lunedì 30 marzo 2020

Recensione in Anteprima: "BLOOD AND ROSES - SPIRALE" (Blood & Roses series, #5) di Callie Hart







Genere: Mafia Romance/ BDSM
Editore: Always Publishing
Serie: Blood & Roses, #5
Pagine: 186
Prezzo: € 1.99 ebook
Uscita: 30 Marzo 2020














Quante volte si può cadere ed essere in grado di rialzarsi ancora?

Sloane Romera ha perso ogni cosa: la casa, il lavoro, uno scopo. Eppure, nonostante la sua vita non si sia rivelata esattamente come l’avrebbe desiderata, ora non ne cambierebbe un solo dettaglio.
Se le cose fossero state differenti, non avrebbe conosciuto Lacey, non avrebbe avuto la protezione di Micheal. E soprattutto non avrebbe amato Zeth. Ma lui sarà in grado di provare gli stessi sentimenti?

I segreti sono come una prigione, e Zeth Mayfair è rimasto per anni intrappolato dietro le sue sbarre. È Sloane la chiave in grado di aprire la sua cella, la luce che può illuminare gli angoli più oscuri della sua mente. O almeno, questo è ciò che Zeth spera.
Ha compiuto innumerevoli torti nella sua vita, eppure lei lo ha perdonato, ha imparato a capirlo.
Sloane lo ha ammaliato quando, invece di scappare, lo ha salvato… e si è innamorata di lui.

E Zeth farà qualsiasi cosa in suo potere per ricambiare l’amore di Sloane.

Tradimenti, nuove alleanze e sempre più nemici. Arriva il penultimo capitolo della serie Blood and Roses: una lettura ad alto carico di tensione ed emozioni. Zeth e Sloane si preparano a un gran finale esplosivo.






ATTENZIONE
La Blood and Roses è una serie di sei mini volumi tutti fra loro collegati, e l'editore lavorerà senza sosta per pubblicarli tutti entro l'anno.

Lo schema di pubblicazione della serie:
6 ebook - uno per ogni parte, come da divisione originale dell'autrice.
3 cartacei - ciascuno racchiuderà due volumi della serie, e saranno pubblicati insieme all'uscita del secondo, quarto e sesto volume digitale.


La serie Blood & Roses è così  composta:
4 - Blood and Roses - Caduta
6 - Collateral



L'AUTRICE


Callie Hart è un’autrice bestseller di USA Today di romanzi rosa contemporanei e dark. La sua serie Blood and Roses è attualmente in corso di traduzione in diversi lingue in tutto il mondo. Dopo aver trascorso gli ultimi sette anni in Australia, Callie ora chiama casa Los Angeles, dove le piace fare escursioni, trascorrere del tempo in spiaggia, prendere lezioni quotidiane di yoga e fingere di essere una hipster.
A Callie spesso chiedono: "Che cos'è il Dark romance?"
La sua risposta è sempre la stessa: il Dark romance è una storia che ti fa innamorare dell'antieroe. È una storia che ti fa camminare sul filo del rasoio, mettere in discussione la tua sanità mentale e lasciare la morale fuori dalla porta. Se ti piace una bella storia che parla di un ragazzo molto cattivo, allora il dark romance fa per te.


Con il suo nome reale, Frankie Rose, Callie scrive young adult che hanno raccolto consensi a livello globale ed ha ricevuto numerosi premi per la sua serie "Halo". È anche caporedattore di Metric Magazine, lanciato nel 2017.



