giovedì 29 marzo 2018

Recensione in Anteprima: “IL PROFUMO DEL MOSTO E DEI RICORDI” di Alessia Coppola






Genere: Narrativa
Editore: Newton Compton
Pagine: 320
Prezzo: € 4,99 (E book)
Uscita: 29 Marzo 2018



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Sinossi:   
Ogni famiglia ha i suoi segreti
I legami familiari non si spezzano mai
Lavinia vive a Firenze, dove studia e lavora come restauratrice. Quando un telegramma le annuncia la morte del nonno, che non ha mai conosciuto, sarà proprio lei a partire per la Puglia per valutare l’eredità ricevuta. Al suo arrivo trova un’antica masseria da ristrutturare, terre e vigneti in stato di abbandono, ma trova anche una grande famiglia pronta ad accoglierla. Abituata alla città, Lavinia si sente quasi a disagio in quell’ambiente rustico, e mal sopporta le premure e l’affetto che tutti le riservano, convinti che lei sia lì per risollevare le sorti della tenuta. E invece Lavinia è pronta a venderla, anche se non ha il coraggio di confessarlo. Quel viaggio in una terra sconosciuta, selvaggia e vigorosa, ha però in serbo delle sorprese. Alessandro, il giovane agronomo che lavorava a fianco del nonno, le farà conoscere ogni angolo della proprietà, la guiderà alla scoperta delle sue radici, narrandole storie che nessuno le ha mai raccontato. Ripercorrere insieme a lui quel passato, avvolto nel mistero e capace di risvegliare tanti ricordi, le farà cambiare idea su molte cose…
Un’eredità inattesa
Un viaggio alla scoperta di legami familiari sconosciuti
Un amore capace di vincere le ombre del passato
Hanno scritto dei suoi libri:
«Da quando leggo i libri di questa autrice sono abituato al modo di scrivere romantico che la caratterizza. La capacità dell’autrice di “vedere e descrivere” la vita dei suoi personaggi è davvero incredibile, come se tutto scorresse di fronte ai suoi occhi.» Sogno tra i libri 

«Una storia romantica condita con un pizzico di magia che vi farà sognare. Un romanzo da leggere tutto d’un fiato.» Le tazzine di Yoko


“È la bacchetta a scegliere il mago, signor Potter.” No, non sono impazzita, mi servo solo di questa frase perché personalmente ritengo siano i libri a scegliere i lettori. O le cape furbe come Angela che conosce i miei gusti a menadito.
Non mi capitava da tantissimo tempo di leggere un libro tutto d’un fiato. Lo avevo iniziato qualche giorno fa, conscia di avere una scadenza, ma mi ero fermata a causa di alcuni impegni; ieri pomeriggio, in poco più di due ore, l’ho divorato.
Mai titolo e copertina furono più azzeccati: il mosto e il vino sono il simbolo della tenuta in cui la nostra Lavinia si imbatte. La tenuta Rosa Bianca appartenuta al nonno appena deceduto. Per quanto riguarda i ricordi, il libro è tutto un viaggio attraverso il passato di Bianca, la madre di Lavinia, e di suo padre. Un viaggio che porta alla luce tanto amore e tanto dolore. 
La cosa che maggiormente mi ha colpita del libro e che mi ha portata a pensare che fosse stato il libro a scegliermi è il legame che Lavinia ha con il nonno, pur non avendolo mai conosciuto. L’amore che quell'uomo semplice le ha dimostrato, seppur indirettamente, mi ha riportata a quando ero una bambina e cucinavo con mia nonna. L’amore dei nonni ci forma, ci cambia e ci aiuta, è una cosa veramente preziosa e Lavinia lo dimostra trasformandosi dalla stizzosetta ragazza di città a una donna del sud fatta e finita. E l’amore, direte voi? Oh, c’è. Si chiama Alessandro e toglie il fiato solo a immaginarlo. Un ragazzo bello non solo fuori, ma anche e soprattutto dentro, maturo, consapevole, capace di grandi gesti e piccole attenzioni. L’uomo che tutte sogniamo. 
Inizialmente sembra opposto a Lavinia. A differenza della ragazza sa cosa sia il duro lavoro, la penuria economica e conosce il significato della parola famiglia. Cosa li unisce? L’entusiasmo, la passione per il bello, la voglia di verità che è stata negata a entrambi seppur per ragioni diverse.
Lavinia è una ragazza giovane e determinata, con poca esperienza della fatica nonostante abbia viaggiato molto e abbia un bagaglio culturale molto ampio. È irrequieta, le manca qualcosa, qualcosa che non ha trovato in nessuna città d’Europa, ma che finisce col trovare in Salento.
L’amore è raccontato in maniera delicata, seppur si tratti di amori, presenti e passati, un po’ tormentati. Il sesso è accennato, si percepisce solo la tensione tra i due.
Il fatto che sono riuscita a identificarmi in queste pagine come non mi accadeva da tempo e, soprattutto, la bravura dell’autrice mi portano ad attribuire a questo romanzo 5 stelline su 5. La Coppola conquista con lo stile delicato che penetra nel cuore in punta di piedi per poi non uscire più.



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