domenica 30 giugno 2013

Recensione IL BACIO RIVALE di Lara Adrian

 
 Appassionante al punto da creare dipendenza, Il bacio rivale è il miglior romanzo della Stirpe di Mezzanotte.





 


Genere: Paranormal Romance
Editore: Leggereditore
Pagine: 352
Prezzo: € 12,00
Uscita: 27 giugno 2013




Sinossi: Sono passati vent’anni dalla Prima Alba, il giorno in cui gli umani vennero a conoscenza dell’esistenza della Stirpe. Dopo una lunga guerra, la razza umana e quella vampira stanno cercando di concordare una pace duratura. Il mantenimento di questo fragilissimo equilibrio è affidato ai guerrieri dell’Ordine, di cui fa orgogliosamente parte la coraggiosa e intemperante Mira Nikolas. Mira ha scoperto che per ogni battaglia c’è un prezzo personale da pagare, ma non immaginava di doversi scontrare con un amico che credeva morto, un guerriero vampiro che ora guida un gruppo di umani ribelli: Kellan, il suo primo amore. Neppure Kellan pensava che avrebbe più rivisto Mira, la donna che aveva disperatamente cercato di dimenticare. Mentre i ricordi riaffiorano, ritorna anche l’elettrizzante passione che li aveva uniti e che ora non può vederli divisi e addirittura nemici. Un romanzo pulsante di emozioni nel suggestivo mondo della Stirpe di Mezzanotte, dove un tradimento può nascondere un amore che tutto divora.




 La serie "La Stirpe di Mezzanotte" (Midnight Breed) è finora così composta:
1 – IL BACIO DI MEZZANOTTE (A Kiss of Midnight)
2 – IL BACIO CREMISI (Kiss of Crimson)
3 – IL BACIO PERDUTO (Midnight Awakening)
4 – IL BACIO DEL RISVEGLIO (Midnight Rising)
5 – IL BACIO SVELATO (Veil of Midnight)
6 – IL BACIO ETERNO (Ashes of Midnight)
7 – IL BACIO OSCURO (Shades of Midnight)
8 – IL BACIO DI FUOCO (Taken by Midnight)
9 - IL BACIO IMMORTALE (Deeper than Midnight)
9.5 - IL BACIO RUBATO (A Taste of Midnight - novella su Danika)
10 - IL BACIO RIBELLE (Darker after Midnight)
11 - Il bacio rivale (Edge of Dawn)
+ altri sulla nuova generazione di vampiri


L'autrice:
laraadrian Lara Adrian vanta una genealogia che risale alla Mayflower e alla corte di Enrico VIII. Attualmente vive con il marito sulla costa del New England. Dopo Il bacio di mezzanotte, Il bacio cremisi, Il bacio perduto, Il bacio del risveglio, Il bacio svelato, Il bacio eterno, Il bacio oscuro e Il bacio di fuoco, arriva in libreria il nono titolo della serie accolta con grande calore dal pubblico italiano e ormai diventata un successo mondiale, La Stirpe di Mezzanotte. La serie, pubblicata in oltre 14 Paesi, è giunta negli USA all'undicesimo titolo.




RECENSIONE A CURA DI LUCIA SQUITIERI:

