giovedì 30 maggio 2019

Recensione in Anteprima: "NEL CUORE DI GINGER" (A Modern Fairytale, #3) di Katy Regnery.








Data di pubblicazione: 31 maggio 2019
Titolo: Nel cuore di Ginger
Serie: A Modern Fairytale #3
Autrice: Katy Regnery
Genere: Contemporaneo
Traduttrice: Ellie Green
Pagine: 453
Prezzo: 4.99




“L’altra sera ho finito Nel cuore di Ginger e sono davvero del tutto innamorata.” – Mia Sheridan, autrice best seller del New York Times.


Tanto tempo fa c’erano due cugini:
uno dorato come il sole,
l’altro oscuro come la notte,
uno un protettore,
l’altro un predatore,
uno un Cacciatore
e
l’altro un Lupo…
ed entrambi possedevano in maniera equa,
anche se differente,
una porzione del cuore di una ragazzina.

In questa storia d’amore contemporanea, liberamente ispirata a “Cappuccetto Rosso”, il cacciatore e il lupo sono cugini, e Cappuccetto Rosso è la ragazza della quale entrambi si innamorano.


La bellissima Ginger McHuid, figlia del più importante allevatore di cavalli del Kentucky, cresce nel ranch di famiglia, è la migliore amica di Cain Wolfram, il figlio del responsabile degli stalloni di suo padre, e del cugino di Cain, Josiah Woodman, figlio di un banchiere locale. Nel corso della sua infanzia felice, i tre sono amici inseparabili, ma mentre crescono fino a diventare adulti, sentimenti complicati minacciano di distruggere la lunga storia della loro amicizia e del loro amore.



BIOGRAFIA

Katy Regnery, autrice bestseller secondo il New York Times e USA Today, ha iniziato la sua carriera di scrittrice iscrivendosi a un corso per racconti brevi nel gennaio del 2012. Un anno più tardi, firma il suo primo contratto e il primo romanzo di Katy viene pubblicato nel settembre del 2013.
Venticinque libri più tardi, Katy è autrice multi-titolata dal New York Times e USA Today, della Blueberry Lane Series, che segue la storia delle famiglie di Philadelphia gli English, Winslow, Rousseau, Story e Ambler; dei sei libri della serie A Modern Fairytale e di molti altri romanzi e novelle autoconclusive.
Il primo romanzo di Katy della serie A Modern Fairytale, Il Veterano, è stato nominato per il premio RITA® nel 2015 e vince il 2015 Kindle Book Award nella categoria romance.
Katy vive nel relativamente selvaggio nord di Fairfield County, nel Connecticut, dove la stanza in cui scrive si affaccia sui boschi e dove suo marito, i suoi due figli, i due cani e un gattino Tonkinese Blu creano quella gioiosa confusione che basta a ricordarle che le più belle storie d’amore iniziano in famiglia.









