Genere: Mafia Romance - M/M
Editore: Self Publishing
Serie: Rules & Bullets Series #1
Pagine: 317
Prezzo: € 0.99 ebook - 10.92 cartaceo
Uscita: 12 Luglio 2019
Sinossi:
Esiste una linea di demarcazione che divide ciò
che è lecito dal proibito e questo Dave Russo lo sa. Figlio di uno degli
esponenti maggiori della malavita americana, è nato per diventare il re di
Chicago e di tutti i traffici illeciti della famiglia. Ma esistono cose proibite
persino a lui.
In un mondo dove fingersi qualcosa che non si è, è
l’unico modo per rimanere in vita, dove abbassare la guardia significa morire.
In un mondo dove non c’è tempo per i sentimentalismi e dove l’amore sembra
essere impossibile da raggiungere, Dave Russo e Morgan Cooper, socio in affari
e acerrimo nemico, si incontrano.
E si cercano. E si bramano.
Proibito è accettare la propria natura.
Proibito è essere attratti da una persona dello
stesso sesso.
Proibito è tradire.
«Siamo sesso, Dave. Siamo due diavoli, due demoni
infernali. Siamo i padroni del mondo».
Banned – Proibito, una storia di mafia, una storia
d’amore.
Sono presenti scene esplicite di sesso.
Primo romanzo stand-alone della serie
Rules&Bullets.
«Siamo sesso, Dave. Siamo
due diavoli, due demoni infernali. Siamo i padroni del mondo».
Deve Russo e Morgan Cooper sono davvero i padroni i
del mondo, padroni di un mondo che rifiuta la loro
natura, torturando e uccidendo chi rivela la propria omosessualità; padroni di
un mondo che vive di sangue e violenza; padroni di un mondo che sfideranno e
che vinceranno con la forza della loro unione.
Deve Russo è un uomo sopra
le righe, che vive le sue emozioni al massimo, schiavo di rabbia e istinto.
Morgan Cooper è il suo esatto opposto, un uomo pieno di controllo, dotato di
una sottile ironia, che ama provocare, soprattutto Dave.
Attrazione immediata,
rifiuto, gelosia, voglia di toccarsi sia sessualmente che facendo a botte. Bisogno,
possesso fino ad arrivare a quello che nessuno dei due confessa apertamente:
amore.
Durante la lettura, passiamo attraverso tutta questa gamma di sentimenti ed emozioni accompagnati
da una trama ricca di azione e colpi di scena.
Grandissima l'abilità di Belle
De La Nuit di tenerci sempre con il fiato sospeso, di sospingerci a forza verso le
pagine successive bisognosi di sapere quel che verrà, grandissima la sua abilità di costruire due personaggi
dotati di un grande fascino, nonostante siano due uomini volti al crimine, due
eroi negativi. Grandissima la sua abilità nel metterli a nudo, nel renderli ricchi,
corposi, fuori da stereotipi standardizzati.
Lo so che sta per disintegrarsi,
esattamente come me. Perché siamo fatti per scoparci, io e lui. Siamo fatti per
godere l’uno del corpo dell’altro. Per toccarci e averci.
Deve sa affascinare con le
sue insicurezze, con quegli scatti impulsivi,
con quella paura, quella difficoltà di accettarsi che passa in secondo
piano di fronte al bisogno di possedere Morgan, di possederlo e di esserne
posseduto. Morgan è… non ci sono parole per descriverlo, se non "fantastico". Mi ha
coinvolta totalmente con quel suo sorrisetto sghembo, lo sguardo di chi sa cosa
vuole e sa come ottenerlo, la sua mente al di sopra della media. Morgan vuole Deve
e lo avrà, pronto a tutto, metterà se
stesso in pericolo, se stesso e la sua stessa attività pur di salvarlo, pur di
averlo.
«Morgan» lo ammonisco, ma
non ho autorità su di lui, non l’ho mai avuta. «Sì, Dave?» Sorride appena. So
cosa sta facendo. Non mi sta facendo scappare, il bastardo. «Ti uccideranno»
dico piano. «Dovresti esserne contento.» «Nessuno deve toccarti» sibilo,
abbandonandomi di nuovo su di lui, dimenticando tutto, pure la morte sicura.
«Perché?» Gli osservo la bocca, la lingua che guizza tra le labbra, gli occhi divertiti.
