domenica 5 gennaio 2014

Recensione PECCATO ORIGINALE. IL RITORNO di Tiffany Reisz


È arrivato il quarto capitolo della nuova regina della narrativa sensuale.

Regola Numero 4: a ogni punizione segue una vendetta.



Genere: Erotico
Editore: Newton Compton
Pagine: 416
Prezzo Ebook: € 4,99
Prezzo Cartaceo: € 9,90
Uscita Ebook: 12 Dicembre 2013
Uscita Cartaceo: 2 Gennaio 2014



Sinossi:
Ogni inibizione andrà perduta.
Nora Sutherlin è ammanettata, prigioniera di due uomini. In un altro momento avrebbe trovato questa situazione molto eccitante, ma stavolta è diverso: le persone che l’hanno catturata non vogliono giocare, e non conoscono pietà. Non appena si rende conto del pericolo che sta correndo, Nora si trasforma in una novella Sherazade, l’eroina delle Mille e una notte, e comincia a raccontare ai suoi aguzzini storie sensuali, di vita vissuta, i cui protagonisti, Søren, Kingsley e Wesley, l’hanno torturata, tentata, messa alla prova, ognuno a modo suo. Tuttavia, nel mondo di Nora, nessuno è mai davvero impotente: i suoi amici, amanti e protettori sono pronti a tutto pur di salvarla…

La serie "The Original Sinners" è così composta:
0,5 - Sette giorni in prestito
0,6 - Little Red Riding Crop
0,7 - Submit to Desire
1 - Peccato originale. L'innocenza (The Siren)
2 - Peccato Originale - Il gioco (The Angel)
3 - Peccato originale. Il padrone (The Prince)
3,1 - Daniel Part Two
3,5 - The Mistress Files
4 - PECCATO ORIGINALE. IL RITORNO (The Mistress)
5 - The Saint (previsto nel 2014)
6- The King


L'autrice:
BpuXTOD Tiffany Reisz.
Vive a Lexington, Kentucky. Si è laureata in Inglese e ha scritto diversi romanzi e racconti erotici. Ha cinque piercing, un tatuaggio ed è stata arrestata due volte. La Newton Compton ha già pubblicato i primi due romanzi della serie Peccato originale, L’innocenza e Il gioco.
Potete scoprire tutto di lei visitando il suo sito internet www.tiffanyreisz.com




RECENSIONE A CURA DI ADRIANA MUNNO:
Con “Peccato originale. Il ritorno”, Tiffany Reisz conclude questa parte di serie e lo fa in maniera eccelsa, chiudendo situazioni lasciate precedentemente sospese ma insinuando nel lettore nuove curiosità che non si sa quando verranno soddisfatte.
Avevamo lasciato Nora Sutherlin ammanettata, prigioniera di tre persone, e gli uomini della sua vita nel panico per la sua scomparsa.
La Reisz in questo volume mette in secondo piano la parte erotica della vita di Nora e si concentra più sulle caratteristiche psicologiche dei personaggi. Reinventa il libro e lo rende una scacchiera dove ogni personaggio è un componente del gioco e l’autrice è la giocatrice che deve anticipare le mosse per salvare le vite dei suoi protagonisti.
La regina è Nora che si improvvisa Sherazade, l’eroina delle Mille e una notte, e racconta ai rapitori storie sensuali, di vita vissuta, che hanno per protagonisti gli uomini che più ha amato: Søren, Kingsley e Wesley. Tutto per dar tempo a quegli stessi uomini di salvarla e comunque mantenendo il suo spirito combattivo e la sua ironia.
Il re, Kingsley, con i suoi pensieri, discorsi, azioni e ricordi si fa conoscere ancora più nel profondo. L’autrice ci fa scavare nella sua anima e ci rende partecipi di quelli che sono i suoi sentimenti ed il suo dolore.
Il cavallo è Wesley, come poteva essere altrimenti. Il principe del Kentucky si ritrova senza la sua fidanzata, il panico ed il dolore lo attanagliano e la disperazione lo costringe a rivolgersi a coloro che più di tutti disprezza. Il giovane principe, inoltre, si ritrova a mettere in discussione idee e sentimenti e prende consapevolezza che nella vita ritornare sui propri passi non è sinonimo di debolezza ma di maturità.
La torre è la bella Grace, moglie di Zachary, editor ed ex amante di Nora. La bella gallese ha un ruolo molto particolare nella trama, non di primo piano ma estremamente indispensabile e ci insegna che nella vita la felicità è legata a più elementi e la mente deve imparare ad andare oltre il bigottismo e le apparenze.
Il pedone: Laila. La piccola nipote di Søren, trascinata inconsapevolmente nel rapimento, dimostra grande maturità e grande forza. Un amore ed un cuore vanilla scolpito soprattutto dai maestri kinky. Una ragazza che non ha paura di prendersi ciò che vuole e di donarsi senza riserve.
Manca nella scacchiera l’alfiere, la Reisz non cita mai questo elemento ma è indubbio che sia Søren, centro focale con Nora di ogni vicenda. Il prete gesuita come sempre intenerisce, sconvolge e si espone a facili giudizi. Il suo animo è tanto oscuro quanto cristallino. O lo si ama o lo si odia ed è difficile schierarsi.
Come già anticipato, la Reisz tralascia il piano erotico mettendolo in ballo solo nei racconti di Nora ed evidenziandone sopratutto i sentimenti. Nora, che ha deciso di accettare la proposta di matrimonio di Wes, è realmente convinta della sua decisione? L’amore per il suo prete che posto ha nel suo cuore? Può un amore che dura vent’anni essere surclassato da un giovane principe vanilla? Come può Nora salvare se stessa ed i suoi amici?
Intrigante ed affascinante, questo volume tiene incollato il lettore e come sempre lo spinge a porsi domande suoi sentimenti e sul modo di vedere, concepire e vivere l’affetto e la sessualità. Questa scrittrice non perde mai il suo “tocco” e chi la ama e l’apprezza da sempre potrà solo essere soddisfatto da questo volume.





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