“Spirale” è il vero punto di svolta della serie Blood and Roses, l’episodio più importante per la crescita dei personaggi. Poi ci sarà il finale, lo scioglimento delle vicende e la risoluzione, ma è in questo penultimo capitolo che cambia tutto, e per questo va letto con l’attenzione che merita.
Sloane, sicura e forte dei suoi sentimenti, diventa luce e guida di un cambiamento di Zeth, o meglio di uno svelamento. Perché sesso perverso e vita violenta sono solo una maschera atta alla sopravvivenza: dietro a quest’uomo c’è di più, c’è un bambino di quattro anni troppo ingenuo per comprendere le brutture della vita.
L’ho detto spesso, e mi ripeto, che non è lui il personaggio forte della serie: Zeth Mayfair è il ragazzino sul ponte, il bambino da salvare.
E Sloane lo salva. Lo salva con il suo amore, certo, ma anche con l’esempio di una forza che non ha bisogno di pugni per esprimersi e farsi valere.
Lo sa Zeth e lo vede il lettore sensibile, che come il protagonista maschile prova lo stesso stupore nel sentire le parole piene di coraggio di una donna fragile nell’aspetto ma gigante nell’animo, nell’osservare il suo incredibile modo di stare accanto a chi ama senza perdere la propria integrità morale.
Sarebbe facile per lei lasciarsi corrompere, come suggeriva il primo titolo della serie, ma la corruzione lì era solo sessuale, perché nella morale e nell’etica, in tutto ciò che rende unico ed esemplare l’essere umano, è lei che si infila sotto la pelle di Zeth, penetra nelle sue vene e lo cambia dall’interno.
E allora diventa magnifico assistere a come un uomo, la cui emotività e sfera affettiva si è bloccata a quattro anni, sboccia e muove i primi passi verso un universo relazionale più adulto.
Passi incerti, all’inizio, di una tenerezza disarmante, ma che fanno sperare nel futuro di una coppia solidissima, unita e affiatata.
So che Zeth piace arrogante e stronzo, e vi arrabbierete leggendo le mie parole, ma per me il personaggio dei primi quattro libri è stato una macchietta. Zeth Mayfair di “Spirale”, Zeth che dubita, si interroga, cresce e matura… è quello il protagonista reale, tangibile. Si spoglia del ruolo del bad boy romanzesco e diventa uomo vero, impaurito nel profondo ma anche pronto a cogliere la mano tesa per lui a promettergli un futuro diverso, un futuro migliore.
Zeth impacciato – che medita e rimedita, consumando metri di moquette lercia di un motel prima di prendere LA decisione – è la versione di quest’omone gigante che finalmente ha conquistato il mio cuore.
Non tutto, eh, perché Sloane, che muove e ispira il suo cambiamento, è sempre l’eroina più bella di cui abbia mai letto, la donna forte della sua debolezza, incredibilmente coraggiosa anche quando più spaventata.
Un bel volume, una lettura più profonda che prepara a quella più adrenalinica del finale.
Un bel momento che vi consiglio di gustarvi parola per parola, prima di affilare i coltelli e andare in guerra.









sabato 28 marzo 2020

Recensione: "VENDETTA" (Broken Souls, #3) di Sagara Lux

Review Party Vendetta


Cover Vendetta

Titolo: Vendetta
Autore: Sagara Lux
Serie: Broken Souls #3
Genere: Dark Romance
Data di uscita: 23 marzo 2020

Disponibile in DIGITALE e CARTACEO.
Anche con kindle unlimited.




TRAMA

Ogni promessa è debito.
Ma nonostante questo, quando si trova a dover scegliere tra le responsabilità e la famiglia, Darren Swan non esita a scappare con le persone che ama e a lasciarsi alle spalle un debito pericoloso, che potrebbe costargli la vita.

Chi tradisce una volta, tradisce sempre.
Tutti conoscono il trattamento che Genz riserva a chi osa sfidarlo. Le sue mani sono sporche di sangue, le sue notti insonni. Non avrà pace finché l’ultimo dei suoi nemici non sarà eliminato.
E accadrà, anche a costo di fare qualcosa di inaccettabile.

Nessuno è innocente.
Quando a essere a rischio è la vita delle persone che amiamo, non esistono limiti né regole.
Tutto ha un prezzo.
La vita. La morte. La vendetta.