Ginger's heart è il terzo volume che approda nel mio e-reader di questa meravigliosa serie di Katy Regnery, A modern fairytale Series.
La serie trae spunto dalle favole più famose per dare vita a storie d'amore, di lotta e di rinascita; in ognuna di esse è contenuto un messaggio profondo, proprio come quando eravamo piccoline e imparavamo da Cappuccetto Rosso a non dare ascolto a persone sconosciute.
Ed è proprio da Cappuccetto Rosso che la Regnery ha attinto per la scrittura di questo romanzo.
La protagonista è Virginia, detta Ginger, una ragazza buona e solare, gentile e di buona famiglia. Ginger ha due migliori amici: Josiah Woodman e Cain Wolfram. Direi che è abbastanza intuitiva l'identificazione del lupo e del cacciatore. Josiah rappresenterebbe il buono, il salvatore, il bravo ragazzo che effettivamente è. Cain, d'altro canto, è il lupo cattivo, inaffidabile, libertino e con una situazione familiare molto delicata.
Ovviamente, entrambi s'innamoreranno di Ginger, ed è altrettanto scontato che Ginger avrà un debole per il meno limpido dei due. Ah, noi donne sempre attratte dai cattivi ragazzi che celano un'anima sensibile e passionale.
I tre si conoscono da sempre, sono cresciuti insieme e, come i tre moschettieri, sanno di poter contare l'uno sull'altro. Purtroppo, nella vita quasi mai le vicende si susseguono come dovrebbero: ci sono i genitori con le loro aspettative, le volontà dei giovani e la loro voglia di affermarsi nella vita e, infine, c'è il dolore. Il dolore sarà un compagno indesiderato in questo romanzo, che sovvertirà ruoli e cuori, che annienterà; sulle ceneri della disperazione quello stesso cuore farà risorgere la vita.
Nonostante possa sembrare una storia già letta infinite volte, non sarà così: la Regnery ha uno stile narrativo molto sincopato, con indizi sparsi ovunque ed emozionanti colpi di scena pronti a ribaltare le sorti dei nostri protagonisti. Ha la capacità di dare spessore anche alle figure secondarie che contribuiscono alla profondità delle principali.
Non voglio svelare la trama, credo sia giusto per ognuno di voi scoprirla e amarla come ho fatto io, apprezzandone tutte le sfumature.
Quasi dimenticavo di menzionare la nonna! Ebbene sì, anche lei avrà il suo ruolo importante nello svolgimento della storia. Ginger e la nonna hanno un legame molto intimo, che sarà un po' la chiave di lettura di tutto il libro.
Voi mi direte che tutto questo non ha nulla a che vedere con la storia di Cappuccetto Rosso, ma devo contraddirvi, perché ha moltissimo, invece, di quella fiaba, e quel tanto è, però, nascosto tra le righe, le emozioni e le scelte dei tre amici. La somiglianza non è decisamente immediata, direi che la si può cogliere per intero solo a libro terminato e a lacrime versate.
Lacrime dolci e amare, ma necessarie per dare alle vicende il giusto spazio e significato.
Katy Regnery è un'autrice molto talentuosa, con uno stile davvero incantevole, in cui i dialoghi, che si colorano delle sfumature tipiche delle parlate locali, diventano reali quasi si stesse assistendo a un film. Gli intervalli narrativi sono ricchi di pathos e, a volte, di vera poesia.
Ma l'aspetto che più mi ha colpito di questa autrice è la facilità con la quale riesce a far vivere sulla propria pelle le emozioni dei vari personaggi. Non è un aspetto da poco in un romanzo di questo genere, che vive e si nutre di quelle. Nel Romance, il lettore vuole sentirsi parte integrante della storia, vuole entrare per vedere e toccare tutto, solo così riesce davvero a estraniarsi dal mondo e godere appieno del romanzo. Lo scrittore deve, quindi, riuscire in questo, altrimenti ha già perso in partenza, anche se dovesse aver ideato la storia del secolo.

Di conseguenza, a parità di trama, la differenza la fa l'autore, e la Regnery ne è uno degli esempi più calzanti.



martedì 28 maggio 2019

Review Tour: "IL SUO CUORE" di Claire Kingsley.




Genere: New Adult
Editore: Quixote Edizioni
Pagine: 
Prezzo: € 4,99
Uscita: 24 maggio 2019




Sinossi:

La vita di Brooke Summerlin è come la favola di Cenerentola. Cresciuta da una madre tossicodipendente e violenta, nasconde disperatamente la verità sulla condizione da cui proviene. Ma il Principe Azzurro arriva con le sembianze di Liam, il ragazzo più popolare della scuola. Lui si insinua nella sua vita e la trasporta verso quello che dovrebbe essere un lieto fine.
Ma non è così.

Sebastian McKinney è il figlio del campione di wrestling dello stato dello Iowa e sta per diventarlo a sua volta. Il wrestling è la sua vita. Lui è concentrato. Determinato. Niente si metterà sulla sua strada.
Tranne una malattia inattesa, che per poco non lo uccide.

La più grande tragedia di Brooke diventa la seconda possibilità nella vita di Sebastian. Quattro anni dopo, lui è andato avanti, è guarito, mentre lei affonda nel dolore che minaccia di sopraffarla. Perseguitata da un passato a cui non sa sfuggire.

Ma, in qualche modo, l’amore trascende i confini della vita e della morte, di ciò che si conosce e ciò che non può essere spiegato. Il cuore che amava Brooke continua a battere e, ancora adesso, batte per lei.


