sabato 14 maggio 2016

Recensione: "LE AVVENTURE DI CHARIZA" di Francesca Angelini






Genere: Narrativa
Editore: youcanprint
Pagine: 224
Prezzo Ebook: € 2,49
Prezzo Cartaceo: € 12,49
Uscita: Maggio 2015








Sinossi:
Chariza, la Combattente delle Trasparenza del monte Tomei, è tornata nell'Impero Si-hai-pai dopo aver trascorso lunghi anni oltre i suoi confini, imparando a controllare la maledizione di avidità che l'affligge. Tra demoni e intrighi, tra nobili e contadini, tra immense vallate e lo splendore della capitale Hohma, Chariza viaggia per la sua terra natale cercando sempre un nuovo impiego e nuovi modi per assecondare l'avidità che l'attanaglia. "Le avventure di Chariza", un'antologia di racconti inediti, in attesa della nuova edizione del romanzo "Chariza. Il soffio del vento"


I racconti di Chariza sono un bel modo per esplorare un mondo: l’Impero Si-hai-pai, creato da Francesca Angelinelli. Questo mondo fantastico prende ispirazione da Cina e Giappone medievale, attingendo alla tradizione feudale, alle leggende e all’arte e alla letteratura.

L’autrice stessa cita gli Haiku ai quali si è ispirata per costruire alcuni racconti e leggendo le descrizioni non si può non pensare ai paesaggi ad acquerello e china delle tradizioni cinese e giapponese.

I racconti sono brevi e sembrano seguire un ritmo tutto loro: lenti e accoglienti all’inizio, coincisi e cadenzati alla fine. Nel complesso, alla fine del libro si ha l’impressione di aver letto una raccolta di poesie, più che una serie di racconti, e lo intendo come un complimento. Pensando ai racconti, mi sembra che l’autrice abbia un talento particolare per i rumori: il silenzio della campagna, il rumore del pannello di legno e carta che scorre tra una stanza e l’altra, il vento nelle risaie: sembra di sentirli mentre sfoglio un racconto dopo l’altro.

L’atmosfera che riesce a costruire mi ha colpito molto, peccato forse per alcuni dialoghi e alcuni tratti del personaggio che, a volte, sembravano un po’ frettolosi. Nonostante questo, Chariza è un personaggio a cui ci si affeziona facilmente, mentre si sposta solitaria da un’avventura all’altra cercando di fare i conti con il proprio passato e di costruirsi un nuovo futuro.

L’idea di presentare un ambiente di fantasia attraverso i racconti, invece che direttamente attraverso un romanzo, offre un’esperienza particolare: la possibilità di esplorare zone molto diverse, di incontrare personaggi di tutti i tipi - a volte magici - e di giocare con gli aspetti della tradizione orientale.

Trovo impressionante la sua capacità di ricreare l’atmosfera che si trova nei libri, nei film e nei fumetti giapponesi, come abbia fatto sua la cultura giapponese e riesca a trasmettere moltissimo attraverso le movenze dei personaggi, i loro dialoghi e le ambientazioni.

Un viaggio affascinante che mi sono goduta moltissimo, come se fosse un lungo dipinto su seta.





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