RECENSIONE 

A CURA DI GIORGIA GOLFETTO


La vendetta è una pietanza che va servita fredda, così dicono. È necessario essere pazienti, calcolare bene i tempi e poi sferrare l’attacco finale.
Ero tremendamente curiosa di sapere come l’autrice avrebbe gestito una situazione complicata, una lotta impossibile tra due giganti, tra due delinquenti, tra due uomini che non sarebbero mai scesi a patti con niente e nessuno.
Non credo sia stato facile scrivere Vendetta, non credo sia stato semplice lasciare andare dei personaggi come Darren, Genz, Iryna e Amanda sanno essere. Con loro se ne sarà andato anche un frammento dell’autrice. Un frammento che si staccherà anche dalle nostre anime a fine lettura.
Li avevamo lasciati lì, con debiti di sangue e vendette da soddisfare. Le punizioni avrebbero dovuto essere atroci, le scelte drastiche.
Darren con l’amore di una donna e di una figlia, sua personale ancora di salvezza.
Genz con una scelta doverosa e difficile da prendere. Un mondo buio e un bagliore soffuso, che non è certo lo salverà.
Sagara è stata brava, ha preso vite e decisioni passate, le ha intrecciate come una abile tessitrice, le ha mischiate celando l’ordito e mostrando una trama ingannevole. Ha seminato sussurri, che solo i più attenti potranno cogliere; ha minato le fondamenta di relazioni ed emozioni con spietata crudeltà. Ferina e calcolatrice, ha giocato con il cuore di chi legge, rubando qualche battito qui e lì.
Non vi dirò nulla dei fatti, sapete che non mi piace riportare la trama e argomentarla, ma vi dirò cosa è arrivato a me, pagina dopo pagina di questo capitolo finale di una lotta fisica e interiore, che l’autrice ha saputo gestire con maestria e talento.
Ho compreso che ci si affeziona sempre a un eroe, anche di fronte a due personalità forti, di una rimaniamo colpite, affascinate. Innamorate. È capitato anche a lei, all’autrice, e lo si può comprendere se si presta attenzione all’uso delle parole, a come queste entrino a contatto con la parte più nascosta del lettore. Silenziose, pungenti. Un vedo e non vedo che attanaglia.
Eh, sì. Ho scoperto un amore proibito tra autrice e personaggio e ne sono stata invidiosa. Confusa. Io avevo scelto Darren, ero certa di Darren. Lui aveva un briciolo di umanità ancora vivo, un amore che lo teneva ancorato alla vita a costo di tutto e tutti.
Genz, invece, è buio. È la notte più nera, l’assenza di emozioni, la razionalità crudele di chi il crimine lo ha nelle vene, parte integrante di sé. In Genz, per me, non c’era luce. Non c’era redenzione. Non c’era nulla da riempire. Era vuoto e così doveva essere.
Fino a che Sagara non ha mostrato, senza dire, chi è davvero Genz. Mi ha spiazzata. Il suo amore per questo personaggio mi ha destabilizzata, mi ha fatto comprendere un aspetto che non avevo preso in considerazione. Un piccolo particolare che è il perno di tutto: la salvezza.
Non è sempre possibile, non è sempre come la immaginiamo. A suo modo la salvezza è la redenzione mai concessa, eppur viva, di un’anima dannata.
Genz era morto. Lo è stato fin dall’infanzia. Un bambino che nasce e muore quasi nello stesso tempo e che non ha intenzione di resuscitare, di essere salvato. Lui è la morte. Lo è finché scopre che non è così, che c’è una morte peggiore, un’assenza che toglie il fiato.
La sua pace, la sua salvezza. L’unica vita che abbia mai avuto davvero senso vivere. Qualcosa che valesse di più. Che non avrebbe mai potuto essere comperata. Andava scelta.
L’unica speranza per un futuro che non poteva permettersi, lui, il padrone di un mondo oscuro e violento, lui, il demone mai perdonato. Lui, la fine e l’inizio di tutto.
Vendetta è una resa dei conti che ha il sapore di un addio, di una perdita che lascerà il segno. Ci saranno morti, riscatti e rinascite. Scelte rubate, decisioni prese ed errori da non ripetere.
Ci sarà anche l’amore, quello difficile e contorto, inspiegabile e assurdo. Quello che piace a noi lettrici.
E poi ci saranno loro: Darren e Genz. I personaggi che ci hanno rubato cuore anima e cervello.






LA BROKEN SOULS SERIE

Broken Souls Serie


#0 Kim Swan (prequel di Di carne e di piombo)
#1 Di carne e di piombo (autoconclusivo)
#2 Inganno e Riscatto (dilogia autoconclusiva)
#3 Vendetta (autoconclusivo)

L'AUTORE




Sagara Lux crede nelle seconde occasioni, benché la vita non gliene abbia mai concesse.
Non ama parlare di sé, ma ama scrivere e dare a vita a personaggi capaci di colpire stomaco e cuore insieme.
Se volete, potete trovarla qui.


