venerdì 24 novembre 2017

Recensione: "LOVING THE DEMON" di Nicole Teso.



Genere: Dark Romance
Editore: Self Publishing
Pagine: 157
Prezzo: € 2,99 (E-book); € 13,32
Uscita: 19 gennaio 2017




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Sinossi:   

Las Vegas era l’occasione per iniziare una nuova vita e seppellirmi il passato alle spalle.

Non avrei mai potuto immaginare che sarei stata rapita e rinchiusa in una cella buia, pronta a diventare una schiava del piacere.
Jake Evans mi distruggerà, piegandomi ai suoi desideri e consumando la mia anima.
Lui è la mia condanna a morte.
Lei avrebbe dovuto essere una prigioniera come tutte le altre, pronta a soddisfare i desideri dei miei clienti.
Non avrei mai potuto immaginare che mi avrebbe dato così tanto filo da torcere.
Brittany Moore sta sfondando le barriere nella mia testa, facendomi crollare e riportando a galla un passato che credevo sepolto.
I demoni mi stanno reclamando…
Lei è il mio tormento.



Terminata l'ultima pagina, la mia reazione alla fine della lettura è stata un “mah...”
Andiamo con ordine: “Loving the demon” è il primo volume di una trilogia dark, protagonisti Brittany, una rossa esplosiva e Luke, un bellissimo tatuato. Lui il carnefice, lei la vittima. Cosa li leghi se non un fugace contatto in un locale non ci è dato saperlo.
Come avrete capito non sono rimasta ben impressionata da questo libro che ho trovato piuttosto incompleto. Leggo dark tranquillamente e i migliori sono quelli in cui i protagonisti creano empatia, sono individui che, pur con le loro brutture, con la loro violenza, mostrano uno spiraglio a cui il lettore può appigliarsi per non limitarsi ad odiarli. Questo presuppone che l'autore sia riuscito a creare un personaggio a tutto tondo, mettendone a nudo ogni sfaccettatura. Solo così si può coglierne l'essenza.
In questo libro l'autrice non è riuscita a compiere la magia: i personaggi della Teso sono decisamente stereotipati, assolutamente incompleti.
Il libro si svolge prevalentemente intorno alla figura di Jake e non basta un POV alternato per far apprezzare Brittany, che rimane decisamente in secondo piano; una sconosciuta che vaga tra le pagine del libro senza dare sferzate decisive, anche se continua a proclamarsi forte e decisa. Non bastano poche pagine in cui la vediamo chiedersi nel buio di una cella perché il suo corpo risponda a stimoli sessuali per rendercela simpatica, né sono sufficienti i tentativi di ribellione per avere il desiderio di sostenerla, e resta un personaggio distante dal lettore. Personaggi nelle condizioni di Brittany hanno già popolato pagine di altre trilogie dark: la ragazza vittima di un crimine è alla base del genere, ma queste donne ci hanno trasmesso i loro pensieri in modo incisivo, con forza, e questo non è il caso, anzi, come per Jake, i suoi protagonisti hanno troppi tratti in comune con altri già letti in passato che mi hanno fatto storcere il naso. Di lei sappiamo praticamente quasi nulla, tranne che ha perso i genitori, ha venduto casa e si è trasferita. Cosa la porti a entrare nelle mire di Jake non si sa. Che sia solo l'impatto visivo del loro incontro è poca cosa, soprattutto visto il ruolo di Jake, abituato a “smerciare” donne. Cosa lo renda così attratto e debole nei confronti della ragazza resta in sospeso e mi auguro che i prossimi libri ci illuminino.
Le parti migliori del volume sono i flashback del passato di Jake. In quelle pagine la Teso approfondisce la conoscenza del suo personaggio, mostrandoci una giovinezza caratterizzata da violenza e abusi familiari: anche questa è una delle caratteristiche frequenti nel tratteggiare il protagonista maschile e la Teso mette tutto il suo impegno per farci cogliere le debolezze e la paura che caratterizza la vita del giovane Jake; peccato che lasci in sospeso particolari decisamente importanti e non spieghi il cambio di direzione di alcuni rapporti. Quando però passa al presente, Jake perde di spessore e non riusciamo a cogliere né i perché della sua evoluzione né i motivi del suo cambio di ruolo: da carnefice passa quasi a possibile vittima lui stesso. Subisce Brittany e non riesce a smorzare la sua indole ribelle: dov'è finito l'uomo senza scrupoli?
Insomma sono arrivata a fine libro con più domande che risposte e con un finale buttato lì senza averne costruito prima le basi logiche, anche un cliffhanger deve avere una motivazione.
Resto in attesa che la Teso migliori nel prosieguo della trilogia e che le incertezze della prima pubblicazione vengano superate creando un qualcosa di più ricco e originale.





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