Editore: Fazi editore
Collana: Le Strade
Pagine: 176
Prezzo: € 10.00
Uscita: 19 gennaio 2017
Sinossi:
Silvia ha conosciuto Giorgio quando aveva solo
16 anni. Lei un’adolescente insicura, lui già adulto, con
una carriera diplomatica avviata, qualcuno a cui affidarsi
e di cui fidarsi. Venti anni dopo, dalla sua casa romana
Silvia assiste inerme al tentativo scioccante da parte di
Maria, sua figlia quasi adolescente, di sedurre il suo
nuovo compagno, invitato a pranzo perché finalmente
conosca la bambina. Un gioco al massacro, una sfida e
una richiesta di aiuto, che Silvia osserva, immobile,
incapace di reagire, mentre ripercorre la sua storia e
quella di una famiglia che non c’è più, muovendosi tra
Roma e Rabat, avanti e indietro nel tempo, dalla sala di
un appartamento romano al Marocco, quando Silvia era
una donna acerba, incapace di proteggere sua figlia,
impermeabile ai terribili, concreti segnali di un pericolo.
Attraverso il racconto di un dormiveglia, due
contrappunti e una scena di seduzione che colpisce
come un pugno ben assestato, Anna Giurickovic Dato esplora con grande maturità i ruoli di vittima e carnefice, i loro chiaroscuri e le loro ambiguità.
come un pugno ben assestato, Anna Giurickovic Dato esplora con grande maturità i ruoli di vittima e carnefice, i loro chiaroscuri e le loro ambiguità.
L'autore:
Anna Giurickovic Dato è nata a Catania nel 1989, ma vive a Roma da sempre. Il suo racconto Polimena, Polimena, si è aggiudicato nel 2012 il primo posto nella classifica del concorso Io, Massenzio in seno al Festival Internazionale delle Letterature, e nel 2013 è stata finalista al Premio Chiara Giovani con il racconto Ogni pezzo di sé.
La figlia femmina è il suo primo romanzo.
La figlia femmina è il suo primo romanzo.
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