lunedì 20 aprile 2020

Recensione: "LA MAESTRA BUGIARDA" di S.E. Lynes





Genere: Thriller  
Editore: Newton Compton Edizioni
Pagine: 286
Prezzo: € 4,99  (E-book) - € 9,90
Uscita: 24 giugno 2019



Sinossi: Pippa ha superato i trent'anni e nonostante il suo matrimonio sia naufragato, sente di meritare una seconda occasione. La sua vita è a uno stallo e anche il lavoro è frustrante, così decide di trasferirsi in campagna, per ricominciare una nuova vita. Quello che non sa è che i guai non si tengono a bada fuggendo. Non appena Pippa incontra gli occhi azzurri di Ryan Marks, rimane subito folgorata dal suo fascino. Lui è un venditore porta a porta e lei decide di lasciarlo entrare in cambio di qualche chiacchiera che sia d'ispirazione al libro che sta scrivendo. Anche Ryan è un uomo in fuga dal passato, ma giura di essere cambiato. Potrebbe essere la chiave per l'inizio della nuova vita che Pippa desiderava? Dopotutto, è sempre stata brava a riconoscere chi mente. Se la sua vita fosse in pericolo, se ne accorgerebbe di sicuro... o no?

A cura di Valentina Zucchet

“Sembriamo normali solo a chi non ci conosce bene.”

Volevo iniziare questa recensione con un aggettivo che caratterizzasse “La maestra bugiarda”. Non l’ho trovato. Incredibile, sensazionale, strepitoso… attributi che non rendono merito alla bravura dell’autrice e al suo romanzo: “La maestra bugiarda” è uno di quei thriller che imprigiona nel suo mondo fittizio e sconvolge il lettore. È uno di quei romanzi che avvince fino alla fine, che ammalia e intrappola nelle vicende surreali.
La maestria della Lynes si evince dalla struttura del romanzo. All’apparenza sembra un diario semplice, ma verso la fine tutti i pezzi cominciano a creare un puzzle. Fino all’epilogo che chiarisce ogni dubbio (o quasi…) e che si legge con il cuore a mille, lasciando senza fiato. Alla fine l’autrice, con poche e semplici righe, rivela il filo conduttore del libro, ed è qualcosa di straordinario: “In una società più saggia e consapevole della nostra, tra le classiche domande da fare a un primo appuntamento a cena dovrebbe esserci: ‘Che tipo di pazzia hai?’”
Ma veniamo alla trama: 

“La prima cosa che dovresti sapere, caro lettore, è che sono morta.
Naturalmente non ora che scrivo, qui alla fattoria. Ma se stai leggendo queste parole, il motivo più plausibile è che il mio diario è stato pubblicato postumo. E se così è, significa che quanto è accaduto a Cairn Farm è balzato agli onori della cronaca. Probabilmente alcuni stralci di questo diario saranno finiti sui vari giornalacci e testate nazionali, oppure saranno stati letti con foga da qualche telecronista concitato. Presumo che parte della storia che sto per raccontarti sarà stata presentata in toni più sobri e rispettosi, come prova di un’inchiesta giudiziaria.”

Inizia così il diario di Pippa Gates, protagonista e narratrice. Pippa scrive romanzi rosa e insegna inglese in una scuola. Dopo il mancato successo del suo primo libro è alla disperata ricerca di una storia da consegnare alla sua editor. Ryan è un pregiudicato che vende prodotti e cianfrusaglie porta a porta. Ryan, con i suoi modi affabili e l’odore pungente e penetrante di “sporco”, le entrerà sotto pelle, formicolandole tutti i sensi. Lui la conosce bene: riesce a leggerle dentro con la profondità di uno sguardo blu notte ed è in grado di rivelare le sue menzogne. Il loro incontro è l’inizio della fine, oppure un nuovo inizio? Instaurano uno scambio equo: Pippa userà la storia di Ryan per diventare una scrittrice di successo e Ryan potrà usare il denaro di Pippa per rifarsi una nuova vita, lontano dalla droga e dalla criminalità. È un legame sincero, un filo che unirà le loro vite nella pazzia.
Lasciatevi ammaliare anche voi da Ryan e ascoltate con attenzione la sua storia: non vi deluderà!


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