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lunedì 9 marzo 2020

Recensione in Anteprima: "INSIEME" di Elle Kennedy e Sarina Bowen






🏆 Vincitore del RITA AWARD 
🏆 Semifinalista ai Goodread Choice Awards
🏆Tradotto già in nove paesi

Genere: Sport Romance M/M
Editore: Always Publishing
Pagine: 263
Prezzo: 5,99 (E-book) - 13,90 (Cartaceo)
Uscita: 9 Marzo 2019






A cinque mesi dal suo trasferimento a Toronto, Ryan Wesley adesso è diventato un giocatore di hockey professionista e vive una stagione d’esordio da record. Il suo sogno di giocare nella NHL è realizzato, come anche quello di tornare a casa ogni sera dall’uomo che ha sempre amato, il suo amico di lunga data Jamie Canning.
C’è solo un unico neo: il legame più importante della sua vita è proprio quello che deve mantenere segreto, altrimenti dovrà affrontare una tempesta mediatica in grado di eclissare il suo successo sul ghiaccio.
Jamie ama Wes, con tutto il cuore. Ma una vita passata a nascondersi non era ciò che si immaginava per il suo futuro, e il peso dei segreti ha il suo prezzo. Eppure Jamie è certo di poter superare ogni ostacolo, finché Wes sarà accanto a lui e il loro nuovo appartamento sarà per loro un rifugio dal mondo. Ma quando il più impiccione dei compagni di squadra di Wes si trasferisce nel loro stesso palazzo, la trama di bugie che la coppia ha intrecciato attorno a sé comincia inevitabilmente a disfarsi.

Il mondo sembra determinato a sorprendere questi due giocatori con un tiro ad affetto, ma Jamie e Wes sono abilissimi sulle lame dei pattini. Chi vincerà?


Il modo in cui Sarina Bowen ed Elle Kennedy hanno narrato il racconto di due uomini che si innamorano e poi rimangono innamorati è stato assolutamente senza tempo e meravigliosamente reale.

Audrey Carlan

Se c'è una cosa che mi porta ad amare incondizionatamente
i romanzi di Elle Kennedy e Sarina Bowen è il loro riuscire
a creare e plasmare sulla carta dei personaggi tanto reali
quanto sono le persone che davvero fanno parte della nostra vita.

Bookish Advisor

Elle Kennedy

Elle Kennedy è un autrice bestseller di importanti testate come New York Times, USA Today e Wall Street Journal. Elle è cresciuta nei dintorni di Toronto. Sin dalla più tenera età, sapeva già di voler diventare una scrittrice e si è data da fare per inseguire il suo sogno. Ama scrivere di eroine forti e di affascinanti uomini alpha, sempre con un pizzico di pericolo e un bel po’ di sensualità per tenere le sue storie estremamente interessanti! I lettori italiana l’hanno conosciuta e apprezzata grazie ai romanzi della Briar University series, Il Contratto, Lo Sbaglio, Il tradimento e L‘ imprevisto.



Sarina Bowen

Sarina Bowen è un’autrice di storie d’amore seducenti e combattute originaria dalle Green Mountains, nel Vermont. Sarina ama sciare, pattinare e godersi del buon cibo. Vive con la sua famiglia, otto polli ed equipaggiamento da sci e da hockey in abbondanza nella Contea di Windsor. In Italia, è già stato pubbicato il suo bestseller Prendimi per mano.











