domenica 15 gennaio 2017

Recensione: "DODICIRIGHE" di Eugenio Curatola.




Genere: Racconti - Narrativa contemporanea
Editore: Sensoinverso Edizioni
Collana: Acqua Fragile
Pagine: 94
Prezzo: € 4,49 (e-book); € 11,00
Uscita: 30 settembre 2014






Sinossi: 

Dodici righe possono essere sufficienti per esprimere un concetto, per rievocare amori perduti, descrivere passioni intense, rimpianti, gioie, per ricordare il miracolo di una nuova vita o la preziosità di un'amicizia. Dodici righe bastano per raccontare, per dire ciò che si desidera arrivando dritti al cuore della questione, tralasciando il superfluo, dando importanza alle parole vere, quelle che conducono il messaggio dritto nell'animo di chi legge. "Dodicirighe" ci offre una raccolta di pensieri, ci racconta momenti di vita vissuta, condensati in poche parole, sapientemente dosate, che riescono a emozionare, invitare alla riflessione, regalare sorrisi e coinvolgere nel pathos della situazione. "Dodicirighe" è un manuale di vita, un compendio dell'anima.




Buongiorno Insaziabili,
oggi vi parlo di un libro particolare e intenso.
Dodicirighe di Eugenio Curatola è un insieme di racconti la cui lunghezza non supera mai le dodici righe. Vi chiederete il motivo di tale scelta... ebbene la risposta è tanto semplice da disarmare anche le menti più colte. Un concetto per essere chiaro ed esaustivo, dice l’autore stesso, può essere espresso semplicemente in dodici righe.
Affascinata da questa premessa e allo stesso tempo scettica a riguardo, ho deciso di affrontare questa lettura con mente aperta e senza pregiudizi.
Il risultato ha sorpreso anche la sottoscritta.
Ogni racconto spiega in maniera esemplare il pensiero che l’autore vuole comunicare, nessuna parola è ridondante o scarna, ma ricca di sentimento che punta direttamente al cuore. Ci sono stati alcuni capitoli che mi hanno davvero catturata. Li ho riletti più d'una volta per assaporare ogni sfumatura.
Sono racconti che parlano d’amore, di timidezza e di vita quotidiana, con schiettezza e poesia amalgamate insieme a creare un mix perfetto di comunicazione e narrativa.
Bellissima l’idea di esprimere molti concetti attraverso brevi racconti, con una sorprendente abilità dell’autore nello sfruttare così “poco” per renderlo “tanto”.
Permette così al lettore di sfogliare il libro più volte, ricercando il racconto che più si addice al proprio umore, cercando conforto o un suggerimento, allietando mente e anima.
Bravo Eugenio, idea geniale, sviluppata in maniera egregia.







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