A cura di Giorgia Golfetto

Il battito di un cuore può urlare il suo amore? Può dimenticare per chi ha danzato per interminabili minuti? Chi lo ha fatto sentire vivo a sua volta?
Si dice che sia lui il detentore dell’amore e della nostra esistenza, e mentre ho dubbi sulla prima definizione, non credo che ce ne siano per la seconda. Se lui smette di lavorare, noi smettiamo di esistere.
Davvero?
Questo libro ha scosso un po’ le mie fondamenta. Certo, si tratta di un romanzo e tale rimarrà anche quando la sua lettura sarà terminata e le nostre lacrime esaurite. Eppure… Eppure alcuni messaggi hanno lasciato le labbra fittizie dei personaggi di carta e sono diventati dei pensieri reali, delle realtà tangibili.
Ciò che accade ai protagonisti di questo romanzo è qualcosa di devastante e bello allo stesso tempo. È l’ossimoro di una morte che ti porta in vita, di una vita che finisce per diventare altro, molto più vivo della vita stessa.
Brooke è una ragazzina che vive una esistenza assai difficile, con una madre vittima della dipendenza e alquanto violenta. Lei, però, riesce a rimanere pura, inviolata, salva nel suo animo.
Certo, la sua esistenza è difficile e faticosa, ma, come in un sogno a occhi aperti, Liam arriva con il suo sorriso smagliante, la sua gentilezza disarmante e la sua dolcezza che, come miele, alleggerisce e rende migliori le giornate della piccola Brooke.
Liam è proprio il principe dall’armatura scintillante, il primo, l’unico. L’inizio e la fine di ogni cosa.
La fine. Forse.
Sebastian è un altro bellissimo personaggio dal cuore debole, dal corpo forte e grande, dalla mente brillante.
Sebastian è un lottatore, un bravo figlio, un ottimo fidanzato, uno studente eccezionale.
Tuttavia, anche per lui la vita ha in serbo una brutta sorpresa.
Il suo cuore è debole, dicevo. È malato.
Incurabile.
L’inizio della fine arriverà troppo in fretta.
La fine. Forse.
Ogni inverno, quando arriva, sembra fermare la vita, immobilizzare ogni pianta, rallentare i nostri movimenti, allontanare il calore del sole.
Sebbene esso sia rigido e violento, la primavera arriva sempre e porta con sé la rinascita, la gioia dei colori, il calore di quel sole mai troppo lontano.
Rialzarsi dopo la fine non è facile, se intorno a te non vedi nulla. Se i tuoi occhi sono ciechi, le tue orecchie sorde e il tuo petto vuoto.
Brooke si troverà ad affrontare presente e passato, ferite aperte e sanguinanti che non si rimarginano, che lei non riesce a curare e dalle quali si lascia divorare. Allontanandosi da tutti, in primis da se stessa.
È facile perdersi, quando tutta la luce ti viene tolta, quando la notte ti impedisce di vedere.
È facile perdersi e non ritrovarsi più.
A meno che un cuore buono, un cuore che è sopravvissuto alla morte, non ti riconosca, ti veda, ti illumini una seconda volta.
A Sebastian verrà data una possibilità, così come l’avrà Brooke. Entrambi, però, faticheranno a vedere la nuova strada, la direzione giusta. Tranne quando sono insieme, tranne quando gli occhi di lui incontrano quelli di lei, tranne quando quelli di Brooke si perdono nelle profondità di quelli di Sebastian.
Due cuori spezzati.
Due anime riaggiustate alla rinfusa.
Due ragazzi spaventati e coraggiosi.
Tante scelte da prendere, una salita da affrontare.
Il suo cuore di Claire Kingsley è una storia di perdita e di scoperta, di riconoscimento e di amore. Di sorrisi sinceri e lacrime devastanti. Un ritmo incalzante che ti trascina in ogni luogo che i due protagonisti visiteranno, anche quelli più bui e terrificanti.
È la storia di un cuore che sopravvive, di un’anima che vive ancora, anche dopo aver perso il suo corpo.
Una bellissima caratterizzazione dei personaggi li rende tutt’uno con il lettore e li rende quasi reali. Ogni avvenimento è descritto e trattato con estrema sensibilità e accuratezza; qualche scelta risolutiva è stata un po’ troppo avventata, ma nell’insieme è un romanzo che deve essere letto: è attraverso storie come questa che impariamo il valore dell’amore, del rispetto e della gentilezza.
Amare è un atto di coraggio, un atto che salva prima di tutto se stessi.