C’è qualcosa di questa dilogia di Sarina Bowen ed Elle Kennedy che ha sempre parlato al mio cuore. Forse si tratta del modo in cui i sentimenti di amore, amicizia e lealtà sono affrontati su carta, o forse della capacità delle autrici di costruire anime belle, reali ed esemplari. Mi piace, però, pensare che a spremere il mio cuore fino all’ultima goccia di affetto, tenerezza e comprensione siano Wes e Jemie, i due incredibili ragazzi che sin dalla prima pagina di “Io+Te” ho sempre sentito vicini a me come amici di cui non riesco e non posso fare a meno.
Sì, perché i Wesmie, come li chiamano le fan, sono gli amici che io vorrei, quelli di cui ho bisogno e che forse non ho. È difficile, infatti, incontrare persone così oneste nei sentimenti, così sincere riguardo a ciò che vogliono e desiderano, così prive di malizia e doppiezza.
Wes e Jamie sono imperfetti, certo, ma mai scorretti, mai cattivi, mai infidi. Perfino le loro debolezze sono trasparenti, i loro errori sintomo di incertezza e vulnerabilità ma mai di deliberata scorrettezza.
Due piccoli miracoli, due grandi uomini, due magnifici amici.
Due incredibili amanti.
È difficile scrivere una recensione che riguardi la loro vicenda, perché ogni tentativo di guardare in modo critico la loro storia si infrange contro la necessità di cantarne le lodi, di esprimere con i mezzi della scrittura la mia stima.
Probabilmente l’intenzione e l’affetto di cui carico le parole a loro dedicate vi sembreranno spropositati, quasi patetici, perché Wes e Jamie non sono reali. Be’, lo sono per me, e ancor di più sono reali le emozioni che la lettura mi ha ispirato, è reale in modo in cui la loro storia mi ha ricordato perché i libri mi hanno salvato la vita e sono diventati la mia vita, sia lavorativa sia extra lavorativa.
Mi hanno ricordato perché un libro era in cima alla lista dei miei desideri già a sette anni, perché mio padre raggiungeva le bancarelle a piazza Garibaldi a Napoli anche dopo un turno massacrante di lavoro pur di portarmi il dono che desideravo, piccolo nelle misure ma grande per l’influenza che avrebbe avuto sulla mia formazione culturale ma ancor di più sulla mia personalità.
Le storie di persone immaginarie forniscono esempi di vita, quelli positivi da seguire e quelli negativi, non in modo manicheo, non in quell’opposizione netta tra bene e il male, ma scandagliando un universo di sfumature, di imperfezioni anche laddove ci si sente retti e giusti.
Il pregio del duo Bowen-Kennedy è di mettere in scena i personaggi con le loro personalità, con i loro bagagli, senza complicare trame per necessità di vendita, o di caricare l’angst per aumentare l’appeal del prodotto. Chi ha letto altre loro opere scritte insieme sa bene che non è la trama il loro punto di forza, giacché questa può anche scivolare via senza particolari scossoni, ma sono gli eroi e le eroine che mettono in scena, così brillantemente caratterizzati da non aver bisogno degli eventi per mostrare la loro personalità: sono il dialogo, le interazioni e il confronto tra loro a generare gli eventi.
Ed è prezioso, oso dire miracoloso: i personaggi crescono, crescono davvero, e Jamie e Wes ne sono un esempio lampante.
Da spensierati adolescenti si sono trasformati in giovani amanti e poi in adulti conviventi, con tutti i problemi che la crescita personale e di coppia comporta: problemi di adattamento, tentativi di mediazioni, immancabili insoddisfazioni che per loro, gay ma impossibilitati a dichiararlo pubblicamente, sono ancora più forti.
Mi sono riconosciuta in ogni passaggio della loro vicenda, rivivendo i primi tempi della mia convivenza, dall’eccitazione di vivere il proprio partner in assoluta pienezza all’insoddisfazione per una vita che cambia e che non mantiene proprio tutto delle abitudini precedenti. Mi sono riconosciuta in quell’amore che le difficoltà le supera ogni giorno, e forse ne ho tratto qualche suggerimento su come levigare alcune asperità del mio modo di pormi e agire.
Gli esempi, come dicevo, il miracolo della lettura.
E il merito è di due autrici di cui sottolineare la bravura è quasi superfluo.
In “Insieme” hanno voluto affrontare il dopo, il momento che segue l’apice dell’innamoramento, ci hanno voluto raccontare la quotidianità di un rapporto che si scontra con la lontananza, il bucato da mettere in lavatrice, i problemi di lavoro, quelli di denaro, la paura di mostrarsi deboli, la gioia di scoprirsi non più soli ma un insieme.
È questo che faranno Wes e Jamie attraverso i piccoli impedimenti giornalieri, impareranno qualcosa di più dell’amore e della passione: impareranno a essere una coppia.
Leggere “Insieme” è stato un viaggio meraviglioso e confortevole, un’avventura con due amici che terrò nel cuore per sempre, e nuove conoscenze che quel cuore sono certo lo conquisteranno presto.
Cosa dire? Non privatevi di tanta bellezza. Una storia piena di valori come questa vi arricchirà l’animo.







venerdì 6 marzo 2020

Recensione: "PRIEST - UN PRETE" di Sierra Simone.















