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Finalista
per il premio Miglior Debutto del 2017 ai Goodreads Choice Awards
Genere: contemporary romance
Editore: Always Publishing
Pagine:
Prezzo: 4,99 (book); 13,90 (cartaceo)
Data di uscita: 31 gennaio 2019
Gigi aveva solo bisogno di un nuovo inizio.
Jess non la voleva nella sua città.
Ma un’eredità li unirà come un filo invisibile.
Giorgia, per tutti Gigi, è una mamma single, risoluta e combattiva, che anela a lasciare la solitudine e la freddezza della vita in una grande città. L’occasione per ricominciare da capo si presenta quando riceve un dono totalmente inaspettato da parte di un caro vecchio amico: una fattoria immersa nel verde a Prescott, in Montana, non lontano dal parco di Yellowstone. Giorgia non ha idea di cosa aspettarsi da una cittadina così piccola, in cui non conosce assolutamente nessuno ma il desiderio di essere parte di una comunità, per sé e sua figlia, è troppo potente da ignorare.
Jess Cleary ritiene che la fattoria dei Coppersmith, di cui per anni si è preso
cura, avrebbe dovuto essere sua ed è convinto che la bella forestiera abbia
raggirato il vecchio Ben per farsi regalare la sua tenuta. Ma presto Jess si
renderà conto che il disegno di Ben era molto più complesso, e la sua eredità
qualcosa di molto più importante per il suo cuore: una famiglia. Mentre Jess e
Gigi iniziano a conoscersi e a piacersi sempre più, nella tranquilla Prescott
si verificano strani incidenti, e lo sceriffo dovrà presto impegnarsi con tutte
le sue risorse per difendere la città e il suo nuovo amore dal misterioso
pericolo che li minaccia.
"Nuova
città. Nuova casa. Nuova auto.
Nuovo
lavoro. Nuova vita.
Questo
è ciò che Ben mi aveva chiesto di fare.
Ricominciare
una nuova vita per me e per Rowen, la mia bambina di quattro anni.
E
per quanto volessi spiegargli che un cambiamento di vita radicale non era
affatto necessario, sarebbe stato difficile farlo con una persona
deceduta."
Un romanzo che introduce in Italia una voce elegante e raffinata, un'autrice che già dal suo debutto ha saputo distinguersi per il suo stile classico che ricorda le grandi penne del romance.
Con questo primo libro della serie Jamison Valley, composta da romanzi auto conclusivi, Devney Perry vi trasporterà nella natura maestosa delle magiche atmosfere del Montana.
Se
c’è una cosa che ogni lettrice romance di lunga data sa è che prima dei
dark-man, prima di Mr. Grey, prima ancora dei vampiri sexy e dei bollenti lycan
la categoria “romance contemporaneo” indicava una fattoria, una comunità
ristretta in cui tutti si conoscono per nome, un uomo virile e di grande fibra
morale, una donna dolce e determinata pronta a cambiargli la vita.
E
funzionava, ed era bellissimo.
Quel
tipo di romanzi lasciava nelle narici il profumo di biscotti al burro e al limone,
sulla lingua il sapore di mele e marmellata di pesche, di zucchero a velo e di
baci bollenti. Il cuore? Lo riempiva di intensi e incorruttibili sentimenti, tutti
dolcissimi.
Oh,
badate bene, non erano fiabe didascaliche: c’era il tormento, e le lacrime non
mancavano; gli uomini erano troppo duri per essere domati facilmente, e non di
rado spietati. Ma le lettrici cresciute e pasciute di Diana Palmer, Robyn Carr,
Nora Roberts e molte altre sapevano allora, e sanno adesso, che l’amore è bello
quando fa battere il cuore, quando dà gioia, quando rende più forti e sicuri, quando
non spazza via il rispetto di sé, e completa la vita, anziché distruggerla.
