lunedì 30 gennaio 2017

Recensione: "VENDETTA D'AMORE" di Anna Grieco & Irene Grazzini





Genere: Romance Storico
Editore: Leggereditore
Pagine: 
Prezzo: €
Uscita:  2 febbraio ebook - 23 Febbraio 2017











Sinossi:

Londra, XVIII secolo. La contessina Elizabeth Clarendon ha preso la sua decisione: rinuncerà agli agi del suo rango per fuggire insieme all’uomo che ama, Kenneth, anche se è solo un umile stalliere. Non ha fatto però i conti con il padre, uomo egoista e meschino, che minaccia di far uccidere l’innamorato. Per salvarlo, Elizabeth è costretta ad allontanarlo da sé con l’inganno, a costo di spezzargli il cuore.

Un anno dopo, Kenneth è diventato il nono duca di Wellesley e ha un solo pensiero: vendicarsi dell’umiliazione subita. Ma è davvero ciò che vuole? E allora perché l’unica cosa cui riesce a pensare sono quegli occhi di zaffiro capaci di accendergli il sangue nelle vene? Ed Elizabeth, ora che il suo amore è tornato, si ritrova nuovamente attanagliata tra sentimenti e obblighi, in una stretta che le imporrà una nuova scelta.


Ambientato tra gli splendori e le ombre della Londra vittoriana, un romance storico che terrà le lettrici con il fiato sospeso fino alla fine.







Vendetta d’amore amalgama i canoni del romance storico con una trama interessante.
Kenneth è un giovane improvvisamente arricchito, (ovviamente) bello e appassionato, la cui sensibilità viene offuscata dal desiderio di rivalsa verso la famiglia di lei. 
Ho provato empatia per lui perché non è il tipico arrogante. Infatti, è sospeso tra la sofferenza interiore, che lo rende inflessibile nei confronti della ragazza, e la condizione di nobile che non dimentica le umili origini. Certo, è da maledirlo per il modo in cui si comporta con lei, ma non è perfido, non usa la forza bruta, la sostiene… e, come ogni romance che si rispetti, infine comprende gli sbagli.
Elizabeth è nobile e graziosa, dall’animo gentile ma tenace, perspicace e purtroppo vittima di un padre vile, maschilista ed egocentrico. È per colpa di questo padre che i due innamorati sono costretti a lasciarsi e che si scatena la “vendetta d’amore”.
I due si amano, ma devono superare le incomprensioni e le ferite dell’anima.
Ad arricchire il contesto emerge un’altra coppia che si forma durante i fatti, costituita dai migliori amici dei protagonisti. Non restano sullo sfondo, ma la storia analizza la loro voce. Ho adorato lei: ha una personalità impetuosa e pratica, che sfida la convenzioni sociali. Lui è più pacato e assennato rispetto all’amico. Gli intermezzi che li riguardano (e il modo in cui cercano di aiutare gli amici) mi hanno divertito e incuriosito.
Gli altri personaggi secondari sono presentati bene e anche loro restano invischiati nella vicenda tra Elizabeth e Kenneth. Non mancano infatti colpi di scena… familiari.
Mi sono piaciute le scene hot: non sono prevalenti, non sono gratuite, le descrizioni sono spinte ma non scadono nel pornografico e si inseriscono nel contesto.
Non mi è dispiaciuto lo stile: unisce il ritmo moderno (scorrevole, semplice, colloquiale quando riflettono i personaggi) allo scenario storico con termini più appropriati. Inoltre non sembra frutto di una collaborazione a quattro mani!

Vendetta d’amore rappresenta lo spirito del romance storico con ambientazione vittoriana e in chiave hot. La trama articolata rende la lettura coinvolgente.









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