Se Il Bacio Ribelle aveva rappresentato il culmine del talento della Adrian, con Il Bacio Rivale si è andati ben oltre, creando un degno esordio per quella che si prospetta essere un “secondo inizio” della serie.
L’ultimo libro si era concluso con la fine della guerra e la scoperta, da parte della razza umana, dell’esistenza di un’altra specie con la quale condividere il pianeta, una razza che, fino a quel momento, aveva creduto esistesse solo nelle fantasie più fervide.
Vent’anni sono passati da quella che viene comunemente definita come Prima Alba, anni durante i quali moltissime cose sono cambiate. Dopo la scoperta e il relativo annuncio dell’esistenza della Stirpe, una feroce e sanguinaria guerra era iniziata tra le due razze, ognuna delle quali lottava per il proprio posto nel mondo. Ora, a distanza di anni, si cerca di trovare un accordo per arrivare ad una conclusione che possa porre fine alle numerose perdite subite durante il caos dilagato dopo la Prima Alba, perdite che hanno colpito non soltanto gli umani, ma anche i guerrieri della Stirpe.
Tra tutti questi cambiamenti, anche l’Ordine ha subito un’ulteriore…evoluzione. Il compito di pattugliare le strade e di mantenere il delicato equilibrio tra umani e vampiri, ricade sulle spalle di nuovi guerrieri, guerrieri che avevano appena fatto la loro comparsa in quello che possiamo collocare nel primo arco temporale della serie.
Ora i protagonisti indiscussi di questo nuovo inizio sono i figli di quegli uomini che abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare, una nuova generazione pronta a scendere in campo per eliminare chiunque osi minacciare quell’equilibrio che con così tanto sforzo sta cercando di mettere radici. Molti infatti non approvano né condividono l’idea di una coesistenza pacifica tra le due razze e di questo ne è ben consapevole Mira Nikolas, una Compagna della Stirpe che combatte insieme ai suoi compagni dell’Ordine per sventare la minaccia degli umani ribelli.
Già dalle prime pagine sono rimasta molto sorpresa dal cambiamento di Mira. L’avevamo conosciuta come una bambina dolce, anche se molto più matura per i suoi otto anni, con un dono che rappresentava sia una benedizione che una maledizione, una fanciulla innocente con una così grande gioia di vivere che l’accompagnava in ogni suo passo. Ora, invece, ci troviamo di fronte non ad una semplice donna, ma una guerriera dura, spietata, implacabile, che guida la sua squadra nella lotta contro gli umani, buttandosi a capofitto in ogni scontro come una valchiria determinata ed implacabile.
Il modo in cui l’autrice ha fatto “crescere” Mira mi ha lasciata completamente stupita e questa sua nuova immagine poco si concilia con l’idea che mi ero fatta di questo personaggio. Forse l’intenzione della Adrian era proprio quella di dare un taglio netto al passato e ricominciare tutto daccapo… e quale modo migliore di quello di rivoluzionare completamente uno dei personaggi già noti al lettore? Lo stesso dicasi per Kellan. Anzi, forse in questo caso l’autrice è riuscita maggiormente a descrivere il conflitto interiore che caratterizza questo personaggio. Il desiderio, il bisogno e la fame del vampiro vengono percepiti egregiamente dal lettore che si ritrova partecipe del suo dilemma. Durante tutta la lettura non ci sono mai stati momenti di “calma piatta” visto che, quando veniva meno l’azione fisica subentrava immediatamente quella emotiva.
L’autrice è riuscita a sfruttare appieno la coppia di protagonisti mostrandone sia i punti di forza che quelli deboli.
Un libro fantastico che mi ha tenuta con il fiato sospeso fino alla fine, emozionandomi e coinvolgendomi in una lettura che consiglio vivamente a tutti perché la Adrian, con questo





Recensione 50 SFUMATURE DI SCI-FI di AA.VV


Una prefazione a cinque stelle del grande curatore di Urania: Giuseppe Lippi.
Un'opera che conquisterà gli amanti del genere.






 
Genere: Fantascienza
Editore: La Mela Avvelenata
Prezzo: € 1,99






Sinossi: 50 racconti per 50 autori.
Distopie, ucronie, racconti ambientati nello spazio o in realtà alternative… ce n’è per tutti i gusti.
Scrittori famosi al fianco di emergenti, con un unico obbiettivo: sorprendervi!

Una prefazione a cinque stelle del grande curatore di Urania: Giuseppe Lippi.
Attraverso questa cospicua antologia, curata da Alexia Bianchini, potrete gustare le tante sfumature che caratterizzano questo genere.





RECENSIONE A CURA DI ANGELA D'ANGELO:

