di 10 anni, molto intelligente e con grande senso dell’umorismo, ed è la spiritosa voce narrante di questa storia, una storia diversamente gialla.
Il rapporto con suo padre è inesistente, ma con Marta, la sua mamma, vive in tenera simbiosi: lei è l’unica persona con cui riesce a comunicare, attraverso un linguaggio che trova gesti e parole nell’empatia che li unisce.
Perché Acca è cieco, muto e gravemente disabile, e Marta gli dedica ogni momento della sua vita.
La routine quotidiana, densa d’amore e altrettanto complessa, si interrompe improvvisamente quando Teresa, la sua babysitter, viene barbaramente uccisa. Tutta la famiglia si ritrova coinvolta nelle indagini e Acca stesso diventa per l’ispettore Ferrara un prezioso quanto difficile testimone, depositario di un segreto che non è in grado di raccontare se non attraverso sua madre. Un segreto che farà di entrambi il bersaglio dell’assassino.
Tra leggerezza e suspense, tenerezza e colpi di scena il delitto troverà il suo colpevole ma niente sarà più come prima, né per Acca, né per Marta. Un ciclo si chiuderà, se ne aprirà un altro.


H è un libro che accompagna il lettore verso la conoscenza di quell’amore che per tanti, purtroppo, resta un mistero. È un giallo che intriga fin dalle prime righe e che induce a interrogarsi, non solo per scoprire chi è il colpevole. È come un breve e intenso viaggio attraverso la mente umana, l’umanità dell’uomo e la semplice  (diciamo così) vita di una famiglia.
In questo romanzo la Calvano trasmette molto di più di una trama con assassino, colpevole e testimone speciale. La storia rivela le capacità che hanno quelle persone che definiamo “diversamente abili”, che pensiamo non possano sentire, vedere, provare e desiderare. Abbiamo la tendenza a ritenerle inutili, alla stregua di soprammobili preziosi di cui avere cura. L’autrice insegna che anche loro sono persone come noi, anzi, migliori di noi, per essere precisi.
Un bambino nasce sotto una stella luminosa e lontana, da una madre che ha saputo amarlo, ma con un padre che non lo accetta, non è capace di vederlo e non sa apprezzarlo. H è un’anima attenta e davvero poco bisognosa: gli basta una carezza, la verità, una parola detta con il cuore e con la mente libera dai pregiudizi che diventano muri. Lui è al di sopra di tutti: costretto all’infermità, non vedente e, a modo suo, muto, riesce a cogliere tutti i particolari che a una persona “normale” sfuggono. Lui e la sua mamma sono una forza della natura, perché l’amore che li lega vince su tutto, anche sul destino e sulla cattiveria più profonda e atroce.
Ecco, al di là del genere, del delitto e del movente, c’è la voce di H, del suo cuore buono e della sua straordinaria intelligenza, del suo sentire come tutti e del suo essere spesso incompreso, ma mai rassegnato. La sua visione pulita e consapevole della vita e della sua realtà lo presenta come l’eroe per eccellenza; l’affetto che lo lega alla madre lo rende un figlio fantastico e il coraggio che dimostra, nonostante la “debolezza”, è esemplare.
Ma c’è altro oltre al genere letterario e ad H. Ci sono il tormento che deriva dalla malattia di qualcuno che si ama e la solitudine di chi si occupa di un proprio caro non autosufficiente. Oppure c’è la voglia di sentirsi vivi, come il rischio nell’inseguire la soddisfazione di un bisogno, senza il coraggio di assumersene la responsabilità. C’è soprattutto la storia di una famiglia dilaniata da un evento inatteso, a cui segue il difficile cammino per ritrovare un nuovo equilibrio, spesso non condiviso e non compreso.
La storia che Lidia Calvano ha consegnato ai lettori è molto di più di un semplice libro: è come se volesse consegnare il messaggio che il cuore non deve mai smettere di credere al Bene. Perché è con il cuore incline al Bene che vale la pena vivere, anche quando non si è (considerati) “normali”.
Bellissimo!



Recensione: "LA TEORIA IMPERFETTA DELL'AMORE" di Julie Buxbaum.




