venerdì 18 novembre 2016

Recensione in Anteprima Inedito: "DOLLARS" di Pepper Winters.








Genere:
 Dark Romance
Pagine:
Prezzo:
Uscita: 18 novembre 2016






Sinossi:

La serie bestseller secondo lo USA TODAY
“Non avrei mai dovuto chiedere una notte con te. Questo non sarebbe mai accaduto, se avessi avuto più forza di volontà.”

Un ladro ha riconosciuto una proprietà e fatto ciò che sapeva fare meglio.
Ora deve fare i conti con le conseguenze.
Inclusa la ragazza che ha reclamato.

Pimlico è stata rapita e venduta prima del suo ventunesimo compleanno.
I due anni con un mostro diabolico sono finiti. Ora ha un nuovo padrone. 
Un padrone che chiede tutto, si aspetta tutto e pretende il totale accesso alla sua mente.
Elder ha infranto le sue infinite regole quando ha preso una ragazza che non era sua. Lei lo confonde e lo strega, ma il suo fascino non la salverà dal suo desiderio.
Lui vuole conoscere lei.
Lei vuole dimenticare.
Insieme... si sono distrutti.



La serie "DOLLAR" è così composta:
1. Pennies
2. Dollars
3. Hundreds
4. Thousands
5. Millions


Il secondo volume della serie DOLLAR di Pepper Winters è meno cupo e violento del primo, pur mantenendo un livello di tensione emotiva molto elevato.
Lascerete l’oscuro bianco di Alrik e vi ritroverete nel profondo oceano di Elder. 
L’eroe bruto che ha in qualche modo salvato Pim, strappandola dalle mani di un demone dalle sembianze umane.
L’ha “rubata”, trasportandola da una candida ma infernale gabbia in una lussuosa cella, su un panfilo “fantasma”.
Se in Pennies avete conosciuto Tasmin/Pimlico, in Dollars conoscerete Elder. Avrete un accenno di ciò che lui era, vedrete ciò che lui è e assaporerete il suo tormento interiore scatenato dalla fragile e silenziosa creatura che ha deciso di fare sua. Non verranno svelati tutti i segreti che lo riguardano, ma avrete un assaggio della sua vera natura.
È un uomo indurito dal tempo e dalla vita, che paga per un errore grande e soffocante. Il suo imperturbabile equilibrio viene messo a dura prova dai silenzi della sua nuova schiava che, nonostante sia quasi in fin di vita, sa tenergli testa con un ardore equiparabile solo al proprio.
Osserverete, guidate dalla magistrale penna della Winters, due anime dannate che si cercano, si rifiutano e si desiderano come fiere in gabbia. La prigione di Elder è fatta di desiderio carnale ma anche e soprattutto di attrazione mentale. Il desiderio di conoscere i segreti della sua Pim è più potente del profondo anelare il suo corpo.
D’altro canto, Pimlico è passata da una schiavitù a un’altra, solo che questa non ha nulla a che vedere con la prima. Qui può sentire la fragranza della libertà, può permettersi di sperare, anche se è ben cosciente del prezzo che dovrà pagare. Ogni cosa ha un costo per lei, la sua stessa vita l’ha avuto.
Con Elder, però, la moneta di scambio sarà diversa. Lui chiede molto di più di quello che lei “forse” sarà disposta a dare. La violenza la sa gestire, la rabbia la può accettare, ma essere trattata da essere umano, da donna… la stordisce a tal punto da farla sentire persa.
Tutto ciò che ha dovuto imparare con Alrik, per sopravvivere, dovrà dimenticarlo.
Non riesce a leggere nella mente e nelle azioni del suo nuovo “padrone”, non riesce nemmeno a capire perché possa anche solo essere attratta da lui, quando anche lui la vuole schiava. Tenete bene a mente che questa attrazione non ha nulla a che vedere con la sindrome di Stoccolma, lei non lo venera, lo teme e si aspetta il peggio. Qui si tratta di due frammenti di essere umano che si sono trovati a combaciare solo l’uno accanto all’altra, come se le loro ferite li abbiano resi perfetti l’uno per l’altra, ma pur sempre anime spezzate e mai più intere.
Cosa dovrà fare Elder? Cercare di scoprire chi è realmente Pim o provare a farla rinascere?
E poi? Resta sempre l’incognita del dopo…
Fare la cosa giusta o quella più comoda?
Pimlico scoprirà che Elder cela una miriade di scheletri nell’armadio, che lo rendono una mina vagante. Riuscirà mai a fidarsi di lui? Tornerà a parlare? 
Sarà di nuovo libera?
Ma soprattutto: chi è lei ora? Chi sarà dopo?
Una trama intensa, ricca di tensione sessuale, ma quasi nulla di concreto. Molta introspezione e silenziosa scoperta.
Lui più tenero, lei più combattiva che mai.
Lui determinato e lei titubante.
Un saliscendi emotivo descritto con minuziosa cura, pochi sentimentalismi ma molto sentimento.
Una delicata carezza che ti lusinga fino a entrarti nel petto a strapparti il cuore.
Ovviamente il finale rimarrà aperto e ci farà desiderare di avere tra le mani il seguito al più presto.











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