martedì 30 maggio 2017

Recensione: "BOSSMAN" di Vi Keeland



Genere: Erotico
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 362
Prezzo: € 17,90  - € 9,90 ebook e flessibile
Uscita: 20 Giugno 2017 cop. rigida - 
                16 Giugno 2018 ebook e flessibile











È durante il peggior appuntamento della sua vita che Reese incontra Chase Parker per caso: affascinante, brillante e sfacciato quel tanto che basta. L'attrazione è immediata. E destinata a riaccendersi un mese più tardi, quando Reese, cambiato lavoro, ritrova Chase in veste di suo capo. l due finiscono per lavorare fianco a fianco, ogni giorno, e, nonostante le resistenze iniziali di Reese, cedono alla tentazione di una relazione segreta. Ben presto però si rendono conto che tra di loro non è solo una questione di chimica. C'è qualcosa di più. Ma il loro passato è lì, pronto a minacciare tutto prima ancora che cominci...
Copertina rigida


La serie "The Bossman" è così composta:
1. BOSSMAN
2. The Player
3. Beautiful Mistake





Ho appena terminato la lettura di Bossman di Vi Keeland e ve lo devo dire: voglio un Chase per “boss” e… per molto altro.
Non so voi, ma io mi sono innamorata di lui all’I-S-T-A-N-T-E!
Come resistere al fascino, alla gentilezza, al genio, alla simpatia e alla spensieratezza di Chase Parker?
Beh, non si può. Lo sa bene Reese, che ne resta folgorata. Solo che lui sarà il suo nuovo capo e di certo lei non potrà mettere a repentaglio la propria carriera per una relazione tremendamente appagante. No? Vi pare?
Quindi sarà meglio stabilire delle regole e, dico forse, imparare come infrangerle. O, meglio ancora, capire se è davvero il caso di averle, le regole intendo.
Sì, è chiaro che questa storia vi trascinerà sulle montagne russe con due personaggi strepitosi.
Quello che, però, emerge è di diversa sostanza. Dietro quel “Bossman” c’è un oceano di dolore e dietro alla dolce Reese c'è un muro di paura.
Qualcosa li accomuna e allo stesso tempo li allontana e, no, non sarà il timore di una relazione tra capo e subalterna, ma qualcosa di più profondo e terrificante.
Una storia frizzante e spassosa che, allo stesso tempo, affronta temi importanti e attuali senza diventare pesante o soffocante.
Il talento di questa grandissima autrice non manca mai di stupirmi, il perfetto equilibrio di ogni aspetto della storia la rende unica. Le pagine sembrano richiamare il lettore a sé, non c’è alcun momento morto, mai un attimo di noia. I giusti indizi svelati al momento giusto: ogni tassello viene incastrato nel suo posto solo quando deve e, nel mentre, i sospetti impediscono di chiudere il libro e dormire, mangiare… vivere.
Tra tutte le cose belle, ho davvero apprezzato l’impostazione gerarchica dell’azienda di Chase e il suo modo di gestirla. Ho amato Reese e il suo carattere brioso e determinato; nonostante il passato traumatico e solitario, non è una donna mite e insicura, tutt’altro. Reese sa come difendersi e come tenere testa agli altri. Certo, ha qualche piccola fissazione, ma riesce a gestirla al meglio. Stupendo come la Keeland abbia trattato questa piccola psicosi con delicatezza e coraggio.
Due protagonisti di tutto rispetto per un libro che ho davvero amato.
Ovviamente sono più un fan di lui… Che volete farci, la carne è debole e di personaggi così la vita reale ne avrebbe bisogno.
#piùChasepertutteeilmondosarebbeunpostomigliore.
Alla prossima!




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