sabato 2 aprile 2016

Recensione: "SOLO UN PENNY PER LANE" di Rain Carrington.




Secondo volume della serie M/M
“Le Cronache di Apishipa Creek”


Traduttore: Francesca Giraudo
Genere: M/M BDSM
Editore: Self-Publishing
Pagine: 399
Prezzo ebook: € 4.50 (e-book); € 12.92
Uscita: 22 Dicembre 2015







Sinossi:

Con il cuore spezzato e completamente perso nel suo dolore, Lonnie è alla ricerca di qualcosa che possa riempire il vuoto lasciato da quel sentimento profondo e mai corrisposto verso un uomo ormai impegnato con un altro. La sua fame d’amore e la disperazione per aver perso tutto, lo porteranno a percorrere strade pericolose trovando nell’alcol quell’oblio che gli permetterà di non soffrire, finché un eroe inaspettato lo prenderà tra le braccia portandolo verso la salvezza. La vita di Lonnie è a un punto di svolta, incontra l’amore, quello vero, e i suoi sogni sembrano finalmente diventare realtà. Scoprirà di avere un desiderio oscuro che non pensava gli appartenesse: essere un sottomesso. Mentre è alla scoperta di queste nuove sensazioni, capisce che la strada che sta percorrendo non è così semplice come aveva creduto all’inizio. Più esplosivo di “Le grida di Rebel”, “Solo un Penny per Lane” vi accompagnerà in un viaggio che vi lascerà senza respiro, intriso di erotismo, dove vi aspettano vendette diaboliche ma anche intense amicizie.









Chi ha letto Le grida di Rebel sa già chi è Lonnie il protagonista di questa storia. Lo ha visto immerso nella sofferenza per il suo grande amore non corrisposto, lo ha visto sprofondare nell’alcool, lo ha visto commettere una sciocchezza dietro l’altra e lo ha amato incondizionatamente. 
Questa serie di Rain Carrington non è di facile lettura, vuoi per il BDSM che fa da sfondo alla storia, vuoi per la profondità dei temi trattati oppure per la capacità della scrittrice di costringere i lettori a calarsi nei panni del protagonista. L’introspezione psicologica. che la Carrington usa con eccezionale abilità, porta i personaggi a uscire letteralmente dalle pagine , prendendo vita. Noi lettori abbiamo a che fare con esseri tangibili con cui condividiamo sentimenti, azioni, riflessioni.
Come nel primo libro ci si era immersi nel dolore di Rebel, così in questo lo si fa nella rinascita di Lonnie. Lonnie , che cresce e supera il dolore , trovando un suo nuovo spazio. Il suo amore per Jack muta e la figura dello sceriffo rimane come punto di riferimento, come un futuro che avrebbe potuto essere sostituito da un oggi migliore. 
L’oggi è Travis, il bellissimo Travis che nascondeva la sua omosessualità dietro atteggiamenti da bullo, che lo porta a conoscere il vero se stesso, che lo ama profondamente, che commette tanti sbagli e che rischia di perderlo per sempre: lui è il suo oggi e il suo domani. 
Ma non è solo la coppia Lonnie- Travis a farla da padrona in questa storia. La Carrington non abbandona Jack e Rebel anzi, le due coppie si trovano a interagire, a comprendersi e ad accettarsi. I componenti si incontrano, si scontrano , si odiano e si amano in una crescendo che li cambia sia come individui che come coppie. 
Anche la parte BSDM, presente e motivata all’interno della psicologia del romanzo , non è fine a se stessa ma ben caratterizza le due coppie: una continua scoperta per Lonnie e Travis, una conferma di ruoli e di bisogni per Jack e Rebel. 
Si piange , si ride , si soffre e dopo l’ultima riga si sente già la mancanza di personaggi che hanno percorso un pezzo di strada condividendo con noi le loro vite e i loro cuori, lasciandoci emozioni profonde.











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