“La realtà è quella cosa che, anche se smetti di crederci, non svanisce”.  Philip K. Dick, in poche parole, riuscì ad inquadrare la pulsione che c’è alla base della fantascienza, l’idea bellissima e profonda di un sogno che si scontra con la realtà.
Una realtà che non svanisce e che la mente di uno scrittore riesce a piegare, a manipolare, in base alle teorie e alle speranze.
Più di ogni altro genere, la fantascienza esprime un connubio perfetto tra ciò che esiste e ciò che è probabile, ciò che vediamo e ciò che potremmo vedere in un lontano futuro.
Le speculazioni, le riflessioni, non si fondano sulla fantasia. Uno scrittore di sci-fi usa la realtà per creare la fantasia, non cerca di rendere verosimile l’invenzione.
Nascono così pagine di letteratura unica, in cui si medita su ciò che ci circonda attraverso gli innumerevoli filtri cui l’ingegno da vita.
Il rapporto tra potenti e deboli diventa lo scontro titanico tra l’uomo superbo e la remissiva macchina, la voglia di evasione si tramuta in viaggi spaziali, il desiderio di essere unici diventa smania di riconoscersi in un alieno con sei braccia e otto gambe.
L’intera gamma di emozioni e riflessioni umane viene alterata e presentata in una veste che, considerati gli sviluppi della scienza, potrebbe passare da probabile ad effettiva.
L’antologia “50 sfumature di Sci- Fi” spezzetta le tematiche esistenziali in cinquanta racconti unici, inediti e forti.
Cinquanta autori italiani, sotto la guida della curatrice Alexia Bianchini, hanno dato vita a un’opera importante e ambiziosa.
L’esito è riuscitissimo. Dall’introduzione poetica e commovente al finale straniante, questa antologia dimostra carattere, cura per il dettaglio e soprattutto la qualità e la cifra artistica degli autori scelti.
I racconti rispondono perfettamente al genere e ai suoi sottogeneri e permettono di gustare la fantascienza in tutte le sue magnifiche e mutevoli forme.
Queste pillole di poche pagine sono quasi tutte ottime,  solo una manciata di racconti risultano poco brillanti ma il livello è medio-alto e si raggiungono picchi di assoluta bellezza che riportano alla mente riflessioni orwelliane e scenari dickensiani.
Deliri e allucinazioni fanno da contraltare a racconti adrenalinici e altri dall’intento più profondo e aulico.
L’antologia, tranne rari accenni al cyberpunk degli anni 80, mostra un ritorno alla New Wave: alla scienza, che al giorno d’oggi è diventata attuale, questi autori italiani prediligono l’esplorazione dell’animo  umano, quasi sempre protagonista.
Dalla vanità dell’uomo, infatti, si passerà a valutazioni sociopolitiche, dalla lucida meschinità  allo stordimento dovuto alle droghe; gli orrori della guerra si scontreranno con la voglia di riscoprire l’amore, la sperimentazione lascerà il passo al ritorno alle origini.
Gli ingredienti per un buon prodotto c’erano tutti e sono stati egregiamente sfruttati. L’antologia è godibile, leggera senza diventare superficiale, e risponde pienamente alle aspettative del lettore.
La grande mole di materiale è stata gestita in modo brillante, il lavoro non è approssimativo e per questo bisogna fare i complimenti alla curatrice che ha saputo coordinare un progetto difficile e dalle dimensioni titaniche.
“50 sfumature di Sci-Fi” è un’antologia che va letta, amata e condivisa; un’opera grandiosa, degna della stima degli amanti del genere e della riconoscenza di chi ad esso si approccia grazie all’estro di cinquanta autori che meritano di essere conosciuti e seguiti.
 

sabato 29 giugno 2013

Recensione LADY MORGANA di Desy Giuffré

Tornano in scena gli intramontabili protagonisti del Ciclo Arturiano in un’odierna ambientazione che continua a mantenere il fascino di un tempo, terra mitica che traspira il profumo di nobili leggende, amori impossibili e storie immortali giunte sino a noi nella memoria dei tempi.



Genere: Paranormal Romance
Editore: Fazi
Collana: Lain
Pagine: 200
Prezzo: 1,99 €
Formato: eBook
Uscita: 21 giugno 2013



Sinossi: Morgana Dawson è una ragazza come tante. O almeno, così sembra. Durante una gita scolastica in Cornovaglia, suggestiva culla di antiche leggende, la vita di Morgana cambierà per sempre. In un vortice di avventure, la protagonista scoprirà che il suo nome non è affatto casuale, e che il suo destino è già scritto ed è legato in modo indissolubile a quello di qualcuno che lei ben conosce… 




Estratto:  
L’alba che vide il loro ritorno fu una notte mite e silenziosa, i cui cieli accolsero i vagiti emersi dalle profondità della terra, viaggiatori nel respiro del mondo.
Lo sposalizio di stelle fu compiuto: di candida luce la prima, di buia tenebra l’altra, si sovrapposero annullando l’equilibrio della conoscenza.
...