Genere:  Young Adult
Editore: De Agostini
Pagine: 383
Prezzo: € 6,99 (E-book)
Uscita: 4 settembre 2018









Sinossi:
A volte basta cambiare prospettiva per dare senso al mondo. Da quando suo padre è morto in un incidente d'auto, Kit non è più la stessa. Non ha più voglia di ridere, scherzare o confidarsi con le amiche di sempre. L'unica cosa che desidera è chiudere fuori il mondo intero e voltare pagina. Per questo decide di lasciare il tavolo affollato a cui si siede ogni giorno in mensa e prendere posto a quello di David. David, che gira per i corridoi della scuola con le cuffie nelle orecchie e non parla con nessuno. David, che è un genio della fisica ma quando si agita trema come una foglia. I due non potrebbero essere più diversi, ma lentamente quei pranzi in solitudine diventano un appuntamento fisso, atteso, e tra sguardi e parole sussurrate, Kit e David imparano a essere amici. Forse qualcosa di più. Fino a quando David decide di aiutare Kit a ricostruire che cosa è successo il giorno in cui suo padre è morto. Perché David non sopporta le questioni irrisolte, non sopporta le equazioni lasciate a metà. E farebbe di tutto per ricomporre i pezzi del cuore infranto di Kit. Ma il sentimento che li lega sarà abbastanza forte per resistere alla verità?


Decidere di leggere uno Young Adult potrebbe essere un rischio: o ci si ritrova dinanzi ad un disastro totale, oppure il romanzo ci rapisce così tanto che ci dimentichiamo della nostra vita. La teoria imperfetta dell’amore rientra decisamente nella seconda categoria, quella che, per intenderci, riuscirebbe a farmi sbagliare la fermata della metro.
Questa è una storia di come la diversità venga rifiutata e derisa dal mondo, molto spesso senza alcun motivo valido, probabilmente per ignoranza o per immaturità. Ma per quanto ancora ci limiteremo al concetto di ‘immaturo’ per difendere il bullismo nelle scuole? Perché purtroppo il bullismo è reale, e fa male.
 Il romanzo si sviluppa attraverso il punto di vista dei due protagonisti: David, uno di quei personaggi dannatamente meravigliosi capaci di far impazzire il vostro cervello; e Kit, una normale adolescente che vede il suo mondo perfetto sgretolarsi e sfuggirle.
“Fino a poco tempo fa, pensavo di essere l’eccezione: avevo una famiglia felice. Non capisco cosa mi sia rimasto ora.”
L’uno si affiderà all’altro in modo unico, quasi irrazionale.
Kit, dopo la morte del padre, cerca un po’ di tranquillità, pensando di trovarla nel posto accanto a David durante l’ora di pranzo. David si rivela un ragazzo schietto e privo di filtri, esattamente ciò di cui ha bisogno Kit. Ma per David sarà sempre più difficile comprendere il dolore della ragazza, perché Kit analizza ogni pensiero ed emozione attraverso formule matematiche, calcoli ed equazioni. Per cui come spiegare il dolore o l’amore a qualcuno che fino a quel momento ha vissuto di soli numeri? Sarà proprio questo a rendere il loro legame particolare: lo strano della scuola e la ragazza quasi popolare continuano a sedersi accanto e a parlare. Questo legame rappresenta qualcosa di cui vergognarsi, per gli amici di lei, mentre diventa la salvezza per David, perché, da ragazzo invisibile, inizia ad attirare l’attenzione. Gli altri restano stupiti dalla bellezza di David, ma critici nei confronti della sua ‘stranezza’.
“Quello che sto cercando di dire, immagino male, è che tutti veniamo visti in un certo modo dal mondo esterno e tu sei stata la prima in questa scuola, forse la prima ovunque, a parte i miei parenti più stretti, a guardarmi e a vedere qualcosa di più del ragazzino strano che sbatte le mani e che tutti conoscono con David, o credo pezzo di merda. Tu mi hai ascoltato. E non riesco a dirti quanto lo abbia apprezzato.”
Julie Buxbaum ha uno stile perfetto per ciò che narra: è senza fronzoli, schietto e travolgente. Le pagine scorrevano senza che io me ne accorgessi, perdersi nei pensieri dei due personaggi era piacevole e facevo fatica ad uscirne. L’autrice è riuscita ad affrontare tematiche importanti senza mai cadere nella banalità, e il dolore di cui narra sembra vivo, reale, tanto che sembra ti resti addosso.
Dunque, se volete anche voi conoscere meglio questi due adolescenti problematici, ma che sapranno entrarvi nel cuore, non posso far altro che consigliarvi il romanzo perché sono sicura che riuscirà a rapirvi!




