lunedì 2 novembre 2020

Review Party: "Antologia Together vol. 1 e 2 insieme per aiutare l’Ospedale Gaslini di Genova"

 



Insieme per aiutare.
Insieme per solidarietà.
Insieme per dare una piccola speranza a quei bambini che oggi non ce l’hanno.

Con questo scopo, trentasei autori hanno unito le loro penne e le loro parole in un’antologia di beneficenza a favore dei piccoli pazienti del reparto di oncologia pediatrica dell’ospedale “Gaslini” di Genova. Nasce così Together, il progetto ideato dal blog Romanticamente Fantasy Sito - RFS con la voglia di fare, nel proprio piccolo, qualcosa di reale e tangibile per aiutare chi ne ha più bisogno. A supporto di RFS c’è la casa editrice Words Edizioni, che ha sposato con entusiasmo e ha messo a disposizione le proprie competenze a beneficio della pubblicazione che oggi diventa realtà.
 



 
 
Iniziative come quelle del Romanticamente Fantasy Sito ricordano che per far del bene basta poco: il cuore e la disposizione a sfruttare i propri semplici mezzi.
Nulla è superfluo, che si tratti della scrittura e la fantasia, offerte dagli autori, o il sostegno di una casa editrice, o ancora più banalmente l’impegno del lettore a fare ciò che più ama, cioè leggere.
E allora, decisa a fare la mia parte, ho accolto con gioia l’opportunità di parlare di questa antologia, delle sue finalità, di aiutare a promuoverla per il valore dell’iniziativa e per il peso umano, ancor prima che artistico, degli autori che ne hanno preso parte.
Oggi mi diverte tantissimo introdurvi al progetto a partire da un racconto che ho scelto di leggere per il review party organizzato al fine di far conoscere le antologie “Together Vol. 1 e 2”. Parlo di “Una storia d’amore e coltelli” di Pitti Duchamp, racconto inserito nel primo volume dell’antologia che mi ha strappato una mezz’ora di sospiri, ansie e, sul finale, qualche risata.
Non mi aspettavo di meno dalla penna dell’ormai affermatissima Pitti, che si riconferma capacissima di rielaborare una gran quantità di informazioni storico-sociali nella forma romanzata carissima a noi lettrici di genere.
Le bastano poche pagine per condensare storie di popoli, di borghi, di persone, di amanti. Dal micro al macro, e viceversa.
E così, persa nelle vicende quasi shakespeariane di Vanda e Ghigo, ho conosciuto una Scarperia fatta di cicciai, coletellinai e madonnine, di signori che si danno arie e uomini onesti. Di ricami e di coltelli (nel senso letterale del termine!).
La forma del racconto non mi permette di raccontarvi la trama, che si esaurirebbe in poche righe di descrizione, ma lasciate che vi dica quanto abbia adorato camminare per le strade si Scarperia, uno dei cento borghi più belli d’Italia, rese perfettamente e senza infodump dall’autrice; quanto abbia apprezzato la genuinità schietta di personaggi semplici e per questo cari, rappresentanti di modi di pensare e di vivere che riusciamo a riconoscere ancora oggi; quanto mi sia immedesimata nella tenerezza e nella giovane passione di due giovani ingenui e puri.
E se vi dicessi che la storia non è inventata? Che Ghigo e Vanda sono realmente esistiti?
Correte a comprare l’antologia, e non lasciatevi scappare questo gioiellino di racconto che vi riempirà il cuore di amore e vi donerà estatici sorrisi.
Complimenti a Pitti Duchamp per questa storia indimenticabile, e grazie a lei e a tutti i colleghi intervenuti per aver dato vita a questo progetto sotto la guida e la sensibilità di Barbara Fini e Veronica Lombardi, ideatrici e promotrici di questa fantastica iniziativa!
 
 P.S.: A tutti i lettori di Insaziabili letture: il vostro contributo è importante! Sostenete il progetto TOGETHER, basta poco!

 

 


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