Anche
Devney Perry lo sa, e deve averci pensato bene prima di scrivere La fattoria
dei nuovi inizi. Era il 2017 di un mercato saturo di principesse di carta,
bastardi ribelli, assassini redenti e mafiosi filantropi e lei sceglieva di
tornare indietro di una ventina d’anni, a quel Montana gelido d’inverno, con la
neve a bloccare le montagne e a spingere lupi affamati a valle per ammazzare i
vitelli; il Montana dei venerdì sera alla tavola calda con la musica country
sparata dalle casse e il biliardo conteso a suon di scommesse, delle domeniche
estive al lago con gli stivali di gomma ai piedi e le canne da pesca tra le
braccia. Un mondo che lei conosceva bene, da cittadina di quello Stato che per
anni aveva nutrito il romance mondiale, ma che ormai non era più competitivo.
Sarebbe
stato più facile scrivere altro, e invece, da esordiente, ha deciso di
caricarsi di un’eredità lunga decenni, me sempre viva, destinata a resistere
alle mode.
Nasce
così un romanzo che racchiude un cuore vecchio, di un romanticismo ancestrale,
in involucro tirato a lucido dalla spensieratezza di una penna giovane e piena
di entusiasmo.
La
fattoria Coppersmith sarà anche una cartolina dal passato, e Jamison Valley una
contea come prima di essa le tante Jacobsville e Virgin River, ma Gigi e Jess,
i protagonisti, sono tutti moderni, contemporanei e freschi. Sono brillanti e
disinibiti i loro approcci erotici; nuove le dinamiche di coppia, ora più
paritarie e rispettose dell’indipendenza personale; attuali le minacce alla
quiete che tingono il rosa di una suspense gradevole.
La
Perry ha proposto un rinnovamento di un genere entro i limiti di genere, siglando
un nuovo inizio della narrativa femminile, quella che tiene svegli, che fa
commuovere e poi accompagna al sonno con un sorriso sereno ed estremamente
appagato.
La
fattoria dei nuovi inizi si trasforma così in un augurio di felicità per il romance, codificato
nei termini ben conosciuti alle spose: qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio,
qualcosa di prestato, qualcosa di regalato, qualcosa di blu. Cinque elementi
presenti nel romanzo (sì, anche il blu: gli occhi dell’eroe coloreranno di zaffiro
i vostri sogni), che benedicono il matrimonio egregiamente
assortito tra l’autrice e il suo pubblico.
Un
pubblico che da oggi si estende all’Italia.
Per
nostra fortuna, aggiungerei, perché Gigi e il suo sceriffo super Alpha e super
figo sono gli amici che ci mancavano, quelli da cui sarà piacevole ritornare in
nuove riletture per ritrovare il profumo di casa e di bellezza, di genuinità e
di amore.
Abbandonarli,
vi avviso, sarà difficile: sono incredibilmente belli, dolci, solari,
innamorati di quell’amore che resiste agli anni rinsaldandosi a ogni nuova
sfida, perché nutrito di rispetto reciproco, di cura dell’altro e dedizione. Sono
il sogno accessibile di poter avere ciò che hanno loro, perché non hanno il
gusto di sensazionale, ma di una magnifica e soddisfacente normalità, quella
che tutti dovremmo desiderare per noi stessi: un compagno devoto, amici leali,
una famiglia affettuosa e piena di valori.
Dveney
Perry con eroi incredibili e uno stile magistrale, accogliente e caldo ci
dona tutto questo nello spazio di 352 pagine, promettendo di sorprenderci ancora
in nuovi capitoli di una serie per me, ormai, irrinunciabile.
Cosa
aggiungere? Non lasciatevelo scappare!
Al
giorno d’oggi ci sono, grazie anche al self publishing, molti romanzi rosa. Il
genere “romance” ha spopolato screziando quel rosa di svariate sfumature. Si
sono così venuti a creare vari sottogeneri che arrivano a definire in modo
specifico la tipologia di libro che si vuole leggere.
Non
tutti gli autori, però, rispettano generi e sottogeneri, cavilli e strutture.
Un miscuglio di tutto un po’, che alle volte confonde anche il lettore più
esperto.
