domenica 4 agosto 2019

Recensione: "UNA POSSIBILITÀ" di BJ Harvey








  Genere: Romanzo rosa
  Editore: Hope edizioni
  Pagine: 202
  Prezzo: € 18,00 cartaceo - € 3,99 ebook 
  Uscita: 10 luglio 2019











Sinossi: Dal momento in cui si sono guardati, Kenzie Sharp e Millen Ross non hanno più avuto scampo. L’attrazione fra di loro è stata inarrestabile. Fino a quando lui è sparito…

Tre mesi dopo, la vita di Kenzie ha ricominciato a scorrere serenamente e il rammarico per quell’occasione non vissuta appieno inizia a scomparire, ma poi Millen entra nel suo bar, al fianco di Lana Mason, e tutto sembra avere ancora meno senso.

Fra segreti da rivelare, inganni da smascherare, impegni da mantenere e ruoli da rivestire, Kenzie e Millen si troveranno a fare i conti con l’amore e a sperare che, alla fine, per loro ci sia… una possibilità.

 A CURA DI DIANA TASSONE



“Una possibilità” si apre in media res, con un briciolo di mortificazione e un immancabile momento di imbarazzo per la nostra protagonista, prima di tornare indietro di tre mesi e scoprire la storia di Kenzie e ciò che l’ha condotta fino a quell’istante.
Il romanzo racconta la storia di due persone tra cui l’attrazione è talmente irresistibile da trascinarli in un turbinio di emozioni senza fine, portando con sé il lettore.
Giorni indimenticabili per Kenzie e Millen, fino al momento in cui, inspiegabilmente, lui non si fa più vivo. La protagonista, ragazza orgogliosa, cerca di andare avanti con la sua vita, superare quell’uomo che sembra averla conquistata, fino al momento in cui lui riappare magicamente… ma questa volta non è solo.
Un romanzo che cerca di districarsi tra segreti, inganni, attrazione, amore, con la seduzione che ne fa da padrone.
Millen è magnetico, sembra impossibile non notarlo, e altrettanto impossibile ignorarlo. Ci viene presentato con una descrizione accurata, simbolo di quanto sia attraente per la nostra protagonista. Capelli color whisky, occhi grigio ardesia e l’aria dell’uomo di cui ogni donna sembra avere bisogno, con uno stile da classico gentiluomo destinato a rubare irrimediabilmente il cuore.
Kenzie è una donna realista, una bar manager che convive con due semplici regole: mai andare a letto con i clienti del locale e non frequentare un uomo già impegnato. Il suo autocontrollo non aveva mai tentennato prima, fino al momento in cui vede entrare lui, l’uomo più affascinante del bar… è tra loro è subito attrazione al primo sguardo. Tutto sembra procedere nel migliore dei modi, la situazione pare idilliaca, fino al momento in cui la speranza cede sotto il peso della realtà, e quando entrano in scena altre persone la forza di volontà e l’attrazione sembrano l’unica salvezza per Kenzie e Millen.
Entrambi sono alla ricerca di una possibilità e devono essere disposti a concedersela, anche quando tutto non procede nel migliore dei modi e ogni ostacolo sembra imporsi nel loro cammino con inganni e sotterfugi. Per i due protagonisti non resta che lottare contro la realtà, al fine di concedersi l’opportunità di avere il proprio lieto fine.
I personaggi presentati dall’autrice sono interessanti e con così tante sfaccettature che a tratti vi ritroverete ad amarli e subito dopo a odiarli; vorrete entrare nel libro, afferrarli per le spalle e incoraggiarli a non cedere anche se, lasciatemelo dire, l’antagonista è una vera cattivona. Avete presente quei personaggi che odiate sin dalla prima pagina in cui fanno la loro apparizione? Bene, questo è il nostro caso.
Il romanzo risulta scorrevole e molto dettagliato, sebbene la narrazione ricopra un lasso di tempo di tre mesi, dal loro primo incontro fino al culmine della storia, quando tutti i nodi sembrano venire al pettine.
Non si tratta di una storia troppo impegnativa, ma di un romanzo dalla scrittura decisa, che punta a trasportare il lettore all’interno del racconto, senza troppi giri di parole. A tratti può sembrare la trama di un film, con scene che ti aspetti di trovare all’interno di una comune sceneggiatura cinematografica romantica.
Un ritmo incalzante, soprattutto alla fine, si sposa benissimo con una iniziale narrazione più lenta, che consente di immergersi nella storia dei due protagonisti e di desiderare il loro lieto fine.
Non rientra tra i miei libri preferiti, ma devo ammettere che l’ho letto con trasporto.



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