giovedì 28 luglio 2016

Recensione: "ADESSO" di Chiara Gamberale.







Genere: Romance Contemporaneo
Editore: Feltrinelli
Pagine: 
215
Prezzo: € 9,99 (ebook); € 16.00
Uscita: 110 febbraio 2016








Sinossi:

Arriva un momento, per ognuno di noi, dopo il quale niente sarà più uguale: quel momento è “adesso”. Arriva quando ci innamoriamo, come si innamorano Lidia e Pietro. Sempre in cerca di emozioni forti lei, introverso e prigioniero di un passato difficile lui: si incontrano. Si fermano. Lidia prova a svincolarsi da una vita piena ma frenetica e da Lorenzo, il suo primo grande amore, a cui la lega ancora qualcosa di ostinato e misterioso. Pietro invece chiede a se stesso il permesso di essere, semplicemente, felice, ma scopre quanto l’accesso alla felicità preveda un contatto con il dolore... 
La storia finirebbe qui se non fosse che Chiara Gamberale stavolta lancia a se stessa la scommessa più alta: raccontare l’innamoramento dall’interno. Grazie a una voce narrante a tratti sognante a tratti chirurgica, ci troviamo a tu per tu con gli slanci, le resistenze, le paure dei due protagonisti. Fino a calarci in quel punto “sotto le costole, all’altezza della pancia”, dove è possibile che accada quello a cui tutti aspiriamo ma che tutti spaventa: cambiare. Mentre attorno a Lidia e Pietro una giostra di personaggi tragicomici e irresistibili ricorda l’affanno di chi, invece, pur di non fermarsi continua a rincorrere gli altri e a fuggire da se stesso…




Chiunque abbia letto come me, altri libri di quest’autrice, non credo potrà astenersi dalla sensazione iniziale di delusione provocata da questa nuova opera. Nel corso della lettura di questo libro si ha la sensazione di non essere di fronte ad un romanzo classico, dalla trama ben definita e dai personaggi perfettamente delineati. In realtà, le prime pagine di questa nuova fatica della Gamberale, mi sono apparse particolarmente confuse. Non nascondo che di fronte ad una sfilza di pagine in cui l’unica parola scritta era paura, mi sono chiesta spesso dove si cercasse di andare a parare. 
Come spesso accade anche nel corso della nostra vita, tuttavia, credo sia d’obbligo andare oltre la sensazione del primo impatto, spingersi un poco più a fondo. È esattamente proseguendo nella lettura che sono giunta a comprendere la reale bellezza di questo romanzo. 
La descrizione dell’amore come sentimento analizzato dal suo interno, e che qui si rispecchia nell’incontro di Lidia e Pietro. 


"Funziona così, che arriviamo a un punto .... O forse, era qualcosa che ci era rimasto dentro, quando avevamo cominciato a fare l’amore." 

Vi consiglio dunque di non lasciarvi scoraggiare, di proseguire nella lettura (dopo le prime deludenti pagine) e sono certa che come me, capirete quanto questo romanzo sia toccante, ricercato, totalmente nello stile di un’autrice che non si smentisce mai. 
Si legge rapidamente, con fluidità e consente l’analisi di quel sentimento che noi tutti chiamiamo amore. Consigliato a chi crede che il "vero amore" non abbia età. 








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