venerdì 9 giugno 2017

Recensione: "CAVIALE A COLAZIONE" di Coco Vartan.






Genere: Erotico
Editore: Delos Digitals
Collana: Senza Sfumature
Pagine: 62
Prezzo: € 2,99 (ebook)
Uscita: 20 settembre 2016









Sinossi:

Chi è veramente Roland Girard? Lo scrittore sensibile e profondo che ha fatto innamorare Mireille o l'uomo sgradevole e volgare che tenta di approfittare della sua ammirazione e della sua ingenuità? E perché Mireille, nonostante lo sconvolgente episodio che ha visto coinvolti entrambi, continua a essere irresistibilmente attratta da lui?



Caviale a colazione” è un romanzo breve edito dalla Delos Digitals nella collana “Senza sfumature” dedicata alla letteratura erotica all’italiana.
Si tratta di un racconto breve che narra la scoperta dell’amore e delle delusioni a esso legato.
È la storia di Mireille, una giovane ragazza introversa che vince un concorso e, per puro caso, si trova davanti l’uomo che ha permesso non solo alla sua vena artistica di nascere, ma anche alla sua sensualità di sbocciare.
Tuttavia Roland non è quello che sembra e, come tutti i sogni adolescenziali, si sgonfia in una bolla di lacrime e delusione. Se ci sarà un lieto fine lo lascio scoprire a voi, amiche lettrici!
I personaggi, pur nella brevità del testo, sono ben caratterizzati: Mireille è l’emblema della donna buona e innocente che sa quando è il momento di tirare fuori le unghie, una bellezza naturale senza artifici né maschere.
Roland, al contrario, è un pallone gonfiato. Il classico uomo borioso che vede solo se stesso e il suo ego smisurato. È bello senza dubbio e ha charme, ma non è una persona per cui perderei tempo. Non è un eroe classico del libri romantici ed erotici.
Per quanto riguarda lo stile posso ritenermi una lettrice soddisfatta: l’autrice scrive in maniera scorrevole e limpida, non lascia nulla al caso ma, come la sua protagonista, non usa artifici o impalcature per arricchire il testo.
Le scene di sesso, poche e ben bilanciate, accendono la fantasia di chi legge giocando sul sottile filo dell’erotismo. Il vedo non vedo e l’immaginazione giocano un ruolo molto importante in questo libro e, ne sono certa, sono lo specchio di ciò che tutte noi lettrici di erotici abbiamo provato quando abbiamo letto la nostra prima scena passionale.
Se lo consiglio? Senza grandi aspettative, soprattutto a causa della brevità, sì, ritengo sia un peccato non leggerlo!








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