La terra dell’uomo si era nuovamente inchinata ai leggendari nomi di Morgana e Merlino, partoriti da un prezioso incontro di stelle e pianeti.
Era giunto il momento… ogni cosa sarebbe cambiata. E, nell’aria, si poteva già respirare il fuoco di una nuova magia.

L'autrice:
30tjq05 Desy Giuffré
è nata a La Spezia nel 1985. Blogger piena d’iniziative e condirettrice editoriale della rivista digitale RainbWOman, ha deciso di rafforzare i rapporti con la rete per rendersi più vicina ai suoi amati lettori.Quando non viene rapita dai personaggi che ama creare, vive sulla costa ionica della Sicilia. Lettrice vorace e amante dei fiori, adora fare lunghe passeggiate nel folto dei boschi o in riva al mare. Il silenzio, la buona musica, il profumo della terra bagnata e l’immenso blu del cielo sono le condizioni ideali per la sua ispirazione. Autrice di paranormal romance per Fazi Editore.

Sito Ufficiale : www.desygiuffre.com/
Homepage FB : https://www.facebook.com/desygiuffre








RECENSIONE A CURA DI ANITA BLAKE:
“Lady Morgana” è il primo volume della trilogia fantasy che la penna delicata di Desy Giuffrè ha deciso di regalarci. Dopo il successo di “Io sono Heathcliff” e di “Never – Yvonne dei lupi”, pubblicato a puntate sul blog “Holly girls”, l’autrice ha deciso di raccontare la storia di tre personaggi famosi, incarnati nel corpo di tre giovani del Ventunesimo secolo.
Si tratta di Morgana Le Fay, la perfida strega, di Merlino e di Artù. I giovani corpi nei quali si sono reincarnati sono quelli di Morgana Dawson, adolescente solitaria che si è sempre sentita emarginata dalle altre ragazze, di Ian Morrison, ricco liceale dallo sguardo tenebroso, e di Adam Dawson, fratellastro di Morgana.
La storia della Giuffrè si presenta diversa dalle classiche leggende narrate nei libri, mostrandoci i personaggi sotto una luce nuova, piena di sentimenti ed emozioni.
Fino a che non si trovano nel Castello di Tintagel, i tre ragazzi non sanno nulla del loro oscuro passato ma, da quel momento in poi, tutto cambia nelle loro vite.
Si ritrovano con poteri antichi da gestire, con nemici da scovare e sconfiggere, non senza litigare tra loro per decidere quale sia il bene comune.
Le personalità del tre protagonisti sono assolutamente diverse tra loro e sono lo specchio delle esperienze che, secoli prima, hanno vissuto le anime reincarnate in esse.
Morgana è cupa, molto legata al fratellastro, non ha amici veri, non ha una vita sociale e si sente sempre emarginata per il suo carattere un po’ ribelle e scostante. A volte sta stretta persino a se stessa, con le sue fantasie di morte, retaggio della grande Morgana Le Fay.
Il suo fratellastro Adam, figlio della stessa madre ma di padre diverso, è solare e ottimista, un ragazzo la cui bellezza d’animo si riflette sull’aspetto fisico. È l’unico ad amare sinceramente la sorella e le sta vicino sempre, a prescindere da tutto ciò che li circonda. Un adolescente dal cuore d’oro.
Ian Morrison è invece il più duro tra loro tre. A differenza degli altri due conosce tutta la verità. Appare senza scrupoli, freddo e scostante, ma in realtà nasconde dietro alla facciata da duro e misterioso la paura che la storia si ripeta e che l’amore sia causa di una nuova disfatta.
Come sempre, nelle storie di Desy Giuffrè, a trionfare sono i sentimenti. Dall’amore fraterno a quello sensuale, dalla frustrazione alla gioia, al dolore, alla rabbia. Le capacità narrative di quest’autrice sono notevolissime.
Sa trasmettere al lettore le sensazioni e le emozioni che muovono gli animi dei protagonisti, facendo battere il cuore d’amore o di rabbia. Immedesimarsi è facile poiché la storia è costruita talmente bene da toccare chi legge, farlo sorridere e piangere insieme a Morgana, Merlino e Artù.
Questo primo libro promette una trilogia affascinante ed interessante che stravolgerà l’idea comune che ognuno di noi si è fatto del grande re dalla tavola rotonda e dei due maghi che lo circondano.
“Lady Morgana”, con la semplicità del suo stile, con le emozioni che regala, con gli splendidi paesaggi descritti, oltre che con la dolcezza e la delicatezza dell’autrice, è un romanzo molto bello e toccante che avvolge tutti nella sua magia e conquista. Si resta incollati alle righe in attesa di scoprire cosa succederà tra i tre, quali saranno le alchimie che esploderanno e a cosa porteranno.
In attesa di un secondo volume bello quanto il primo, godetevi l’atmosfera magica di “Lady Morgana”



