venerdì 29 luglio 2016

Recensione: "È QUI CHE VOLEVO STARE" di Monica Brizzi.







Genere: Romanzo contemporaneo
Editore: Self Publishing
Pagine: 150
Prezzo: € 1,99 (e-book)

Uscita: 30 marzo 2016










Sinossi:

Una promessa fatta dieci anni prima. Tornare in Grecia, ancora una volta, tutti insieme. È questa l’idea che spinge un gruppo di trentenni a ripetere la gita dell’ultimo anno di scuola.
Peccato che Sofia, una ventinovenne così rossa e piena di lentiggini da essersi meritata il soprannome di Gnomo, non sia pronta a ritrovare tutti, soprattutto Michele, l’ex da cui cerca di scappare. Ma anche Giusti e Paolucci, l’imbucato Martinelli, le ragazze della E, il professore di storia dell’arte, la bidella, Tommaso, l’amico di sempre, il ragazzo di Ragioneria che conosce sin dai tempi delle medie. Tra strane scoperte, nuovi amori, tradimenti, serate in discoteca, pianti e risate a non finire, immersa nella Grecia delle grandi divinità, Sofia riuscirà una volta per tutte a sconfiggere la sua chimera?



Monica Brizzi con questo romanzo ci regala una ventata di aria fresca, un ritorno alla nostra gioventù spensierata e carica di aspettative.
Sofia è una trentenne dai capelli rossi e ricci, una miriade di lentiggini e una scarsa autostima ma, soprattutto, ha una cotta decennale per Michele.
Michele è una sorta di sexy musicista super tatuato, sicuro di sé, libertino ed ex compagno di classe di Sofia.
Si sono frequentati per un po', lei con grandi aspettative e lui...con la fedeltà di una zanzara.
Anita e Roberta sono le migliori amiche della protagonista e si conoscono dai tempi del liceo e poi c'è Tommaso, amico storico di Sofia, anima gemella inarrivabile.
Questa combriccola di ragazzi ormai trentenni si ritrova in viaggio con altri ex alunni ed un “prof” per ripetere l'esperienza vissuta ai tempi dell'ultimo anno di liceo. Un viaggio in Grecia. Pari pari, stessi posti, stesse visite...età diversa.
Ovviamente Sofia non vorrebbe andare. Rivedere Michele la farebbe stare inutilmente male, ma le sue amiche la spronano affinché impari a godersi la vita ed a lasciarsi quella storia alle spalle.
Ed è così che, armata della sua inesauribile simpatia e della sua ineguagliabile umiltà, il nostro piccolo “gnomo” parte alla volta della Grecia.
Perché “gnomo”? Era uno dei tanti soprannomi che le avevano dato a scuola e lei è convinta di assomigliare proprio ad uno gnomo non sapendo, invece, che c'è qualcuno che la considera una “fatina”.
Tommaso è il tipico ragazzo che rappresenta in tutto e per tutto la bellezza mediterranea: alto, muscoloso nei punti giusti, qualche tatuaggio che non guasta, capelli neri e sguardo scuro e penetrante. È un ragazzo dolce e premuroso, affascinante, riflessivo, ma anche un amico unico. C'è sempre stato una grande sentimento che li ha uniti, ma un unico bacio le ha fatto comprendere che lui non sarebbe mai potuto essere alla sua portata.

Un questo viaggio bellissimo questi trentenni si ritrovano a fare le stesse cose che avevano provato allora, la spensieratezza e la felicità di trovarsi in un paradiso naturale e, nello stesso tempo, immersi in un mondo carico di storia. Una sorta di avventura che porterà ognuno di loro a svelare qualcosa di sé, piccoli segreti o piccole avventure che li cambieranno per sempre.
Sofia poi scoprirà se ciò che prova o pensa di provare per Michele sia reale o frutto di una tenace voglia di amore. Troverà nel suo storico amico Tommaso qualcosa di più, molto più di quanto entrambi si aspettavano.
Saranno pronti, però, a sacrificare la loro amicizia per quel “di più” che non hanno la certezza essere vero?
C'è attrazione, dolcezza, divertimento, ma la paura di perdere tutto per una nuova illusione, frena Sofia e ferisce Tommaso.
Insomma, una storia dolce, divertente e leggera che fa sognare e ridere e che può tranquillamente accompagnare la vostra estate.
Qualche ripetizione e piccoli refusi non distolgono mai l'attenzione dalle mille avventure e dai molti personaggi tutti ben caratterizzati ed originali.
Consigliato!








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