Genere: M/M
Editore: Triskell Edizioni
Pagine: 226
Prezzo: € 4,99 (ebook)
Uscita: 23 dicembre 2016
Sinossi:
Solare ed estroverso, Aaron Blake non ha mai incontrato qualcuno più enigmatico e intrigante del suo compagno di stanza, l’ombroso Greg Falkner. Aaron vorrebbe imparare a conoscerlo, ma l’unico modo per penetrare il suo guscio è infrangerlo. Quando la loro dapprima riluttante amicizia cede il posto all’amore, però, i due ragazzi si trovano a dover fronteggiare la crudeltà dei loro compagni e l’intolleranza dell’accademia militare che li ospita.
Questa, almeno, è la storia che lo sceneggiatore Greg Falkner racconta al pubblico e al suo compagno di lunga data, Aaron Blake, nel suo ultimo film, No Apologies. Liberamente ispirata alla loro vita insieme, la pellicola sconvolge Hollywood col suo audace ritratto di due adolescenti che si innamorano e diventano adulti in un mondo che fatica ad accettarli.
Il
cinema mi ha sempre affascinato, ci vado spesso e sono più i generi
che mi piacciono di quelli che non mi piacciono.
Negli
ultimi anni ho visto il proliferare di pellicole tratte - più o meno
liberamente - da grandi successi letterari; inutile che ve li citi
perché sarebbe un elenco senza fine, che spazia in tutti i generi.
I
film che ne derivano non sempre seguono letteralmente il libro, è
praticamente impossibile riprodurlo fedelmente: il più delle volte
si esce delusi dalla proiezione, in alcuni casi invece si ottiene un
prodotto valido e nuovo che lascia piacevolmente stupiti. Una saga
letteraria che mi ha colpito è stata la trasposizione di Hunger
Games: piccole differenze dai libri, ma in complesso un prodotto
eccellente.
Ma
perché vi sto parlando di cinema e trasposizioni più o meno
veritiere?
Beh,
perché i protagonisti di questo libro sono un produttore
cinematografico, Aaron, e il suo migliore amico/amante dai tempi
della scuola Greg, uno sceneggiatore.
La
loro relazione dura da molti anni, ma è sempre stata vissuta nel
segreto e nell'ombra per volere di Greg: non si è mai sentito a suo
agio con la sua omosessualità. Il problema è che Aaron ormai è ai
ferri corti con il compagno di sempre. Infatti l'uomo ha fatto outing
e si rifiuta di nasconde il suo essere omosessuale. Sembra che ormai
tra i due sia giunta la resa dei conti:
“Dio,
quanto avrebbe voluto toccarlo, accoglierlo come ci si sarebbe
aspettati da un amante. Desiderava la libertà che per tanto tempo
aveva dato per scontata. Aaron lo guardò, gli occhi azzurri freddi
come ghiaccio che scivolavano dal tradizionale farfallino nero sino
alle scarpe di pelle dalla foggia classica.”
E'
veramente difficile tentare di spiegarvi cosa ci sia nel cuore e
nella mente di Greg. Il suo universo è talmente contorto che l’unica
sua speranza di per comunicare con Aaron è quella di trasporre in un
film quello che prova veramente per lui, quello che si cela nel suo
profondo, ed è soprattutto un suo particolare modo di scusarsi.
Greg
non ha mai fatto leggere la sceneggiatura ad Aaron; ha deciso di
correre il rischio e metterlo davanti al fatto compiuto ed ora deve
essere pronto a subirne le conseguenze.
Non
so se riuscirò a rendervi l'idea, ma pur essendo la storia più
romanzata, più drammatica di quel che è stata in realtà, con cambi
di luoghi e persone per non incorrere in controversie legali, la
storia è talmente coinvolgente che per Aaron quelli sullo schermo
sono proprio lui e Greg.
Il
film è ambientato tutto nel passato durante gli anni della scuola,
per essere precisi nella finzione creata da Greg i fatti si svolgono
in una rigida scuola militare.