A cura di GIUSY

“Muscolo cavo, situato nell'uomo tra polmoni, sterno e diaframma; grazie a movimenti di contrazione e distensione, è il centro della circolazione del sangue.”

“Sede dei sentimenti, dei moti dell'animo, degli affetti.”
Queste sono alcune delle tante definizioni scientifiche e figurate, quando si vuole dare un significato alla parola cuore. Ma il cuore è ben altro che un semplice muscolo che palpita. Il cuore è vita e può regalarti mille emozioni esplosive, che possono anche mutare in un dolore sordo se decide di smettere di funzionare o decide di non reagire, e tutto questo comporterà simultaneamente che tutto attorno a noi smetterà di funzionare o reagire, lasciando all’oscurità interiore di prendere il sopravvento. Tutto questo e ben altro è ciò che ci regala Il suo cuore, un romanzo non sempre facile da comprendere per l’intensità e la forza dei suoi protagonisti e della loro storia.
La vita di Brooke non è mai stata “tutta rose e fiori”. Sin da bambina ha dovuto fare i conti con i problemi di alcol e droga della madre, che l’ha sempre costretta a una vita precaria e nomade, negandole la stabilità di cui ogni bambino ha bisogno. Tutto cambia quando, al liceo, Brooke incontra Liam, con cui scoprirà, per la prima volta nella sua vita, cosa voglia dire essere amata, voluta e protetta. Liam diventerà per Brooke il suo “tutto” e quando, a causa di un incidente, lui non ce la farà, l’esistenza della ragazza sprofonderà in un limbo di oscurità e apatia.
Sebastian è un giovane forte e pieno di vita. Ha da sempre amato lo sport, ed è un vero campione di Wrestling. Ma, durante uno degli incontri, uno dei più importanti per ottenere il titolo, collassa improvvisamente al suolo. Risvegliatosi in un letto di ospedale, scoprirà che nulla sarà più lo stesso. Un calvario inaspettato, e forse senza fine, inizierà per un giovane uomo che ha goduto sempre di ottima salute. La sua vita viene così appesa a una macchina, oltre che a una speranza che, con il trascorrere dei giorni, settimane, mesi e anni andrà sempre più spegnendosi.
Tuttavia, un destino, forse un po’ complice, si farà beffa di loro e se da un lato toglierà qualcosa di meraviglioso e puro, in un secondo tempo restituirà a entrambi altro, più bello e profondo, maturo, passionale e carnale. E deciderà che le strade disastrate e in via di costruzione di Brooke e Sebastian si debbano incontrare. Basterà uno sguardo e un semplice battito del cuore per far sì che l’anima di Sebastian riconosca nello sguardo spento e tormentato di Brooke il centro del suo mondo.
Come ho già anticipato Il suo cuore non è stata una lettura semplice. È un bel pugno nello stomaco, grazie al susseguirsi di emozioni forti ed eventi contrastanti, che esplodono a mano a mano che la storia prende vita. Brooke è una giovane donna spezzata, completamente rotta nell’annimo e nello spirito, che si porta dentro un insieme di sensi di colpa e inquietudine radicati in lei in seguito a tutto quello che la vita le ha messo di fronte. Ho fatto fatica in alcuni momenti a comprenderla e la voglia di darle qualche schiaffo, per risvegliarla dal torpore a cui si ancorava, mi ha suscitato non pochi frangenti di irrequietezza durante la lettura. Ma mi sono anche chiesta, in più di un’occasione, come avrei reagito se mi fossi trovata al posto suo, cercando di provare anche una sorta di empatia nei confronti di questa donna a cui il destino ha strappato in maniera improvvisa e violenta l’amore della sua vita. Paradossalmente, nella sua fragilità e complessità, quando riesce a emergere da quelle zone di buio in cui crolla è forte, intelligente, spiritosa, vitale, curiosa; ama scrivere tutto ciò che le passa per la mente ed è desiderosa di amare ed essere amata. Quando rimane incastrata nei suoi momenti di oscurità, invece, c’è sempre un piccolo spiraglio di luce in lei che lascerà percepire il suo bisogno, che lo farà urlare. E quell’urlo verrà ascoltato da Sebastian, sin dal loro primo incontro. Lui, al contrario di lei, è un uomo di un’integrità che certe volte spaventa. Ha visto la sua vita appesa a un filo. Ha fatto i conti con la morte e paradossalmente, anche se ha vacillato, non è mai crollato; in più di un’occasione ha dubitato e nello stesso tempo non ha smesso di sperare. Ed è proprio questa sua speranza, questa sua forza, il suo modo di amare visceralmente e completamente questa bimba che desidera da sempre un “ti voglio bene” che le è stato negato persino da sua madre, che non si arrenderà di fronte ai momenti scuri e di follia della sua Brooke. Perché il cuore cerca e sente sempre ciò che ama.   