Genere: Erotic Romance
Editore: Hope Edizioni
Serie: Autoconclusivo
Pagine: 
Prezzo: € 
Uscita: 22 Febbraio 2019










Ci sono molte regole che un prete non può infrangere. Un prete non si può sposare. Un prete non può abbandonare il proprio gregge. Un prete non può abbandonare il suo Dio. Sono sempre stato bravo a seguire le regole. Fino a quando non è arrivata lei. Da allora, ho appreso nuove regole. Mi chiamo Tyler Anselm Bell. Ho ventinove anni. Alcuni mesi fa, ho infranto il voto di castità sull’altare della mia chiesa e, Dio mi perdoni, lo rifarei. Sono un prete e questa è la mia confessione.



RECENSIONE 
A CURA DI GIUSY



Mi Chiamo Tyler Anselm Bell……
Alcuni masi fa, ho infranto il voto di castità sull’altare della mia chiesa e, DIO mi pedoni, lo rifarei. Sono un prete e questa è la mia confessione.

Mai prefazione fu più azzeccata e lungimirante. Il consiglio che mi permetto di darvi e di non approcciarvi alla lettura di Priest: Un prete col pregiudizio di leggere una storia ad alto contenuto blasfemo. Non vi nego che sono gli stessi pensieri che la mia mente ha partorito non appena il titolo è comparso sui vari social, annunciandone l’uscita. Ma mi sbagliavo.

Priest è la storia di un uomo, prima di tutto. Un uomo che ha vagato alla ricerca di una sorta di riconciliazione con l’istituzione che avrebbe dovuto proteggere lui e la sua famiglia nel momento più doloroso della vita di un essere umano. Perdere qualcuno ti annienta. La morte porta sempre buio e desolazione nella vita dell’uomo. Se poi a togliersi la vita è una ragazzina che nasconde un segreto grande come il mondo, la faccenda diventa ancora più angosciosa e pesante. La Perdita che grava sulla coscienza di Tyler Bell è una ferita che lo logora e lo affligge ogni giorno ma che è riuscito ad esorcizzare e lenire con la fede in un Dio che non è stato affatto giusto sotto tanti punti di vista. Ha deciso di consacrare la sua vita ad una chiesa che gli ha voltato le spalle nel momento di bisogno. Una sorta di riscatto agli occhi del mondo esterno non tanto per lui, ma per la comunità stessa che ha smesso di credere.
Ma l’amore lo porterà a tradire l’istituzione che rappresenta.  Quando una voce misteriosa e sconosciuta arriverà a lui attraverso il confessionale, risuscitando emozioni sopite, tenute in sordina per scelte ovvie, l’asse di sicurezza a cui si è ancorato vacillerà.
Ho amato tantissimo il Tyler uomo messo a nudo dalle sue fragilità e dalle sue insicurezze. I sensi di colpa lo logorano giorno dopo giorno. Prova vergogna per questo nuovo sentimento sconosciuto che si sta impossessando di lui, ma nello stesso tempo ne è consapevole. Vuole provare a redimersi ma non è semplice. Ho amato allo stesso modo il Tyler spirituale. I suoi momenti di dialogo di fede con Poppy sono spiazzanti. Le sue idee innovative sulla chiesa intesa come comunità dove crescere e migliorarsi riscaldano il cuore e danno speranza. Ma quella sorta di scissione fra sacro e profano in lui regna vigile ed emerge come un pugno in pieno stomaco.

Poppy è una giovane donna in fuga da una vita che si è ritrovata a vivere per forza di cose. Si sente sola ed in colpa per alcune scelte prese e per questo prova a cercare conforto in Dio. Poppy è uno di quei personaggi creati con tutte le caratteristiche che apprezzo. Una donna forte, mai arrendevole, che sa ciò vuole, ma con un intelligenza tale da mettersi sempre in discussione. Quando incontra Padre Bell non si tira indietro di fronte alle emozioni potenti che la travolgono. Lei sa chi cosa lui rappresenta, è cosciente di ciò in cui si sta impelagando, ma non riesce a rinunciarci perché Tyler Bell è capace di far emergere il suo lato perverso, di mettere a nudo le sue fantasie, regalandole attimi di peccato quasi necessari.

Priest è stato uno di quei romanzi, secondo me, scritti un po’ per provocare. Perché, diciamocela tutta, il fattore uomo contro Dio scatena sempre una perversa curiosità. Però ho preferito dare una chiave di lettura diversa a tutta la storia. La storia di un amore che ha dovuto fare i conti con qualcosa di grande e potente: la coscienza. Un amore che ha avuto paura ma non si è scoraggiato. Perché se l’amore decide di travolgerci non si lascia sconfortare nemmeno da Dio.