Aaron
è uno degli studenti più brillanti e benamati della scuola, Greg
l'ultimo arrivato: chiuso, litigioso e con un bel problema di
gestione della rabbia. I due sono compagni di stanza, sono attratti
l'uno dall'altro, ma tra i due non c'è comunicazione e il difficile
carattere di Greg non aiuta. Per lui è impossibile chiedere scusa e
piegarsi al volere altrui, anche se rischia di venire ferito
seriamente:
“«Volevi
che ti facessi male? Sino a questo punto?»
Greg rispose con
un cenno d’assenso. «Questa è… di gran lunga la cosa più fuori
di testa che abbia mai sentito,» dichiarò Aaron, il respiro corto.
Lui sorrise. Giocare con la mente del ragazzo lo divertiva, ma non
voleva che pensasse che fosse completamente matto. «Non mi piace
soffrire. Ma mi è piaciuto non essere costretto a piegarmi al volere
tuo e delle tue amichette.»...La delusione era una pillola amara da
ingoiare. Maledetto orgoglio.
Perché non si era scusato quella sera? Quel pensiero lo colse di
sorpresa. Non aveva mai desiderato qualcosa abbastanza da dire “mi
dispiace”. Aveva sempre preferito accontentarsi di ciò che aveva,
piuttosto che abbassarsi a scendere in quel nido di vipere che era la
vulnerabilità.”
Aaron
è proprio l'opposto di Greg: cerca sempre di risolvere le
discussioni senza la violenza, pur conoscendo molto bene le arti
marziali e sapendo difendersi molto bene, preferendo risolvere tutto
con un sorriso e la gentilezza.
Una
scommessa stupida fatta per orgoglio porterà Aaron a ferire
gravemente Greg e sarà il catalizzatore per
far evolvere il loro rapporto, complice anche una piscina riscaldata
durante un weekend:
“Ancora
una volta, Greg aveva trovato il modo di incasinargli il cervello.
Anche l’amico provava le sue stesse emozioni? Quell’attrazione
che gli stringeva lo stomaco ogni volta che si avvicinavano? Se aveva
frainteso i sentimenti di Greg era nella merda più di quanto avesse
previsto. In un modo o nell’altro, doveva scoprire la verità.
L’attesa lo stava facendo impazzire. Lo stava privando
dell’equilibrio, come non gli era mai accaduto prima. Voleva di
nuovo il controllo della situazione e lo voleva subito. Ironia della
sorte, per riacquistarlo avrebbe dovuto fare un enorme salto nel
buio...Avrebbe potuto respingerlo. Non scoprire mai che sapore
avevano le sue labbra. Morbide. Delicate. Vino, sale e cloro. Bagnate
e calde. Il mondo di Greg si ridusse a due punti: il suo uccello e la
bocca dell’altro ragazzo. Senso di sicurezza e sensualità si
fusero in un vortice, avvolgendolo in una confusa euforia mentre gli
scavavano un doloroso buco nello stomaco.”
il
romanzo/film è veramente ben scritto e coinvolgente; i salti
temporali tra la proiezione cinematografica e la storia dei due
protagonisti sono amalgamati talmente bene che anch’io ho fatto
fatica a capire quali fossero le differenze tra la realtà e la
finzione.
La
scoperta del sesso tra i due ragazzi è sia delicata che potente, un
rapporto il loro molto particolare, con la quasi sottomissione totale
di Greg, sia fisica che psicologica. Le redini sembrano esser sempre
in mano ad Aaron che sembra incanalare la voglia di distruzione di
Greg nei loro amplessi:
“Il respiro
caldo di Greg gli sfiorò una spalla, e il ragazzo si tirò su,
puntellandosi su un gomito. Lui osservò i suoi lineamenti arrossati
e la sua pelle di porcellana. Le luci e le ombre di quell’uomo non
avrebbero mai smesso di affascinarlo. Era un tale enigma. Un tale
tesoro. Aaron lo guardò lottare contro le proprie emozioni, gli
occhi che guizzavano da un punto all’altro.”
Una storia
davvero emozionante che fino all'ultimo mi ha tenuto sulla corda:
riuscirà Greg a riconquistare la fiducia di Aaron e finalmente a
scusarsi, sempre a modo suo? Leggete l libro e non ve ne pentirete.
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