Review Party: "DALL'ODIO ALL'AMORE" di A.M. Hargrove.





Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton
Pagine: 
Prezzo: € 3,99 (E-book)
Uscita: 28 maggio 2019









Sinossi:


Erano passati solo cinque minuti da quando ero stata assunta per occuparmi dei suoi figli, e già odiavo Greydon West. Non riuscivo a capire perché avesse mai voluto avere dei bambini. Uno scorbutico padre single che non sembrava nemmeno conoscere il significato della parola divertimento. L’unica cosa a cui il mio serissimo, affascinante capo mostrava affetto, erano i suoi maledetti fogli di calcolo. Ma per qualche ragione, le sue maniere intransigenti mi affascinavano. Sapevo che sotto la sua scorza dura era nascosto qualcosa. E così, ho cercato la chiave per capire chi fosse davvero Mister West. E ho cominciato a pensare a lui ogni notte, facendo del mio meglio per nascondere di giorno i sogni che avvenivano nella mia testa. Ma poi ci siamo baciati. È stato come superare l’ultimo confine prima dell’ignoto. Perché sapevo che dal momento in cui le nostre labbra si fossero sfiorate, non sarebbe più stato possibile tornare indietro. Un incendio mi è divampato nel cuore e so di non avere il minimo potere di spegnerlo.





Quando ci sono di mezzo bambini, la Hargrove è insuperabile. Dopo For the love of English sapevo che non potevo perdermi questa storia.
E ho fatto centro per la seconda volta.
Certo, magari la trama non sarà originalissima, ma la differenza, in questo caso, la fa l'autrice, che sa giostrare eventi e caratterizzazioni in modo eccellente.
Veniamo, quindi, a loro: i protagonisti.
Greydon è un cardiochirurgo. Un avvenente cardiochirurgo − di un certo calibro, tra l'altro −, sposato e con due bimbi piccoli.
Grey, così lo chiamano tutti, ha superato da non troppo tempo la quarantina, è appagato dalla sua vita, dalla sua famiglia e dalla sua carriera.
Insomma, una situazione quasi idilliaca, finché tutto precipita. 
Un crollo senza eguali, che lo coglie impreparato e lo sommerge. Lo cambia, forse, per sempre.
Marin, la protagonista femminile, è una ragazza ventiseienne che ama scrivere e sta cercando di fare strada nel mondo del giornalismo. È anche una giovane donna che sa ciò che vuole, che non scende a compromessi e che ha dei valori in cui crede e a cui non rinuncerebbe mai. Per nessuno.
Così rinuncia a una occasione importante per rispettare i suoi principi e, poi, dovrà a rinunciare a quelli che credeva essere amore e amicizia per rispetto nei confronti di se stessa.
A pezzi e ormai disillusa, tornerà a casa da mamma e papà e cadrà in un vortice depressivo, durante il quale si isolerà dal mondo e gli unici colori che riuscirà a vedere saranno quelli dei suoi capelli. Un arcobaleno a ricordarle che non tutto è perduto.
E non lo è, soprattutto dopo aver conosciuto i figli dello scorbutico Greydon, per il quale lavorerà come tata a tempo pieno.
Lasciatemi dire che la piccola Kinsley è un personaggio strepitoso, l'unica luce accesa nel buio delle vite dei due protagonisti. Una bambina di sei anni che è una meraviglia.
Marin − Marnie per la piccola − si innamorerà subito di quei due piccoli bambini, diventerà non solo una tata sorprendentemente brava ma una presenza rassicurante e una figura materna impareggiabile.
Sarà con semplicità, schiettezza e dolcezza che Marin si farà strada nel cuore di ghiaccio del dottore, e sarà così che il vecchio − come lo definisce lei − inizierà a sciogliersi, a lasciarsi andare e a entrare nel cuore e nella mente della tata.
Un innamoramento ben gestito, anche se non proprio ben equilibrato; infatti ho compreso più l'evoluzione di lui che quella di lei. Tuttavia, nel complesso lo preferisco all’instalove.
Sebbene le scene hot non manchino, non sono il fulcro del romanzo, che è incentrato sul crescendo di un rapporto forte e genuino; e non vi preoccupate, non ci sono triangoli o tradimenti, non che riguardino la loro relazione, almeno.
Nel complesso Dall'odio all'amore è un bel romanzo, con una buona struttura, che cede in pochi punti e si risolleva con semplicità; i personaggi sono ben caratterizzati e fedeli a se stessi fino alla fine. Ottimo e dinamico l'equilibrio  tra parte narrata e dialoghi, che si alternano e completano in modo esemplare, veicolando bene la coesione del testo.
Il romanticismo non è mai stucchevole e ben alternato alla passione e all'ironia che si crea anche e soprattutto attorno ai bimbi e alle loro interazioni.
Questo è sicuramente un romanzo da leggere e con cui trascorre qualche ora lontani dalla routine e immersi in qualcosa di travolgente e spassoso!



