venerdì 1 maggio 2020

Recensione: "ROSA DI MEZZANOTTE" di Amneris Di Cesare






Genere: Narrativa contemporanea 
Editore: goWare
Pagine: 241
Prezzo: € 6,99 (E-book) - € 14,99
Uscita: 28 novembre 2019






Sinossi: 
Annabella e il turbolento figlio diciassettenne Federico hanno deciso di passare una settimana a Roma. All’apparenza sembra un’innocua vacanza, ma non è così. Già in macchina da Bologna, diretti verso la capitale, Annabella si rende conto che il suo è un viaggio nel passato e deve fare i conti con un’estate romana di molti anni prima, quando si era innamorata di Gaetano, il padre di cui Federico non ha mai saputo nulla. Scoperta la sua identità, il ragazzo riesce a trovare lavoro nel vivaio della famiglia che da sempre gli è stata tenuta segreta. E così comincia a conoscere quel genitore silenzioso, che non ha mai avuto nella sua vita...
Tra segreti, sotterfugi e inganni, alla fine dell’estate Annabella e Federico scopriranno cosa il destino ha riservato alle loro vite.


Amneris Di Cesare possiede la capacità di farmi innamorare ogni singola volta. Non riesco a spiegarmelo, vorrei riuscire a trovare anche solo un minimo difetto, eppure mi è impossibile. Rosa di mezzanotte è una storia in cui chiunque potrebbe immedesimarsi, è talmente vicina all’essere umano e alla sua quotidianità che in un attimo vi saprà trascinare nel suo mondo. 
Il romanzo narra la storia di Annabella, mostrandoci attimi del passato ma narrando principalmente le vicende del presente. La conosceremo come semplice adolescente piena di sogni e di speranze durante una vacanza estiva. Una ragazza piena di gioia alla ricerca di nuove avventure, ma gli amori estivi non sempre volano via come se nulla fosse, molto spesso ci restano addosso. Nel caso di Annabella le resterà più che addosso. A lei resterà Federico. Parliamo di una donna che da semplice ragazzina si è vista divenire madre. Una donna sola che per orgoglio e impulsività ha deciso di tenere i suoi segreti per sé, vivendo una vita a metà. 
Quando deciderà di tornare a Roma il suo non sarà un semplice viaggio. Le amicizie del passato, i sentimenti contrastanti e tante scomode verità verranno fuori. E assieme a loro anche Gaetano. Quando si parla d’amore è quasi normale essere un po’ scettici, come può un amore estivo segnare così tanto una persona? Eppure, succede. È la vita, sono i sentimenti, non è la ragione, non si può premere il pulsante pausa o elimina. I sentimenti ti travolgono e in un modo o nell’altro vengono fuori. Gaetano e Annabella sono proprio questo, sono amore, sono disordine, sono cuore. 
Assieme a loro Federico diventa parte integrante ed essenziale della storia. È solo un ragazzo, un adolescente cresciuto senza un padre, ma che improvvisamente si ritroverà a pochi chilometri da lui. 
Rosa di mezzanotte possiede un intreccio perfetto, le pagine scorreranno senza che voi ve ne accorgiate, i sentimenti vi travolgeranno facendovi respirare un’aria estiva e poi matura, reale. Lo stile dell’autrice è scorrevole, fluido, descrittivo quanto basta per essere travolti dalla storia. Consiglio senza alcun dubbio la lettura di questo romanzo, vi consiglio di dare un’opportunità ad Annabella, a Federico, a Gaetano ma anche a voi stessi per potervi far trasportare dalla loro storia.  




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