sabato 27 maggio 2017

Recensione: "ENDORA - IL TEMPO DEGLI INGANNI" di Fernanda Romani.





Genere: Fantasy - romance 
Editore: Self Publishing
Pagine: 287
Prezzo: € 2,99
Uscita: 5 marzo 2017







La serie “Endora” è così composta:
1.  Endora – Uomini sottomessi (qui trovate info e recensione)
3.  Endora - Il tempo degli inganni

Sinossi:

Tre scenari e tre campi di battaglia in questo nuovo terzo episodio.
Sul confine ovest del regno di Endora gli attacchi dei selvaggi Qanaki si fanno sempre più audaci. Naydeia si trova a fronteggiare un nemico molto pericoloso con un reggimento stremato e pieno di reclute, mentre il suo matrimonio con Killiar continua ad essere un’incognita, colma di troppi silenzi e incomprensioni. 
Tra Daigo e l’ex libero-amante è nata un’amicizia ambigua, basata sull’inganno e sulla solitudine, perché l’Aldair vuole avvicinarsi sempre di più al marito di Naydeia, in cerca della propria vendetta.
A sua volta, Killiar è molto vulnerabile; troppo solo e tenuto a distanza anche da sua moglie che, pur amandolo profondamente, non riesce a credere al suo interesse verso di lei.
Ma il destino è in agguato, pronto a sconvolgere il gioco astuto di Daigo e a mettere alla prova amori e amicizie. La ferocia dei barbari porterà sangue e morte, e i disegni del fato metteranno allo scoperto verità dolorose e segreti antichi. 
Nella capitale, Omira, spie e sicarie si muovono in una guerra d’intrighi altrettanto pericolosa, portando avanti la congiura per schiacciare gli aneliti di libertà dei maschi del regno. Yadosh e Rainna devono difendere non solo se stessi e le loro alleate, ma anche la famiglia. Gylia, la figlia maggiore, milita nelle Jamirie, ignara della loro corruzione, ma decisa a difenderne l’onore. Invece Nhavi, la figlia minore, si prepara a combattere al fianco della madre e dell’uomo che considera un padre. 
Com’è possibile fare ciò che è giusto quando questo divide la tua famiglia?
Infine, la lotta tra le Sacerdotesse di Katra e le Sciamane di Alcheria si fa sempre più violenta, la magia dello Spirito Guerriero acquista energia e si prepara a reclamare il proprio posto nella società di Endora. Solo un tributo di sangue può fermare la sua corsa verso la verità, e chi è disposta a pagarlo va incontro a un destino di morte.
Rimane ancora una speranza per mutare il destino degli uomini di Endora: l’Ultimo Erede di Innho, anche se di lui si sono perse le tracce. Come e dove trovarlo?


Il terzo episodio di Endora è sicuramente il migliore della saga fino ad ora. È evidente come lo stile, la storia e la caratterizzazione dei personaggi siano maturati durante la serie. Il tempo degli inganni consacra questa evoluzione.
La trama è più articolata, anche perché gli eventi erano quasi arrivati ad una svolta decisiva. Procede con un ritmo rapido, tra scontri feroci che promettono sangue e morte, rivelazioni, congiure e sentimenti. Non è un caso se il titolo è Il tempo degli inganni: i complotti sono l’aspetto portante. La situazione esigeva di iniziare a districare e a spiegare gli inganni, che si stanno rivelando inaspettati. Mostrano ulteriori sfaccettature del contesto, in cui, ricordo, le donne comandano e gli uomini sono sottomessi (i migliori con il ruolo di mercenari sessuali), senza alcun diritto. Il quadro generale che sta affiorando è suggestivo e più complesso di quanto mi aspettassi.
Pertanto la storia è distinta in più ambientazioni. Il passaggio da un ambiente all’altro si segue con facilità, soprattutto perché i riferimenti dei luoghi aiutano il lettore ad orientarsi.
La serie è ormai corale. Ho adorato tutti i protagonisti perché l’evoluzione è delineata in modo convincente. Reputo questo romanzo il più introspettivo fino ad ora. Confermo le mie preferenze passate. Il capitano dell’armata Naydeia è una comandante fiera e abile, ma pur sempre una donna con la sua sensibilità. Il matrimonio con il marito Killiar è (finalmente) messo alla prova… Killiar sembrava dovesse rimanere un vittimista. La mia simpatia per lui stava per vacillare, nonostante apprezzassi il carattere perspicace e pacato e la sua naturale sensualità. Ma l’evoluzione che intraprende negli ultimi capitoli mi ha sorpresa e prospetta scenari futuri notevoli.
 Daigo è sempre più intrigante. Conquista con la spavalderia da scaltro guerriero. Lo status da “prostituto” non snatura la sua indole indomita, e anzi ne esalta la virilità e la passionalità. Sono curiosa di scoprire a cosa mira e che ruolo avrà nel seguito. 
Ho apprezzato meglio Naimio, il cucciolo di Daigo. È stato interessante conoscere la famiglia di Rainna, la Custode del regno dallo spirito di una leonessa, e del marito Yadosh, unico uomo a detenere il potere. Questa coppia affiatata e determinata si deve districare tra gli intrighi, le loro cospirazioni volte al bene comune, e i dissidi familiari. Mi hanno colpito i ritratti delle figlie Gylia e Nhavi e la presenza della sorella-nemica di Rainna. Inoltre, emergono altri personaggi secondari importanti nello sviluppo degli eventi.
La sensualità in questo romanzo è più presente, ma è sempre proposta in maniera allusiva e adeguata al contesto. Nelle recensioni degli altri episodi avevo dimenticato di accennare ad un aspetto che mi ha colpito: la bisessualità. La carica erotica e le scelte bisessuali sono proposte in modo genuino e scevre da pregiudizi.
Ho avuto la sensazione che lo stile sia migliorato rispetto ai libri precedenti. È chiaro e dall’impatto visivo nell’esporre le situazioni e i sentimenti. Mantiene, come già nei libri precedenti, una certa colloquialità perché segue il punto di vista dei personaggi. Le descrizioni di scontri e battaglie sono ben realizzate.
La saga di Endora si conferma avvincente e supera con successo le incertezze riscontrate nei primi libri. Continua ad affascinare il ribaltamento dei ruoli sociali in un universo fantastico simil-medioevale. Il ritmo sostenuto, la trama avventurosa, la caratterizzazione delle emozioni e il tocco di sensualità, permettono al lettore di immedesimarsi facilmente nella storia… e di tifare per i protagonisti. Attendo con ansia l’ultimo capitolo!




1 commento:

  1. Grazie, Valentina! Questo terzo volume mi è costato molte ore di scrittura e di lavoro per cercare di migliorarmi e di costruire una buona storia, sono felice di sentire che viene apprezzato.

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