lunedì 27 maggio 2019

Recensione: "REAL LOVE" di Silvia Ami.

In occasione dell'uscita in cartaceo di "REAL LOVE" e "TRUE LOVE" di Silvia Ami, vi proponiamo la recensione di "REAL LOVE", letto per voi dalla nostra Alice Winchester, che lo ha ADORATO!






Genere: Commedia Romantica
Editotre: Emma Books
Pagine: 300
Prezzo: € 4.99 (e-book)
Uscita: 12 Febbraio 2016







Sinossi:

Cosa faresti se il destino ti facesse di nuovo incrociare l’uomo che per anni hai cercato di evitare? Cambieresti decisamente strada o fingeresti di ignorarlo? 
A capo della produzione di un nuovo reality dedicato alla pasticceria, Emma Ferrari non può esimersi dal coinvolgere Massimiliano Allegri, uno degli chef più amati dai telespettatori e il più detestato da lei. Come se non bastasse, Max non sarà l’unica star del programma: a contendersi l’attenzione delle massaie (e non solo) ci sarà anche l’affascinante Andrea Delmonaco, solare artista dello zucchero e inguaribile dongiovanni. E così, tra una riunione e l’altra, tra prove in studio e serate passate ad accontentare i capricci delle star, i tre si ritrovano a passare parecchio tempo insieme, ben oltre l’orario di lavoro. E mentre le difese di Emma iniziano a vacillare, le attenzioni del fascinoso Andrea e le premure dell’ombroso Max fanno breccia nella sua corazza. Prima che le cose si complichino Emma dovrà prendere una decisione: scegliere l’angelo o il diavolo dello zucchero?














Silvia Ami si approccia per la prima volta al genere comedy‚ regalandoci la storia di Emma e Max e facendoci entrare nel frenetico mondo delle produzioni dei reality culinari. 
Emma Ferrari adora il suo lavoro: è capo della produzione, stimata e bravissima a risolvere le magagne del suo staff. Assieme alla sua amica Sarah gestisce alla perfezione l'organizzazione del nuovo progetto culinario on the road del quale a breve inizieranno le riprese. Tutto fila liscio quando, con suo immenso disprezzo, arriva il temuto giorno in cui le due star protagoniste delle future puntate si presentano in ufficio. 
Andrea Del monaco, famoso e affascinante pasticcere dalle mani fatate, capaci di creare capolavori di zucchero‚ e Massimiliano Allegri, chef amato e corteggiato da tutti e da tutte. Tutte tranne Emma. Ebbene sì, perché il suddetto “sexy-Max-dagli-occhi-pungenti-come-un-whisky-torbato” non sospetta di avere con lei un conto in sospeso. 
In passato si sono già incontrati...