venerdì 28 giugno 2013

Recensione QUELLO CHE MI PIACE DI TE di Beth Kery

Nel ristorante più chic di Chicago, si consuma la storia d'amore molto piccante dell'affascinante Lucien e della giovane chef Elise.
Il nuovo e atteso romanzo dell'autrice di Quello che mi lega a te.





Genere: Erotico contemporaneo
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Narrativa
Pagine: 378
Prezzo: € 14,90







 
Sinossi: Lucien Lénault è il proprietario di un ristorante alla moda di Chicago. Appena Lucien incontra la giovane e mozzafiato chef Elise ne rimane molto colpito: decide di assumerla come apprendista nel suo ristorante. Ma non si tratta di una ragazza qualunque: Elise è figlia di un famoso stilista francese, ed è depositaria di un segreto pericoloso. Come se non bastasse, Elise è nota per il suo esibizionismo e per aver distrutto la reputazione della sua famiglia di origine aristocratica: i suoi modi sfrontati e irriverenti sconcertano la maggior parte delle persone. Ma non Lucien, che fin dal primo istante è stato attratto dalla ragazza. Presto capisce che aver assunto Elise non è un gioco: rischia di essere una catastrofe, un inferno che ha già fatto bruciare molti, molti uomini. Lucien però non è uno qualsiasi: non vuole permettere a Elise di manipolarlo. E pur di riuscire a vederla sottomessa a lui, è pronto a fare una passeggiata tra le fiamme…

 La serie Because You Are Mine è così composta:
1 - Because you are mine - Quello che mi lega a te
2 - When I'm with You - Quello che mi piace di te

3 - Because You Haunt Me
4 - Because You Must Learn
5 - Because I Said So
6 - Because You Torment Me
7 - Because I Need To
8 - Because I Am Yours


L'autrice:
2vj7rx3 Beth Kery vive a Chicago dove si destreggia tra la carriera di scrittrice, l’amore per la città e l’arte, e una famiglia piuttosto numerosa. Quello che mi lega a te, bestseller di Amazon e del New York Times, è stato uno dei romanzi erotici più letti e amati in America dopo Cinquanta sfumature.

