venerdì 11 luglio 2014

Recensione: "ACCANTO A UN ANGELO" di Giulia Borgato





Editore: Self-publishing
Genere: Urban Fantasy
Prezzo: 1,00 €
Link: Amazon
Sito Ufficiale: Giulia Borgato









Sinossi:
Ci sono angeli che vivono nascosti tra noi. Perché sono sulla Terra? E cosa cercano tra le terzine della Divina Commedia? 
Giulia è una ragazza appena diplomata, innamorata di Daniel da anni. Lui ricambia i suoi sentimenti, ma per proteggerla non glielo ha mai rivelato, perché Daniel, in realtà, è proprio uno di questi angeli. 
Quando si trovano a vivere l’uno accanto all’altra, Daniel non può più trattenere l’amore che prova per lei e le confessa di contraccambiarla. Il pericolo però è in agguato; gli angeli caduti lo vogliono dalla loro parte e devono impedirgli di imporre il marchio alla ragazza. 
L’amore di Daniel e Giulia è abbastanza forte da essere la chiave della salvezza dell’angelo, e forse, anche dell'umanità?






RECENSIONE A CURA DI VALENTINA GREGORI:
Un racconto che mi ha sorpreso per la sua freschezza, semplicità, scorrevolezza. Il connubio letteratura-arte pittorica lo arricchisce.
Viene rispettato il target giovanile di riferimento. Innanzitutto si riscontrano contenuti sfruttati nel genere Young Adult. Il lui di turno è il tipico giovane strafighissimo e misterioso ma risoluto, affidabile e premuroso. Lei è la classica ragazza carina, impacciata e schiva, che cela tenacia e sensibilità. Fin qui, nulla di nuovo. Per fortuna l’autrice non scade nella banalità eccessiva. Rende spessore ai protagonisti e tratteggia un intreccio impostato sull’urban fantasy, senza tralasciare nulla al caso. Inoltre sono resi con efficacia le dinamiche introspettive, di stampo anche giovanile: il romanzo segue il punto di vista dei personaggi, tratteggiando in maniera credibile emozioni e pensieri. La delicatezza con cui sono delineati sia la vicenda che i sentimenti, riflette l’intenzione di proporre una narrazione adatta agli adolescenti. A tale proposito, mi è piaciuto il modo in cui è stata descritta la passione tra i protagonisti. Non significa però che il racconto non possa essere apprezzato persino da un pubblico più adulto.
All’inizio mi ha sorpreso il comportamento di Daniel. Mi sembrava impossibile che un angelo millenario si atteggiasse come un diciottenne. Durante la lettura mi sono ricreduta. Ho avuto
l’impressione che lui & compari, soprattutto l’amico fidato “Lupo”, manifestassero aspetti angelici noti alla tradizione: la giovinezza, nel corpo e nello spirito, oltre alla perspicacia e all’indole guerriera. Appropriato lo stile, che secondo me rappresenta uno dei punti di forza del romanzo: permette di immedesimarsi nei personaggi e di immaginare le scene d’azione.
Ho trovato interessanti i riferimenti alla letteratura e all’arte, che offrono un tocco di originalità e  invogliano ad approfondire le opere affrontate. Certo, si intuisce che il racconto non è perfetto. A mio avviso alcune situazioni potevano essere strutturate meglio, evitando forzature. Inoltre mi è sembrato che le esclamazioni siano state un po’ troppo sfruttate, ovvero inserite anche laddove non ce n’era bisogno.
Nel complesso una lettura coinvolgente e deliziosa, adatta a un pubblico giovane, agli appassionati e a chi vuole trascorrere qualche ora in modo piacevole.


      


            


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