«Lui» disse Emma con tanta veemenza che uno schizzo di saliva raggiunse lo specchio di fronte al lavabo. «Oh, cavolo. Scusami» aggiunse precipitandosi a prendere un tovagliolo di carta dal dispencer appeso al muro.«Lui chi?»«Lui Max!» sibilò lei mentre con fare energico ripuliva la superficie dello specchio, il cui sporco di sicuro non era mai stato rimosso così a fondo. Sarah la guardò esterrefatta. «Max? Vuoi dire Massimiliano Allegri? L'altro chef?»

Le vicissitudini dei protagonisti saranno tutt'altro che scontate. Una cosa che mi ha colpito molto è stata la magistrale evoluzione dei personaggi. 
Mano mano che la storia procede e si snoda, se ne percepiscono le tappe quasi in modo fisico. Un favoloso mix di gesti, situazioni, prese di posizione. La Ami è stata davvero brava a “sbucciare”, strato dopo strato, ogni sensazione e comportamento di Emma e Max. Ci prende per mano portandoci nella vita di Emma, una ragazza che si è costruita una corazza esterna, dura e impenetrabile, per non rischiare di far intravedere punti deboli al mondo. Ma in Emma c'è molto di più, non è solo “quella che tutto risolve”. In Emma batte un'energia positiva, limpida, coriacea. Max si troverà davanti cotanta freddezza, attratto come non mai da quella forza, da quel portento di ragazza. Riuscirà a scalfirne gli angoli?

Gli occhiali le erano scivolati sulla punta del naso, che teneva arricciato, rendendola buffa in modo adorabile. In più si era slacciata il secondo bottone della camicetta lasciando intravedere l'incavo del seno. All'improvviso a Max venne voglia di piegarsi a vedere se sotto la scrivania le scarpe dal tacco vertiginoso stessero riposando in un angolino, lasciando le dita dei piedi libere di muoversi. Abituato a lavorare nelle linee dei ristoranti sapeva benissimo cosa volesse dire avere i piedi doloranti a fine giornata.

Massimiliano Allegri è un ragazzo che nella vita si è dato un sacco da fare. Accetta, assieme al suo migliore amico‚ Andrea Delmonaco, di lavorare per la nuova produzione che li terrà impegnati diversi mesi. Una sfida che entrambi prendono di petto, come fanno di solito con la vita. 
Anche il rapporto di amicizia tra i due, molto particolare, viene alla luce una volta dentro la storia. Brava la scrittrice ad inserire al momento giusto ogni piccolo pezzetto di puzzle, sfatando curiosità, aggiungendone altre, svelando piccoli aneddoti del passato di tutti i personaggi e completando‚ alla fine‚ un quadro dalla vastissima gamma di colori. 
Lasciandoci così tutti soddisfatti. Ah, tenete bene d'occhio Sarah e Andrea: personaggi secondari‚ sì‚ ma che a parer mio meriterebbero il loro spazio in future storie.

Forse a Max la notorietà non andava a genio come ad Andrea, che gongolava tra le orde di ammiratrici e non negava un autografo neanche a un cane.”

Silvia Ami fa un uso perfetto della terza persona, alternando i punti di vista di Emma e Max, cosa che tra l'altro adoro. I due POV donano una panoramica totale sul romanzo, sviscerano i sentimenti di entrambi con una semplicità unica, voluta e ricercata. Raramente una scrittura in terza mi ha fatto entrare così nella testa dei personaggi, coinvolgendomi e cullandomi come un grosso abbraccio.
Real love è stata una lettura bellissima, frizzante, avvolgente. Mi ha fatto ridere, sorridere, mi ha fatto venire i bollori (non crediate che essendo una comedy non ci siano scene piccanti!), sono rimasta col fiato in gola, ho sospirato d'amore con Emma e ho tifato per Max e i suoi irresistibili “Boiadimao”.
Tra dolci che si sciolgono in bocca, caos di pre-produzione, sfide tra amici per contendersi l'attenzione della dama, equivoci del passato, tensione sessuale al massimo e feste di compleanni, finirete il libro col sorriso e il cuore più caldo.