Sito dell’autrice: www.bethkery.com/





RECENSIONE A CURA DI NICOLETTA DEL PRETE:
“Quello che mi piace di te” è il secondo romanzo di Beth Kery, appartenente alla serie The Because You Are Mine.
Il protagonista di questo libro è Lucien Sauvage, il classico uomo bello e dannato, ricchissimo e pieno di donne. Imprenditore di successo, si ritrova a Chicago per sfuggire da un passato che lo tormenta e per trovare la sua vera famiglia.
Qui, con il suo amico Ian, protagonista insieme a Francesca del primo romanzo della Kery, apre il Fusion, uno dei ristoranti più importanti di tutta la città.
Sulla sua strada incrocia Elise, una ragazza che vuole realizzare un sogno, divenire un grande chef e che si ritrova a Chicago proprio per specializzarsi.
Ricca ereditiera, rifiuta i propri agi, vivendo in condizioni a limite dell’indigenza. Caparbia e determinata fa di tutto per farsi assumere da Lucien, rimasto sprovvisto di personale in cucina.
Il loro incontro è un fuoco che incendia i sentimenti di entrambi i ragazzi, che si erano già conosciuti a Parigi molti anni prima.
Lucien vorrebbe allontanarla subito, memore delle sensazioni che quella ragazza riesce a scatenargli dentro, mentre lei, innamorata segretamente da sempre, non riesce a perdonargli un rifiuto.
Da qui una serie di ripicche fanno in modo che entrambi si ritrovino costretti a collaborare e a trascorrere più tempo del dovuto insieme.
L’eros si fa strada tra di loro e scoppierà in una furia selvaggia fino ad assorbirli completamente.
La trama risulta sempre la stessa, una continua dominazione e sottomissione di entrambi i protagonisti, fino alla scoperta dell’amore. Ovvio e scontato a mio avviso.
Elise è una ragazza solare, testarda e insicura in egual misura. Si è preposta uno scopo ed è pronta a tutto pur di riuscirci. Vuole riscattarsi dalla vita passata, realizzarsi e soprattutto trovare quell’affetto che gli è sempre mancato da piccola. Custodisce un breve ricordo nel suo cuore di un’estate meravigliosa trascorsa insieme a Lucien quando lei era appena quattordicenne e ci si aggrappa nei momenti di sconforto che avrà per tutto il libro.
Lucien invece è un uomo creatosi da solo. Deve avere il controllo di tutto e tutti e il fatto che Elise si spinga prepotentemente a far parte della sua vita, lo scombussola non poco. Cerca di restare fermo nel suo principio di tenerla distante, ma fallisce miseramente al punto da abbandonarsi a reazioni spropositate in diversi frangenti.
Questo libro è una delusione su molti punti per me.
Non sono stata una grande fan del primo, ma ho voluto dare una seconda opportunità alla Kery. Una trama non scontata, ma molto di più, totalmente priva di originalità anche in singole frasi.
Mi permetto di citare: “ Quando lui mollò la presa, Elise barcollò all’indietro, non perché l’avesse spinta- anzi, era stato piuttosto delicato- ma perché le girava la testa. Il tocco di Lucien e le sue parole le avevano scatenato un turbinio di emozioni”
Ma daiiiiiiiiiii, non ricordo in quanti libri ho letto questa frase che al tocco di lui, la Giulietta della situazione va giù, ma un po’ di spina dorsale queste ragazze non sanno cosa sia?
Buona parte del libro è un tira e molla continuo tra ragione e istinti, e nessuno dei due vuole cedere. C’è un tormentoso desiderio in ogni singola pagina, ma che non traspare neanche nel modo in cui viene scritto.
Se avessi guardato un film porno forse avrei visto la conclusione di qualcosa, ma qui leggere era diventato una noia. Il sesso è fine a se stesso e non c’è sensualità, sentimento, nulla che possa coinvolgere le emozioni del lettore, che diviene solo spettatore di scene aride e impersonali.
Mi dispiace molto ma gli ho dato appena 1 stellina. Forse io, come lettrice avevo mire diverse, ma il libro ha toppato su tutta la linea.


giovedì 27 giugno 2013

VINCITORI DEL GIVEAWAY "Partecipa e vinci ROMA 39 D.C. MARCO QUINTO RUFO di Adele Vieri Castellano".




Ecco il random con i nomi dei vincitori:
1) n° 38 Miss Tegan
2) n° 55 Agosta Domenica
3) n° 28 Oana Ghiatau


Congratulazioni alle vincitrici e grazie a tutte per aver partecipato!!!
Ancora grazie ad Adele Vieri Castellano che ha messo a nostra disposizione 3 copie per questo evento. ♥
Continuate a seguirci perché ci saranno altri Giveaway e altri regali! :)

Chiedo alle vincitrici di mandare una e-mail all'indirizzo insaziabililetture@gmail.com con i dati per la spedizione del libro.

Recensione: NEL PROFONDO DI TE di Sylvia Day





Genere: Erotico
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Pagine: 352
Prezzo: € 14,90
Uscita: 25 giugno 2013











Sinossi:
Dal primo momento in cui Eva Tramell ha incontrato Gideon Cross, si è resa conto che in lui c'era qualcosa di cui aveva un tremendo bisogno. Qualcosa a cui non poteva resistere e che la attraeva visceralmente. Travolti da una passione che li ha infiammati fin da subito, Eva e Gideon hanno scambiato per lussuria la potentissima corrente elettrica che si è sviluppata tra loro, finché si sono resi conto di non poter più respirare l'uno senza l'altra. Entrambi, però, hanno alle spalle vicende difficili e dolorose che continuano inesorabilmente a bussare alle porte del loro presente... Nel terzo capitolo della "Crossfire Series", Eva e Gideon dovranno affrontare i fantasmi del loro passato e lei, in particolare, dovrà fare i conti con l'imprevedibile comportamento di Gideon: solo Eva sa quanto lui abbia rischiato per tenere in vita il loro rapporto e quanto anche lui abbia bisogno di lei. Uniti dai loro segreti, cercheranno di superare gli ostacoli, accettando le conseguenze della loro relazione ossessiva e arrendendosi completamente alla forza del piacere...


