
Prequel dell'amatissima serie "Lux". Una storia emozionate, un amore che non conosce limiti.
Genere: Urban Fantasy YA
Editore: Giunti
Collana: Y
Pagine:
Prezzo: € 12,00
Uscita: 6 Novembre 2013
Sinossi:
L'ultima cosa che Dawson
Black si sarebbe aspettato era Bethany Williams. Come forma di vita
aliena sulla Terra, Dawson e il suo gemello Daemon trovano che le
ragazze umane siano... un passatempo divertente. Ma innamorarsi di una
di loro sarebbe folle. Pericoloso. Allettante. Irrinunciabile. Bethany
viene dal Nevada, e l'ultima cosa che cerca nel West Virginia è l'amore.
Ma ogni volta che i suoi occhi incontrano quelli di Dawson si scatena
un'attrazione innegabile. E anche se i ragazzi sono una complicazione di
cui farebbe volentieri a meno, non riesce davvero a stare lontana da
lui. Attratta. Desiderata. Amata. Dawson però nasconde un segreto
inconfessabile che non solo può cambiare l'esistenza di Bethany, ma
rischia di mettere in pericolo la sua vita. Si può rischiare tutto per
una ragazza umana? Si può sfidare un destino inesorabile come l'amore?
La serie "Lux" è così composta:
0.5 - Shadows (Prequel)
1 - Obsidian
2 - Onyx
3 - Opal
4 - Origin
0.5 - Shadows (Prequel)
1 - Obsidian
2 - Onyx
3 - Opal
4 - Origin
L'autrice:
Jennifer L. Armentrout autrice
bestseller di USA Today, vive in un paesino del West Virginia,
proprio dove è ambientata la serie “Lux”, inaugurata dal grande
successo di Obsidian. È una scrittrice molto versatile e scrive
anche apprezzati romanzi per adulti.
Per Giunti usciranno tutti gli episodi della serie “Lux”: Shadows, Opal e Onyx.
Per Giunti usciranno tutti gli episodi della serie “Lux”: Shadows, Opal e Onyx.
Scheda del forum!
RECENSIONE A CURA DI NICOLETTA DEL PRETE:
Prequel della famosissima serie Lux della Armentrout, sebbene sia solo una breve novella, o storiella come volete chiamarla, “Shadow” per intensità ed emozioni non è inferiore al primo libro, “Obsidian”.
Personalmente odio queste genere di letture, perché non c’è gusto nel leggere un libro di cui si conosce già il finale, ma in ogni caso c'è sempre l’eccezione e questo prequel lo dimostra. La storia narra delle vicende di Dawson, fratello amatissimo dei protagonisti di “Obsidian”, di Bethany e del loro amore perduto.
Nonostante sia la fotocopia millimetrica del fratello maggiore, ma solo di pochi minuti, Dawson se ne distacca per atteggiamenti e carattere. Molto più incline verso gli umani, riesce ad interagire con loro senza curarsi del divieto imposto dagli Anzini di non fraternizzare e lo porta ad avvicinarsi alla nuova arrivata fino a non riuscire più ad allontanarsene.
La loro è una storia dolcissima, nata da piccoli gesti e brevi sguardi rubati tra i banchi di scuola. Insormontabili sono gli ostacoli, la stessa natura dovrebbe farli scappare in direzioni opposte, ma non esiste un Dawson senza una Bethany e viceversa dal momento in cui si sono incontrati. Possiamo leggere dei timori di non essere accettati o della lotta che nasce nei loro cuori per far si che funzioni. Ci immergiamo in un amore puro, incorruttibile, che ha la passione della gioventù ma la maturità che deriva dal dover affrontare immani difficoltà . Ma non è solo l' emozionante storia d'amore a fare di “Shadow” un bellissimo libro. L’affetto tra fratelli è palese, commuovente, e così forte da superare ogni difficoltà .
La Armentrout, infatti, ha caratterizzato così bene i legami tra sui personaggi che quando finalmente Daemon ha dato il suo benestare alla storia d’amore dei protagonisti, l'emozione era così forte che mi sono unita anche io al loro abbraccio.
Questa novella è funzionale alla saga e ci spiega i perché dei nostri eroi. Comprendiamo, infatti, gli atteggiamenti freddi e intolleranti che Daemon assumerà in futuro e il perché del suo odio verso gli umani, una razza che tiene alla larga in quanto causa di un immenso dolore. Un dolore lacerante, che sconquassa e a cui non esistono antidoti lenitivi.
Dee ha riconfermato il suo carattere solare e ottimistico. È la prima che con un “al diavolo” alle regole si schiera dalla parte del fratello, sebbene in sé covi la paura che qualcuno gli possa fare del male.
E, come noi lettori ben sappiamo, le paure son ben fondate.
Ho un dubbio sul finale, ma potrei anche lavorare un po’ troppo di fantasia. In “Obsidian” la Armentrout da una sentenza definitiva sulla storia di Dawson e Bethany, ma il prequel ha un epilogo ambiguo che accende la speranza. Da ottimista non mi resta che aspettare il nuovo capitolo della serie e scoprire qualcosa di più.
Un grazie alla Armentrout che in pochissime pagine è riuscita a trasmettere, attraverso le sue parole, emozioni contrastanti e tanto forti. Riconfermo sia una delle scrittrici migliori di questo genere, originale e con una grande sensibilità nel parlare di questi ragazzi prematuramente cresciuti.
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