venerdì 6 aprile 2018

Recensione: "BRANDON MCCOY" di Fleur du Mar.








Titolo: Brandon McCoy - Il Team dei Segugi
Autore: Fleur du Mar
Editore: Self Publishing
Genere: Romantic Suspense
Formato: Ebook
Prezzo: € 0.99
Data pubblicazione: 15 dicembre 2017
Pagine: 211
Serie: Il Team dei Segugi









Brandon è un istruttore di kick-boxing, ma è anche un ragazzo molto disturbato. Nel tempo libero pedina tutte le donne che gli ricordano la sorella, violentata e uccisa quando lui aveva solo otto anni.

Una sera, per caso, sventa lo stupro di Kathleen.
Una donna che assomiglia a sua sorella.
Una donna che diventa un’ossessione.
Una donna che nasconde dei segreti.
Una specie di stalker, un genio dei computer, un noto psicologo, una timida madre di famiglia e un viaggio contro il tempo che segnerà per sempre le vite di ognuno di loro.





Chi è Brandon McCoy?
È un ragazzo di 28 anni, istruttore di kick boxing e anima tormentata dal senso di colpa per non aver potuto salvare, salutare e dimenticare la sorella maggiore brutalmente violentata e uccisa alla tenera età di 16 anni.
Brandon è anche uno stalker che pedina donne simili a sua sorella o a come sua sorella avrebbe dovuto essere.
È fondamentalmente un ragazzino fragile, mai davvero cresciuto e che si ritroverà nel bel mezzo di qualcosa più grande di lui; qualcosa che lo spronerà a crescere e a cambiare.
“Brandon MacCoy” è anche il titolo dell'ultimo romanzo di Fleur du Mar, e sì, parla di Brandon, ma non solo. Ci sono molti personaggi che si uniranno a lui in questo libro fuori da tutti gli schemi, i generi e le caselle entro le quali volerlo posizionare.
Sapete qual è il bello? Questo aspetto inaspettato – gioco di parole permettendo – che lo rende unico e multi sfaccettato.
C'è una storia d'amore particolare, c'è suspense e avventura, c'è oscurità e perdizione e c'è anche una spruzzata di distopia.
Fleur si è vestita da cuoca e ha abilmente mischiato tutti gli ingredienti in modo tale da sorprendere il lettore, scuotendolo dalle fondamenta, sorprendendolo capitolo dopo capitolo.
Ogni pagina porta con sé una realtà che disorienta e allo stesso tempo incuriosisce chi segue le vicende che, in un primo tempo, sembrano girare tutte intorno al nostro eroe: Brandon. Tuttavia, gli eventi si evolvono in fretta adombrando momentaneamente il protagonista, portando sotto i riflettori altre persone e rendendo il romanzo totalmente corale.
La narrazione in terza persona acquista ritmo e suspense, senza mai perdere quella dose di ironia che smorza i toni e rende piacevole e per nulla soffocante la lettura.
L'autrice ha anche puntato la luce sulla sfera oscura e malvagia della vita e lo ha fatto con cruda schiettezza. Ammetto che una scena mi ha totalmente spiazzata, ma se non fosse andata così, avrebbe dato meno credibilità al seguito e al passato della protagonista femminile.
Un puzzle che si compone poco alla volta, ma svelandosi solo alla fine lasciando in ogni protagonista – poiché per me lo sono tutti a loro modo – un segno indelebile che li porterà, forse, a unirsi per continuare l'inseguimento dei “cattivi” e la loro missione punitiva.
Brandon McCoy, in particolar modo, subirà il cambiamento più significativo e, dopo l'adombramento da parte degli altri amici di viaggio, ritornerà a splendere nel finale.
Fleur du Mar ha creato un romanzo che, pur sfiorando vari generi, non non può essere collocato in nessuno e lo ha fatto con uno stile fluido in perfetto equilibrio tra parte narrata e dialoghi.
Ora non mi resta che aspettare il seguito di questa strana banda: “I segugi”.






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