Anteprima: "INIZIÒ TUTTO A NEW YORK" di Mandy Baggot






Genere: Narrativa
Editore: Newton Compton 
Pagine: 480
Prezzo: € 5,99 Ebook 
Uscita:  25 Ottobre 2018

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Hayley parte con la figlia per New York, decisa a realizzare il suo più grande desiderio






Sinossi
La temperatura è scesa, la neve si prepara a imbiancare i tetti e avvolgere ogni cosa e Hayley Walker si sta dirigendo verso New York con un unico obiettivo: ricominciare da capo. Insieme a sua figlia Angel, una vispa bambina di nove anni, Hayley è pronta per iniziare un’avventura fatta di cioccolata calda, passeggiate in carrozza per Central Park, piroette sul ghiaccio del Rockefeller Center e shopping sfrenato lungo la Fifth Avenue. La città che non dorme mai è pronta a conquistarle! Ma oltre alle luci e ai grattacieli mozzafiato, New York ha molto altro da offrire. Specialmente per Angel, che nutre da sempre il sogno di conoscere finalmente il suo papà. Mentre Hayley tenta di realizzare il desiderio della figlia, incrocia sul suo cammino il miliardario Oliver Drummond che, nonostante sia abituato a una vita frenetica e sopra le righe, sembra sentirsi irresistibilmente attratto da lei. E se anche i sogni di Hayley fossero sul punto di realizzarsi? È possibile che la gioia e la magia del Natale possano trasformarsi nel “per sempre felici e contenti” che ha sempre desiderato?

Natale è il periodo più magico dell’anno… per innamorarsi

«La lettura perfetta per aspettare il Natale e per trascorrere le vacanze con il sorriso sulle labbra.»

«Questa storia non è solo risate e dolcezza, arriva a toccare il cuore e sa emozionare. Un libro magico.»

«Un romanzo delizioso, con una bellissima storia che terrò nel cuore per molto tempo.»

La vita non è fatta per riempire i minuti ma per rendere speciale ogni momento


Anteprima: "AMORI, BUGIE E VERITÀ" di Jana Aston



Genere:  Narrativa 
Editore: Newton Compton
Pagine: 288
Prezzo: € 5,99 Ebook - € 6,90 Cartaceo 
Uscita:  16 agosto 2018


Irresistibile, sexy, romantico

L’amore a volte può fare paura


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Sinossi:
Mi chiamo Chloe Scott e sono la single più imbranata di tutta la città. Sono l’unica, tra le mie amiche, a non avere un ragazzo. Riuscite a immaginare quanto posso essere in ansia a ogni nuovo appuntamento? È come se il panico mi disconnettesse il cervello. So benissimo che ci sono cose da fare e cose da non fare quando esci con qualcuno. E so benissimo che quello che è appena successo è stato un vero disastro. Ed è stata solo colpa mia. Mi ero iscritta a un sito di incontri online e, dopo decine di fallimenti, credevo di aver finalmente trovato un ragazzo decente: bello, sicuro di sé, sexy… Ma ho rovinato tutto. Ora basta. Non mi lascerò più sopraffare dalle emozioni, troverò il modo di comportarmi come una persona adulta, senza tirar fuori battute stupide da terza elementare o argomenti inquietanti. Certo, devo prima uscire da questa specie di incubo…

«Una storia a base di sentimenti ed erotismo.»
La Lettura

La serie Wrong è così composta:
1. Vado, sbaglio e torno
2. Questa volta rimango con te

2.5 Il migliore amico del mio capo 
3. Amori, bugie e verità