lunedì 5 settembre 2016

Recensione: "L’ASPETTO DELL’AMORE" di Susan Laine




Genere: M/M, Contemporaneo, Suspense, Novella
Editore: Dreamspinner Press
Pagine: 76
Serie: Sensi e sentimenti
Uscita: 29 Marzo 2016
Traduttore: Ernesto Pavan









Sinossi:

Qual è l’aspetto dell’amore? E chi lo incontra gli darà l’attenzione che merita?

Il poliziotto volontario Sebastian Sumner sarà anche sordo, ma è forte e capace. Ha una relazione con il detective Jordan Waters ormai da un anno. La loro storia ha avuto alti e bassi, ma il loro amore poggia su basi solide. Peccato che le loro vite lavorative siano più incerte, perlomeno quella di Jordan, che assieme al suo partner sta indagando su Aldous Henley, un losco mercante d’arte sospettato di contraffazione e ricettazione. Ma dimostrare i crimini dell’uomo e consegnarlo alla giustizia si sta rivelando una sfida più difficile del previsto.

Henley non è più solo un problema di lavoro. Il caso consuma l’attenzione di Jordan, che fatica a mantenere l’equilibrio fra la sua impegnata vita professionale e l’altrettanto importante vita privata, soprattutto con un anniversario importante in arrivo. L’amore sarà anche sotto gli occhi di tutti, ma questo non significa che vada dato per scontato.

La serie "Sensi e sentimenti" è al momento così composta:
2 – l’ASPETTO DELL’AMORE



Una delle prime recensioni che scrissi, quando cominciai a collaborare con il blog di Insaziabili Letture, riguardò proprio il primo libro di questa serie. Vi sarà facile intuire  quanto io sia legata a questi personaggi.
Il primo libro mi era piaciuto molto e questo racconto, purtroppo sono solo una settantina di pagine, ha seguito la stessa sorte: l'ho amato!
Avevamo lasciato Sebastian e Jordan felici, pronti alla convivenza e al ritorno nelle loro vite dei rispettivi fratelli minori: Jack, il fratellino paramedico di Jordan, che ha una relazione burrascosa con Kevin, il partner di Jordan, e Bro (non voglio svelarvi il suo nome completo, è troppo imbarazzante!) il quasi diciassettenne fratello di Sebastian. Ora vivono tutti insieme nel loft di Sebastian. La convivenza è un po' caotica e non mancano momenti imbarazzanti, comici ma anche drammatici, visto il passato di tutti e quattro i giovani.
In questo piccolo ma succoso seguito, la voce narrante è quella di Sebastian. Sebastian è divenuto sordo da bambino a causa di una febbre e la sua "voce" è la cosa che ha attirato da subito Jordan: roca, profonda, senza inflessioni... ma anche il suo aspetto da Biancaneve non scherza!
Avevo molta voglia di leggere questo racconto proprio per conoscere le emozioni e i pensieri di Sebastian. Jordan era il classico bellimbusto, un pizzico arrogante, molto sexy e appariscente - all'inizio del primo libro non faceva una gran bella figura - ma con al suo fianco Sebastian ha saputo aprirsi e rivelarsi al lettore per quello che veramente è: una persona molto timida che lotta per non seguire il pessimo esempio del padre. Sebastian con la sua dolcezza e soprattutto con la sua voglia di indipendenza e normalità ha saputo conquistarlo definitivamente, il suo modo di comunicare tramite il linguaggio dei segni e il leggere le labbra mi aveva affascinato da subito. Il suo handicap l'ha di sicuro forgiato, non deve essere facile vivere da soli, senza il supporto della famiglia, nelle sue condizioni e per di più svolgere il lavoro di poliziotto volontario: bisogna avere una volontà di ferro. Jordan non lo ha mai sottovalutato, anzi, lo ha sempre trattato come se fosse una persona normale:

“C’erano  momenti  in cui ero in preda alle emozioni – troppo arrabbiato, preoccupato, triste o impaurito – e la mia bocca diventava strana. Era come se le labbra non si muovessero come dovevano, come se la lingua fosse troppo grande, e tutto ciò che cercavo di dire usciva contorto, imbarazzante e sbagliato. In quei momenti ero costretto a usare esclusivamente il linguaggio dei segni, perché era l’unica forma di comunicazione che avevo per trasmettere un messaggio.”

Jordan e Sebastian però non hanno nessuna difficoltà a capirsi, sia a letto che fuori:

“Anche se Jordan, per abitudine, teneva d’occhio quello che succedeva nei paraggi, in un modo che era palese soltanto a me, passava la maggior parte del tempo a osservarmi. Era stato così fin da subito; gli piaceva guardarmi. All’inizio questo mi aveva fatto vergognare un po’, ma ora non faceva che eccitarmi. Il suo sguardo era incollato alle mie labbra mentre mangiavo il mio dolce e ogni volta che mi leccavo via un po’ della pasta cremosa della ciambella, vedevo la fame aumentare in lui, facendolo incupire come le nubi di un temporale imminente...
La sua espressione s’intenerì e lui si rilassò nel bacio, circondandomi con le braccia e stringendo la presa per ogni respiro che faceva nella mia bocca. L’unico modo che conoscevo per descrivere l’effetto che mi faceva era questo: avvolgeva il mio corpo con il suo e, al tempo stesso, faceva filtrare la sua essenza dentro di me.”

Le scene di sesso tra i due sono sempre molto bollenti ma anche estremamente toccanti:

“Era difficile parlare nel linguaggio dei segni quando facevamo sesso, perché tremavo troppo e mi si spegneva il cervello; per lo stesso motivo, era dura leggere le labbra. Nel primo periodo della nostra relazione, lui era sempre rimasto in silenzio, limitandosi ad ascoltare i suoni che emettevo, ma ora si univa a me e tessevamo una melodia insieme.”

Per essere una persona che ha difficoltà a comunicare, Sebastian è risuscito perfettamente a raggiungermi. Ormai la sua voce la conosco e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo di questa serie: come al solito sono andata a sbirciare sul WEB in cerca di eventuali seguiti e ne ho trovati ben tre!
Questa non è l'ultima volta che sentiremo la voce di Sebastian e che leggeremo dei vari componenti della sua famiglia. Spero che la Dreamspinner continui nella traduzione e pubblicazione della serie in italiano perché ne vedremo davvero delle belle tra Jack e Kevin, ma soprattutto con Bro e la sua dolce metà! Non vi dico di più, sennò vi rovino la sorpresa.





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