martedì 20 settembre 2016

Recensione: "PROMETTO DI SPOSARTI OGNI GIORNO" di Chagas Freitas Pedro.



C’è sempre un momento in cui puoi scegliere la felicità.


Traduttore: D'Agostino P.
Genere: Narrativa contemporanea
Editore: Garzanti
Collana: Narratori moderni
Pagine:
 330
Prezzo: € 16.90 (cartaceo)
Uscita: 31 marzo 2016





Sinossi:

Il treno sfreccia silenzioso in una mattinata grigia. Pedro sta guardando le nuvole che lentamente si aprono, quando all’improvviso un raggio di sole entra dal finestino e illumina la ragazza seduta di fronte a lui. Barbara ha gli occhi grandi, un viso da bambina e un sorriso puro. I due si innamorano a prima vista. E decidono che ogni giorno insieme deve essere come la prima volta. Sono separati da centinaia di chilometri e centinaia di impossibilità, ma non rinunciano. Per questo faranno in modo di incontrarsi sempre in un posto e in un luogo diverso. Per riscoprire tutte le volte la meraviglia e dimenticare la distanza. Per toccare insieme per la prima volta la sabbia rovente di una spiaggia affollata e l’erba fresca bagnata di rugiada di una collina in primavera. Per stupirsi di fronte alla gioia della normalità nel primo caffè del mattino, dell’ennesimo bacio reclamato da una briciola di biscotto. Finché un giorno fanno una scelta. Quella di scegliersi ogni giorno, ogni minuto, ogni secondo. Come un lunghissimo sorriso che si rinnova ad ogni risveglio. Perché l’amore è fatto di attese e di lunghi abbracci, di scherzi e lacrime, di fragilità e protezione. È il migliore dei viaggi, e la destinazione è la vita.





Inizierò questa recensione premettendo che di quest’autore io avevo letto il tanto osannato primo libro‚ “ Prometto di sbagliare”‚ ed allora, come adesso, ne rimasi molto perplessa. Parto dal fatto molto semplice che non mi piace il suo stile perché lo trovo “disordinato”: l’intero libro è stilato attraverso l’intrecciarsi di frasi che sembrano totalmente slegate tra di loro che pare quasi la pubblicazione di una serie di appunti/idee/spunti buttati lì a casaccio, mentre si è alla ricerca di una versione finale dell’opera.
La vicenda (che‚ peraltro, non prevede dialoghi né descrizioni dettagliate, quindi‚ a parer mio, soggetta ad una totale e libera interpretazione personale) è quella di Pedro e Barbara, che si conoscono in treno in un giorno qualunque.
Ovviamente l’amore tra i due sboccia fulmineo, e il libro non è altro che una lunghissima dichiarazione d’amore di lui a lei.
C’è sempre un momento in cui scegliere la felicità”.
C’è qualcosa di apostolico nell’atto di scrivere, o forse più nell’atto di leggere. Chi m’incontra nelle parole sa che sono smisurato, o almeno lo spero, e si smisura con me”.
L’unica nota positiva di questo fenomeno editoriale‚ che (non me ne vogliate) a me pare del tutto ingiustificato‚ credo stia nel fatto che dietro ai due innamorati citati dall’autore si nascondano lui e l’adorata moglie. Detto questo‚ mi chiedo ancora il perché di tanto clamore per un libro quanto meno “strano”.
Consigliato a chi ama i grandi successi editoriali a prescindere e a chi compra anche a scatola chiusa. Sono curiosa di conoscere le vostre impressioni in merito.
Giudizio personale: molto rumore per nulla!






Nessun commento:

Posta un commento