martedì 26 settembre 2017

Recensione: "ADRENALIN" di Emma Altieri






Autore: Emma Altieri
Genere: Romanzo Rosa
Editore: Self
Prezzo: 1,99
Uscita: 25 settembre 2017





Ryan sta per realizzare il suo sogno: la Ducati Corse lo vuole come corridore nella sua scuderia. Quando però troverà Jamie Pedrini sulla sua strada, tutto sarà più difficile. Jamie è l'ingegnere e collaudatore della sua moto e lui non può minimamente accettare che una donna abbia fra le mani il suo futuro. L'amore per le moto li accomuna, una forte passione si sprigiona fra di loro fin dal loro primo incontro ma sono tanti gli ostacoli davanti a loro.
Riusciranno a mettere da parte il loro orgoglio e tutti i loro pregiudizi per collaborare nella riuscita del loro sogno?
Jamie e Ryan infrangeranno il muro del suono alla velocità della loro passione.
Vi conquisteranno a suon di chilometri sulla pista.



“Adrenalin” è il primo romanzo della serie Smartness di Emma Altieri.
La storia raccontata è quella di Ryan Crow, spocchioso motociclista che ha il primo contratto con una casa automobilistica di valore, e Jamie Pedrini, figlia di un grande corridore del passato che lavora nel campo delle moto.
Il primo incontro tra i due è burrascoso e le cose vanno avanti per un po’, fino a quando i sentimenti reali non prendono il sopravvento. A far da cornice a questa storia c’è il mondo del moto mondiale e delle corse forsennate per la vittoria.
Nonostante lo svolgimento della storia non sia originalissimo, nel senso che rispetta lo schema del “sei bellissima ma ti odio – non è vero, sei bellissima e ti amo” e viceversa, la trama è ben sviluppata e viene portata avanti con scioltezza e bravura. Fila liscia come una moto in pista, accentuando i momenti clou e smorzando quelli leggeri e briosi.
La narrazione corale aiuta a capire meglio sia i personaggi che il mondo che sta attorno a loro, in particolar modo è d’aiuto la voce di Aidan, il fratello di Jamie.
Andiamo ai nostri protagonisti: Jamie Pedrini è una donna dall’apparenza forte. Dura come il casco della sua moto ma delicata come le parti del motore che cura con tanto amore. Ha sofferto tanto e tende a chiudersi in se stessa. È bellissima, ma non se ne rende conto perchè per lei contano altre cose.
Ryan è un idiota nel senso più dolce del termine. Mi sono affezionata a lui già leggendo il suo nome: Ryan è un nome che mi ha sempre affascinata e Crow era il cognome del protagonista del primo libro che ho letto nella mia vita, per cui tanto Emma quanto Ryan hanno avuto vita facile!
Bello oltre ogni misura, il nostro protagonista dimostra, in un primo momento di avere un criceto al posto del cervello, tuttavia riesce a riprendersi apparendo come un uomo fatto e finito che sa cosa vuole. E se lo prende. Questo dettaglio, che capirete solo leggendo e che non ho intenzione di svelarvi, mi ha un po’ infastidita.
Ho accennato al fatto che la storia è portata avanti molto bene, aggiungo che è anche ben scritta. Ho trovato lo stile semplice e delicato, anche nelle scene di sesso. Ho apprezzato che l’autrice non abbia usato molto fronzoli e che abbia spiegato alcune cose più tecniche senza dilungarsi.
Il sesso è forte e delicato insieme, non è la parte predominante, nonostante sia ribadito più volte che l’attrazione tra i due è fortissima.
Nel complesso la storia mi è piaciuta e leggerò senza ombra di dubbio il seguito.
Complimenti dunque all’autrice per questo primo volume della serie!





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