lunedì 18 giugno 2018

Recensione: "PRIGIONIERA DEL TEMPO" di Laura Gay.




Genere: Storico/Fantasy
Editore: Self Publishing
Pagine: 255
Prezzo: € 2,99 (E-book) € (Cartaceo)
Uscita: 5 maggio 2018





Sinossi: 

Un viaggio nel tempo e una ragazza contesa da due uomini. Un triangolo amoroso che si consuma alla corte dei Borgia, tra intrighi, passioni e segreti.
Elisa è una studentessa liceale con tutti i normali problemi delle ragazze della sua età: la famiglia, i ragazzi, la scuola. Ma un giorno si ritrova catapultata in un’altra epoca, la Roma dei Borgia, e deve imparare a sopravvivere in un mondo completamente diverso dal suo. Mentre cerca disperatamente un modo per fare ritorno nel suo tempo, due giovani si contendono il suo amore: l’affascinante e crudele Cesare Borgia e l’onesto e leale Cristiano. Il primo è disposto a uccidere pur di possederla, il secondo darebbe la vita per lei. In un crescendo di colpi di scena, Elisa dovrà decidere a chi affidare il proprio cuore. E non sarà una scelta facile.

“Prigioniera del tempo” è il primo libro della serie “Time Travellers” a cura di Laura Gay, autrice italiana che amo molto. Credo sia anche il primo, o comunque uno dei pochi, libro con un’ambientazione simile e devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa.
La storia raccontata da Laura è quella di Elisa, giovane romana che vive nel 2009 che si ritrova per puro caso a metà 1400. La ragazza è contesa dal perfido Cesare Borgia e il bel Cristiano, povero ma di gran cuore. La solita storia d’amore, direte voi. Be’, no.
L’amore è certamente il fulcro della storia, ma personalmente credo che la trama si sviluppi grazie al carattere della protagonista e agli intrighi di corte. Le peripezie che Elisa deve affrontare sono molte e fanno risaltare il suo carattere deciso, anche se dolce. La crescita del personaggio è molto evidente ed è dovuta solo in minima parte all’amore.
Un libro molto completo sotto diversi punti di vista: la caratterizzazione dei personaggi, la trama avvincente, la sviluppo della storia, lo stile che sempre contraddistingue Laura, e le scene passionali che fanno venire fuori il meglio dei personaggi. Contrapposti a Elisa, e antagonisti tra di loro, ci sono Cesare e Cristiano. Se il primo incarna la falsità che ha contraddistinto i Borgia nella storia, la loro spietatezza e la sete di potere, il secondo rispecchia l’ideale romantico che ogni donna ha da bambina: prode, valoroso, coraggioso, pronto a rischiare la vita per l’amata.
Non vi dirò chi dei due vincerà, perché il finale vi sorprenderà davvero, lascio alle amanti del genere il piacere di scoprirlo.
Se devo trovare una pecca, dato che ho letto moltissimi libri di Laura, ho trovato questo romanzo meno ricco di emozioni, rispetto ad altri. È appassionante, intendiamoci, solo mi aspettavo, ed è un’opinione strettamente personale, di percepire qualche batticuore in più; nonostante ciò, lo consiglio vivamente perché si legge con piacere e facilità e regala una prospettiva diversa della storia.




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