«Lo sai.» «No, non lo so.» Fa leva su una gamba, si volta e mi sbatte con la
schiena sul materasso. «Sto aspettando.» Tentenno, cerco mille parole più
semplici da dire, ma non esistono. Hanno creato solo quelle che spingono sulla
lingua per essere dette, quelle che marciano attraverso i denti, e che ora mi
fanno muovere le labbra. Dannate, stronze e bastarde parole. «Perché tu sei
mio» affermo. Ci siamo addormentati così, io e Morgan. Come due coglioni nudi
in un solo letto. Due irresponsabili. Due amanti il cui destino è già stato
scritto. Due pazzi, incuranti della morte, delle botte, e di quella roba
assurda e appiccicosa che sono i sentimenti.
Volete saperne di più?
Prendetevi del tempo e immergetevi in questo libro, vi fagociterà tenendosi stretti fino all'ultima
parola. Ah, dimenticavo… il finale di lascerà a bocca aperta. Pronti per una nuova
avventura.
Michael Corleone ne Il Padrino disse: “Gli
amici tienili stretti ma i nemici ancora di più.”
E chi sono i nemici veri in questo ultimo romanzo
di Belle De La Nuit? Le apparenze a volte ingannano, altre volte, invece,
rendono chiaro chi si ha davanti.
Dave Russo è un mafioso. Nato e cresciuto in mezzo
alla malavita, con alle spalle la Mafia italiana e davanti agli occhi un mondo
da conquistare.
Dave Russo non ha paura, non teme la morte e non è
bravo a rispettare gli ordini, tanto più se vengono da Antonio Russo, suo
padre.
Dave Russo, tuttavia, è molto più di confini e
gerarchie, di azioni premeditate e decisioni discusse a tavolino. Lui è fuoco,
è passione ed è rabbia cieca.
Lui non aspetta, non scende a compromessi. Lui
uccide e decide.
Fino a che non incontra Morgan.
Morgan è un mafioso, come Dave proviene da una
famiglia importante della malavita, ma al contrario del nostro fuoco, Morgan è
l’acqua cheta che muta tutto ciò che accarezza con determinazione e,
apparentemente, senza farsi sentire. È un Mamba nero, un sorriso che inganna.
Morgan è freddo, distaccato, calcolatore, schietto
e… E gay.
Morgan sembra essere così libero, però. Così
padrone di se stesso e del mondo che lo circonda. È affascinante, questo texano
irriverente. Troppo bello, troppo determinato, troppo insolente. Troppo.
Per Dave lui è semplicemente troppo.
O forse rappresenta solo la speranza che si è
sempre negato.
La speranza di dare un senso alla sua vita. Alla
sua esistenza, al suo essere uomo prima di essere un mafioso.
In Banned troviamo due personaggi tanto
simili quanto diversi, tanto necessari l’uno all’altro quanto insopportabili.
Una storia, la loro, che non ha vita, che nutre una speranza
inutile. Che non può esistere.
Che non deve esistere.
Una serie di problematiche interiori e familiari
porteranno i due protagonisti a svelare molto più della loro sessualità, molto
più del loro lato vulnerabile. Scopriranno che l’amore, per due come loro, non
è un frutto maturo da cogliere e gustare. È il veleno contenuto in quel frutto
proibito, è la mela marcia in una famiglia dai mille segreti. Il peccato
originale che si è evoluto, che si è trasformato in sangue e che ha infettato
il gene.
È la rabbia che Morgan cela in modo quasi
encomiabile e che scoppia solo di fronte all’unico dolore che non dovrebbe
provare. È la rabbia di un mondo sudicio, le cui regole lo fanno sembrare un
paradiso perduto. È il tormento di due uomini che non sanno come andare avanti
l’uno senza l’altro, ma che non possono stare insieme.
Ed è molto, molto più di tutto questo.
La penna di questa autrice mi ha colpita ancora.
Ha saputo prendere dei personaggi quasi scontati e renderli unici. Ha scavato
nella loro psiche, ha portato alla luce il loro background, ha mostrato – più
che dire – cosa scorresse loro nelle vene, dove i loro pensieri li portavano.
Dove noi lettrici avremmo dovuto essere.
Banned è un romanzo che toglie il fiato, che
parte come un noir degli anni ’20, che inizia a galoppare attraverso le
passioni di questi due eroi indimenticabili, per arrivare allo scoppio della
bomba atomica.
L’inaspettato.
Una storia che emoziona, che lacera il cuore e toglie
il fiato.
Non è un romanzo per tutti, ma dovrebbe. Dovrebbe,
perché è importante capire quanto l’amore sia forte, quanto l’odio sia solo
un’eco della piccolezza umana.
È sempre l’uomo a fare la differenza, nel bene e
nel male, sono le sue scelte a definirlo come persona. Sempre.
Non perdetevi questa magnifica storia, non ve ne
pentirete!
