lunedì 3 marzo 2014

Recensione in ANTEPRIMA: "ROSSO E GRIGIO" di A. B. Gayle.





Primo libro della serie "Gli opposti si attraggono"






Genere: M/M
Editore: Dreamspinner press
Pagine: 363
Uscita: 4 Marzo 2014



Sinossi: 

Appena arrivato dai boschi del Minnesota, lo studente di scienze attuariali Ben Dutoit è entusiasta di aver ottenuto uno stage alla Sydney Sutherland Family Insurance, una delle poche aziende a offrire assicurazioni sulla vita per le categorie ad alto rischio di salute. Il fatto che l’ufficio si trovi a Gay central, ovvero San Francisco, è solo la ciliegina sulla torta, una torta dai colori dell’arcobaleno. Ben ha solo tre obiettivi da raggiungere: essere se stesso senza mai nascondersi e partecipare orgogliosamente al Gay Pride della città, conoscere tanta gente interessante nei vari locali e, forse, se è fortunato, innamorarsi.
Ma gli uomini che Ben incontra sono tutto il contrario di lui: galanti, sofisticati, sicuri e sexy. Al contrario di Ben, rozzo provinciale, loro appartengono a famiglie ricche e benestanti, nobili e conservatrici, e portano sulle spalle tutte le responsabilità che derivano dalle loro posizioni.
Mentre Ben ancora si chiede se uno come lui potrà mai appartenere al loro mondo, inizia a scoprire i rischi di ciò che questo mondo sofisticato potrebbe comportare. L’economia globale è in crisi e il lavoro che tanto desiderava è sul filo del rasoio. Tutti i suoi sogni sono in pericolo, specialmente quello più grande: l’amore.








RECENSIONE A CURA DI ANGELA D'ANGELO:


Rosso e grigio, colori che identificano l’aspetto di due uomini opposti eppure complementari, le loro personalità, il modo in cui vivono la vita.
Rosso e grigio rappresentano le metafore di passione e sicurezza, di ardore e rassegnazione che rendono speciali, benché diversi, Ben e Adrian.
A.B. Gayle, seguendo il percorso tracciato da queste due parole, ci guida in un viaggio alla riscoperta dell’amore, dell’avventura e del rispetto per se stessi.
Due sentieri, quelle percorsi dai protagonisti, che iniziano separatamente ma destinati a diventare un unico corso di vita.
La struttura del romanzo si adegua perfettamente alla trama. Diviso in tre sequenze, “Rosso e grigio” ci offre una convincente e originale prospettiva sui personaggi.
La prima parte, Rosso, vede come protagonista Ben, ragazzone di campagna pieno di doti, che arriva in città e subito viene messo sotto contratto da un’agenzia assicurativa.
L’intelligenza non è però l’unica qualità del ragazzo, che subito ci mostra i vantaggi di uno spirito fiero, orgoglioso, ironico, pronto alla sfida. La sua giovane età non viene mai mostrata come un ostacolo, la sua freschezza viene anzi celebrata dall’autrice che dimostra che il senso di responsabilità non risiede solo nell’esperienza e nella maturità.
Con abilità la donna ha creato il giusto contrasto con la seconda parte, Grigio, che prende in prestito la voce di Adrian, il capo della società assicurativa, il trentacinquenne che sembra invecchiato anzitempo perché oppresso dalle aspettative di un padre conservatore, sfibrato dalla necessità di nascondersi e di negarsi la pace e l’amore.
Tanto l’uno è pronto a viversi la vita quanto l’altro si limita a sopravvivere. Ben è la fiamma che tenta di illuminare la tenebra in cui è immerso Adrian, ma il cammino non è così semplice e la terza sequenza, Rosso e Grigio, rivela tutte le premesse di una storia che proprio quando pare decollare si scontra con la realtà.
Riusciranno a raggiungere la mèta insieme? Lascio a voi scoprirlo.
Il romanzo è stato una piacevole sorpresa, soprattutto per la costruzione dell’intreccio. A.B. Gayle ha infatti rielaborato con originalità il tema degli opposti che si attraggono (ricordo che la serie si chiama “Gli opposti si attraggono”).
L’idea di scindere e poi unire le storie dei protagonisti ha un innegabile profumo di novità, è suggestiva e dà ritmo al testo. L’autrice dimostra in questo modo di saper giocare magnificamente con i suoi protagonisti, di saper gestire un “uno contro uno” ma anche il gioco di squadra. Il risultato è un romanzo piacevole, che si lascia leggere con un sorriso e con qualche stretta a cuore, ma soprattutto con la voglia di arrivare alla fine.
Apprezzabile è anche lo stile che si adegua alle scene talvolta mantenendo alta la tensione con molti “non detti”, altre volte andando a scavare in profondità nell’animo dei personaggi con una equilibrata introspezione.
La Dreamspinner Press porta con questo volume una nuova autrice tra le file della letteratura romantica gay in Italia, una scrittrice che dopo questa prima prova mi piacerebbe leggere ancora (eh sì, ho letto la trama del secondo libro della serie. Sono curiosissima!)


 

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2 commenti:

  1. divorato oggi con piacere, mi e' piaciuta sia la storia che lo stile di scrittura. i personaggi sono ben delineati ed e', strano a dirsi, uno dei pochi se non l'unico romanzo dreamspinner in cui si parla di aids .

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    1. Sono contento che ti sia piaciuto, Sandraq. L'infezione da HIV è ancora un grosso problema e, purtroppo, un sacco di giovani generazioni non prende tanta cura quanto potevano. (Italian thanks to Google translate!)

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