 La serie "The Crossfire Trilogy" è così composta:
1 - Bared to You - A nudo per te
2 - Reflected in You - Riflessi di te
3 - Entwined with You - Nel profondo di te
+ altri due a seguire





 L'autrice:
2pyrmsl Sylvia Day, in testa alle classifiche del "New York Times" e "USA Today" e autrice di bestseller internazionali, ha scritto più di dodici romanzi. Ha svolto i lavori più diversi, dall'impiego in un parco divertimenti a quello di traduttrice e interprete dal russo per l'Intelligence dell'Esercito americano. Ora si dedica a tempo pieno alla scrittura. I suoi romanzi sono stati definiti "un'avventura esaltante" ("Publishers Weekly") e "maliziosamente divertenti" (Booklist) e sono tradotti in più di trenta paesi. Sylvia Day è stata insignita dell'RT Book Reviews Reviewers' Choice Award, dell'EPPIE Award, del National Readers' Choice Award, del Readers' Crown, ed è stata più volte finalista del RITA Award of Excellence assegnato dal prestigioso Romance Writers of America.
Sito web: www.sylviaday.com/







RECENSIONE A CURA DI ADRIANA MUNNO: 
 Che cosa è l’amore ? Quando si capisce di aver trovato la persona giusta con cui trascorrere il resto della propria vita?
Queste sono domande difficili dalle risposte quasi impossibili, ma Sylvia Day con la Crossfire Trilogy ci fa ben capire cosa è la
perfezione. Una perfezione racchiusa in un solo nome: Gideon Cross.
Anche in “Nel profondo di te” la storia è narrata dal punto di vista di Eva. Il lettore vive la sua vita, le sue emozione ed impara ad amare Gideon soprattutto perché lei lo ama, lo vede e lo sente.
In questo terzo volume Eva prende sempre più consapevolezza di sé, dei propri sentimenti e di ciò che vuole. È indubbiamente più equilibrata ed il suo controllo emotivo ha fatto notevoli passi avanti. Non è più la donna che scappa dai problemi, li affronta con coraggio e determinazione.
Si apprezzano sempre di più la sua sincerità e la sua schiettezza. Degna di nota anche la sua voglia di individualità.
Alcune donne quando trovano un compagno tendono ad eclissarsi, a soccombere ai desideri dell’altro e a soffocare le proprie passioni. Nulla c'è di più sbagliato ed Eva fa notare come è importante mantenere le proprie amicizie, i propri legami e anche i propri divertimenti, che non devono necessariamente essere legati a qualcuno se non a se stessi. La condivisione è sicuramente un bel modo di vivere la quotidianità, ma alcune cose bisogna farle da soli o con i propri amici.
Gideon dal canto suo è enormemente cambiato. Resta un maschio alfa a tutti gli effetti, dominatore e possessivo, ma sprigiona sempre più una tenerezza ed un amore verso Eva che inducono il lettore ad ammirarlo e amarlo.
Cosa può e deve fare un uomo verso la sua donna per proteggerla ed amarla come merita e desidera? La risposta è solo una: TUTTO. E Gideon fa veramente tutto, dà tutto se stesso, senza riserve e senza costrizioni, con tutta la sua forza ed il suo ardore. Abbatte tutte le barriere mentali, psicologiche e fisiche per far posto ad Eva e farle capire quanto profondamente le ami.
In una trama ben costruita, pensata e ben scritta, la Day ci regala un nuovo capitolo di quella che era una trilogia. Forse leggermente sottotono rispetto alle due precedenti, probabilmente meno intrigane e con meno suspense, ma sicuramente non meno incalzante ed eccitante.
Questa autrice mette su carta un racconto dolce, simpatico e caldo.
Alcune delle scene di sesso descritte sono sicuramente tra le più calde mai lette, ma attenzione perché non è la solita serie erotica come tante o simile a quelle che ormai spopolano.
La serie Crossfire è sicuramente consigliata ad un pubblico adulto, ma non solo per le tematiche erotiche. La Day, infatti, cattura con maestria l’attenzione del lettore che resta incollato al libro come in un incantesimo, ammaliato dalla dolcezza e dalla tenerezza dei rapporti tra i protagonisti. Questa donna ha indubbiamente esperienza di romanzi ma soprattutto ha talento ed è riuscita a creare una serie bellissima con dei personaggi fantastici.





