venerdì 24 novembre 2017

Recensione: "QUALCUNO COME TE" di Angela G. DI Maio.



Genere: Romance
Editore: Self Publishing
Pagine: 70
Prezzo: € 0,99 (E-book)
Uscita: 17 febbraio 2017



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Sinossi: 

La storia di un incontro casuale, un colpo di fulmine tra una donna e un uomo dalla vita e dal carattere diversissimi, entrambi accomunati dal timore di vivere i sentimenti fino in fondo. Leah e Nathan vivono ognuno in un proprio mondo fatto di regole intransigenti a cui obbediscono per non rischiare di mostrarsi nella propria interezza di persone desiderose di amare e essere amati.

La passione e l’amore l’uno per l’altra, raccontata da entrambi, secondo il proprio punto di vista, in un canto a due voci, li travolgerà abbattendo ogni limite autoimposto.
Reagiranno in modo diverso, sconvolgendo se stessi per primi, scoprendo però che di fronte a un sentimento tanto profondamente intenso non esistono fughe né compromessi.




Cosa mi ha attirata verso questa novella? Una recensione e la cover. Ho compreso subito che si trattava di una storia diversa dal solito. Di diverso ho riscontrato diversi aspetti, ma non tutti si sono rivelati ottimali.
Leah e Nathan si conoscono per caso e sono come colpiti dalla freccia di cupido. Un filo invisibile li lega, una potente passione li unisce e la paura li divide. Leah è un personaggio dalla psiche complessa: sembra arrendevole, in realtà ha ben chiara la situazione e, semplicemente, l'accetta. Nathan è un orso che ama l’indipendenza. Nessun legame, molti viaggi e la libertà di decidere per se stesso. Non è disposto a rinunciare a tutto in nome dell’amore per una persona. Ma come può vivere senza la metà del proprio cuore? A voi spetta scoprirlo…
Purtroppo il romanzo è molto breve, quindi non lascia spazio ad un’introspezione più profonda dei sentimenti e delle emozioni. Avrei voluto conoscere meglio i protagonisti e le motivazioni che li hanno portati ad essere come sono. Avrei voluto capire la saggezza delicata di Leah, per scoprire le cause della sua solitudine. Anche Nathan è un personaggio complesso, ma non si evince la ragione che lo ha spinto a vivere in perenne fuga.
Per il resto, ho amato lo stile e la scelta dell'autrice di usare due stili diversi nel testo.
La Di Maio è un’autrice dalle grandi potenzialità e mi auguro di poterla leggere ancora, magari con qualcosa di più corposo: sono certa che realizzerebbe un piccolo grande capolavoro.




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