martedì 28 maggio 2019

Review Party: "DALL'ODIO ALL'AMORE" di A.M. Hargrove.





Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton
Pagine: 
Prezzo: € 3,99 (E-book)
Uscita: 28 maggio 2019









Sinossi:


Erano passati solo cinque minuti da quando ero stata assunta per occuparmi dei suoi figli, e già odiavo Greydon West. Non riuscivo a capire perché avesse mai voluto avere dei bambini. Uno scorbutico padre single che non sembrava nemmeno conoscere il significato della parola divertimento. L’unica cosa a cui il mio serissimo, affascinante capo mostrava affetto, erano i suoi maledetti fogli di calcolo. Ma per qualche ragione, le sue maniere intransigenti mi affascinavano. Sapevo che sotto la sua scorza dura era nascosto qualcosa. E così, ho cercato la chiave per capire chi fosse davvero Mister West. E ho cominciato a pensare a lui ogni notte, facendo del mio meglio per nascondere di giorno i sogni che avvenivano nella mia testa. Ma poi ci siamo baciati. È stato come superare l’ultimo confine prima dell’ignoto. Perché sapevo che dal momento in cui le nostre labbra si fossero sfiorate, non sarebbe più stato possibile tornare indietro. Un incendio mi è divampato nel cuore e so di non avere il minimo potere di spegnerlo.





Quando ci sono di mezzo bambini, la Hargrove è insuperabile. Dopo For the love of English sapevo che non potevo perdermi questa storia.
E ho fatto centro per la seconda volta.
Certo, magari la trama non sarà originalissima, ma la differenza, in questo caso, la fa l'autrice, che sa giostrare eventi e caratterizzazioni in modo eccellente.
Veniamo, quindi, a loro: i protagonisti.
Greydon è un cardiochirurgo. Un avvenente cardiochirurgo − di un certo calibro, tra l'altro −, sposato e con due bimbi piccoli.
Grey, così lo chiamano tutti, ha superato da non troppo tempo la quarantina, è appagato dalla sua vita, dalla sua famiglia e dalla sua carriera.
Insomma, una situazione quasi idilliaca, finché tutto precipita. 
Un crollo senza eguali, che lo coglie impreparato e lo sommerge. Lo cambia, forse, per sempre.
Marin, la protagonista femminile, è una ragazza ventiseienne che ama scrivere e sta cercando di fare strada nel mondo del giornalismo. È anche una giovane donna che sa ciò che vuole, che non scende a compromessi e che ha dei valori in cui crede e a cui non rinuncerebbe mai. Per nessuno.
Così rinuncia a una occasione importante per rispettare i suoi principi e, poi, dovrà a rinunciare a quelli che credeva essere amore e amicizia per rispetto nei confronti di se stessa.
A pezzi e ormai disillusa, tornerà a casa da mamma e papà e cadrà in un vortice depressivo, durante il quale si isolerà dal mondo e gli unici colori che riuscirà a vedere saranno quelli dei suoi capelli. Un arcobaleno a ricordarle che non tutto è perduto.
E non lo è, soprattutto dopo aver conosciuto i figli dello scorbutico Greydon, per il quale lavorerà come tata a tempo pieno.
Lasciatemi dire che la piccola Kinsley è un personaggio strepitoso, l'unica luce accesa nel buio delle vite dei due protagonisti. Una bambina di sei anni che è una meraviglia.
Marin − Marnie per la piccola − si innamorerà subito di quei due piccoli bambini, diventerà non solo una tata sorprendentemente brava ma una presenza rassicurante e una figura materna impareggiabile.
Sarà con semplicità, schiettezza e dolcezza che Marin si farà strada nel cuore di ghiaccio del dottore, e sarà così che il vecchio − come lo definisce lei − inizierà a sciogliersi, a lasciarsi andare e a entrare nel cuore e nella mente della tata.
Un innamoramento ben gestito, anche se non proprio ben equilibrato; infatti ho compreso più l'evoluzione di lui che quella di lei. Tuttavia, nel complesso lo preferisco all’instalove.
Sebbene le scene hot non manchino, non sono il fulcro del romanzo, che è incentrato sul crescendo di un rapporto forte e genuino; e non vi preoccupate, non ci sono triangoli o tradimenti, non che riguardino la loro relazione, almeno.
Nel complesso Dall'odio all'amore è un bel romanzo, con una buona struttura, che cede in pochi punti e si risolleva con semplicità; i personaggi sono ben caratterizzati e fedeli a se stessi fino alla fine. Ottimo e dinamico l'equilibrio  tra parte narrata e dialoghi, che si alternano e completano in modo esemplare, veicolando bene la coesione del testo.
Il romanticismo non è mai stucchevole e ben alternato alla passione e all'ironia che si crea anche e soprattutto attorno ai bimbi e alle loro interazioni.
Questo è sicuramente un romanzo da leggere e con cui trascorre qualche ora lontani dalla routine e immersi in qualcosa di travolgente e spassoso!



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