C’è
chi vuole il lieto fine, chi l’angst, chi il bad boy e così via. Come può,
quindi, una scrittrice o scrittore accontentare ogni esigenza? Impossibile.
Tuttavia,
c’è chi con la “penna” è maestro e sa dipingere la sua storia con diverse
pennellate, ottenendo un risultato strepitoso.
Devney
Perry ha fatto una magia e l’ha saputa gestire in modo sublime. Il suo La fattoria dei nuovi inizi è un romance
a tutti gli effetti, con una spruzzata di suspense.
Ci
sono i buoni e i cattivi, c’è qualcosa che lavora tra gli eventi principali,
che tu, lettore, percepisci, ma che non riesci a individuare.
Ebbene
sì, ti rimane il dubbio che qualcosa debba accadere, che l’equilibrio stia per
crollare e che tutto andrà in malora, però questo non distoglie del tutto
l’attenzione dalla storia principale, dalla spina dorsale del romanzo. Dal
desiderio di seguire ogni avvenimento in modo completo.
Ma
veniamo ai protagonisti: Jess e Georgia. L’uno è lo sceriffo della cittadina
nel Montana dove Georgia, infermiera di professione e mamma a tempo pieno, si
trasferisce.
Jess
e Georgia non sanno che un angelo ha visto dentro i loro cuori e ha capito che
erano fatti l’uno per l’altra.
Di
sicuro loro non sono d’accordo su ciò che il destino ha presentato loro.
Georgia
scappa da una città che la soffoca, poiché colma di troppi ricordi e di troppo
dolore.
Jess,
d’altro canto, vede crollare i suoi sogni e sospetta che dietro a un tale colpo
ci siano gli artigli di un opportunismo tutto al femminile.
Ma
che ne sanno loro delle reali intenzioni del loro comune amico Ben?
Nulla.
Sono
accecati dalle loro paure e dai pregiudizi e, sebbene sarà Jess il primo a
vedere al di là delle apparenze, anche la ragazza imparerà che al mondo ci sono
anche persone meravigliose, in grado di amare con tutte se stesse e delle quali
ci si può fidare. Capirà che, per qualcuno, si è speciali. Davvero.
La
loro storia d’amore è molto semplice e attuale, fondata su pilastri che
potremmo definire nostri in ogni momento. Le paure di lei, l’autorevolezza di
lui e i timori di entrambi. Sarà la loro maturità e la voglia di cambiare le
carte sul tavolo da gioco a spingerli l’uno verso l’altra, attuando quello che
era scritto nel loro destino e che Ben ha incoraggiato.
Sullo
sfondo di questa coppia solida e affascinante, troveremo una situazione
alquanto pericolosa, soprattutto per una cittadina tranquilla immersa tra i
boschi del Montana. Una situazione che metterà a dura prova non solo i due
protagonisti, ma anche altri personaggi secondari.
Jess
è un giovane sceriffo, determinato e testardo, che lotterà con tutto se stesso
per trovare i criminali che stanno minacciando la tranquilla esistenza dei suoi
compaesani e, soprattutto, quella delle “sue ragazze”. Georgia, infatti, ha una
bambina di quattro anni, avuta da una precedente relazione – se così la si può
definire – ed è il suo dono più grande. Tra le insicurezze della donna, la sua
riluttanza a far entrare un uomo nella sua già collaudata vita e il timore di
sbagliare ancora, si insinuerà la spavalda sicurezza, il genuino affetto e la
determinazione del sexy sceriffo.
La fattoria dei nuovi inizi è un
romanzo completo, strutturato alla perfezione, con caratterizzazioni forti e
una coralità mai caotica. Un risultato perfetto per trascorrere un paio d’ore a
sospirare e sorridere, ad amare e soffrire e, perché no, a immedesimarsi in questi
personaggi così reali. Così simili a noi.
Ecco,
dunque, come consegnare ai lettori una storia che soddisfa sotto più punti di
vista, che non delude, che intrattiene e che emoziona.
Un
romanzo da leggere!