Recensione in ANTEPRIMA di LA SPADA DI ALLAH di Francesca Rossi

Dall'antologia "Sine Tempore", curata da Alexia Bianchini, un racconto emozionate, adrenalinico e dal sapore d'oriente.




Genere: Ucronia
Editore: La mela avvelenata
Uscita: 5 luglio 2013











Sinossi: Cosa sarebbe accaduto se l’Impero Ottomano avesse conquistato Vienna, in quel fatidico 11 settembre 1683, quale sarebbe stato il destino del mondo?




L'autrice
Francesca Rossi è nata a Roma l’8/4/84. Dopo la laurea in Lingue e Civiltà Orientali (curriculum di lingua e letteratura araba) a La Sapienza di Roma, si è trasferita ad Alessandria d’Egitto, per approfondire lo studio della lingua araba e della cultura arabo-islamica. Attualmente sta per specializzarsi nel corso di Lingue e Civiltà Orientali (laurea magistrale) a La Sapienza. Collabora con alcune riviste online. Ha creato e gestisce il blog dedicato al mondo arabo.islamico “La Mano di Fatima” www.lamanodifatima.blogspot.it, il sito dedicato all’eroina francese Angelica la Marchesa degli Angeli http://digilander.iol.it/songlian ed il blog dedicato alle donne che hanno fatto la Storia “Divine Ribelli” www.divineribelli.blogspot.it  




RECENSIONE A CURA DI ANGELA D'ANGELO: 

Sono diversi i parametri che si utilizzano per giudicare un libro, aumentano quando si tratta di un racconto.
Si giudica la pertinenza al genere, la capacità di sintesi, il registro linguistico e il ritmo della storia. La correttezza formale si scontra con il gusto personale, l’originalità fa a cazzotti con la voglia di riconoscersi nei protagonisti.
È difficile trovare un prodotto che risponda pienamente a tutti i criteri di giudizio e che abbia la marcia in più di coinvolgere anche le emozioni del lettore.
Francesca Rossi è riuscita nell’impresa. La spada di Allah, racconto ucronico appartenente all’antologia “Sine Tempore” curata da Alexia Bianchini, è un prodotto convincente, corretto e squisitamente esotico.
L’autrice ci mostra cosa sarebbe accaduto se l'Impero Ottomano avesse conquistato Vienna nel 1683, e cambia la storia grazie un personaggio particolare e affascinante: il jinn Ibrahim.
Un uomo con poteri unici e terribili, che ha tra le mani le sorti dell’intero mondo.
Il suo potere, infatti,  guidato dai sogni di conquista del sultano Sharif, permette al mondo islamico di imporsi in occidente e assoggettare l’Europa e le Americhe.
La trama storica si intreccia alle vicende romantiche della principessa Noor e del suo amante Abdallah , che Ibrahim cerca di dividere in ogni modo, anche utilizzando le sue arti magiche.
Ma l’amore, si sa, è troppo potente per essere distrutto da trame meschine e crudeli.
Il racconto ha un gran ritmo, un buon lessico e mostra la grande cultura di un’autrice che non lascia nulla al caso e ha la capacità di fondere in modo sublime diversi elementi e generi. La narrazione procede in un continuo fondersi e rimescolarsi di elementi paranormal, storici, romantici e umoristici, che non appaiono mai discordanti.
L’atmosfera appare curata e verosimile, i personaggi sono caratterizzati in modo superbo, le vicende che li coinvolgono sono costruite con maestria e gran competenza.
Francesca Rossi sa come conquistare il lettore, sa come ammaliarlo, trascinandolo in un mondo esotico fatto di abiti conturbanti e colorati, di palazzi austeri e senza tempo, in un palcoscenico da Mille e una notte.
Guerra e dominio si uniscono alla fiaba, le azioni adrenaliniche si alternano in modo sapiente ai sogni e alle speranze, storia e romanticismo diventano complementari e inscindibili.
L’autrice riesce nella difficile missione di rendere credibile la sua storia e, nonostante la grande quantità di spunti e idee,  non perde mai di vista il genere principale.
Francesca Rossi confeziona un  racconto notevole, una perfetta ucronia che ha nel rigo finale il picco più bello di una storia che viaggia dall’inizio alla fine ad alta quota.