Recensione: "DEVIOUS - SENZA TREGUA (Sinners of Saint, #4)" di L. J. Shen
Genere: Narrativa
contemporanea
Pagine: 368
Data di uscita ebook: 15 marzo 2022
Data di uscita cartaceo: 24 marzo 2022
Prezzo cartaceo: € 14.90
Prezzo ebook: € 5.99
Traduzione: Serena Stagi
Un
bugiardo.
Un
truffatore.
Un
ladro... e il mio salvatore.
Roman
“Bane” Protsenko è una puttana. Sfacciatamente bello e incredibilmente virile,
offre i suoi servigi alle ricche donne di Todos Santos. La sua reputazione?
Pessima, come ci si aspetterebbe da uno che sta costruendo la propria fortuna
grazie al raggiro. Fin da subito gli è stato chiaro qual era il posto che la
società aveva ritagliato per lui, figlio bastardo di un’immigrata russa: i
margini.
Jesse
“Fiocco di neve” Carter è una puttana. O meglio, questo è ciò che dicono di lei
i suoi amici, così la società la dipinge. Anche se la sua unica colpa è di
essersi fidata di chi avrebbe dovuto amarla. Bella da far male, volitiva e
coraggiosa, dopo una terribile violenza si è rintanata nella solitudine. Non si
fiderebbe mai di uno come Bane, all’apparenza più pericoloso dei ragazzi di
buona famiglia che l’hanno abusata e pestata. Eppure lui ha qualcosa in cui
Jesse si riconosce: Bane è un outsider, un paria della società come lei.
Jesse
prova così di concedergli una possibilità, ignorando di essere solo una pedina
sulla scacchiera del successo di quell’uomo bellissimo. Quando accetta di
tornare a vivere, lei ancora non sa quanto sarà alto il prezzo da pagare per
potersi finalmente innamorare. E Bane riuscirà a liberarsi dal suo manto di
cinismo e riconoscere quel che gli è capitato tra le mani, oppure si lascerà
sciogliere il suo perfetto Fiocco di neve tra le dita?

RECENSIONE
A CURA DI SIMONA TIBERIO
Non ti serve un principe, principessa. Ti serve una spada.
Senza
Tregua è un libro che ha lasciato un segno nella mia vita con il suo
carico di disordine e dolore. È un romanzo particolarmente crudo e
introspettivo, ma anche dinamico e strutturato talmente bene da impedire al
lettore di lasciare la lettura a metà. La Shen ha la capacità di dotare le sue
storie di molta enfasi, spingendo sui
piccoli particolari e cercando di non lasciare nulla al caso. Ho sempre
elogiato le sue grandi doti e, anche in questa occasione, non posso che
ribadirle.
Come
nelle migliori favole una principessa necessita di un principe che la scelga,
la sposi e che la salvi da ogni problematica della vita di corte. Le
principesse sono fragili, timorose e, talvolta, troppo schiacciate dai doveri
reali. Ma le vere ed uniche principesse sono quelle che dimostrano forza e
coraggio in scelte di vita che non le definiscono, ma che le spingo a crescere
e a sperare in un futuro migliore. Jesse Carter è una vera principessa, ma
comunemente chiamata puttana dagli scemi del villaggio. Una notte di due anni
prima le ha cambiato irrimediabilmente la vita, lasciandole cicatrici che sono
difficili da rimarginare. È un fiocco di neve dalla pelle candida, dalla
bellezza rara e da un tipo di coraggio ancora sepolto nel suo animo. La
solitudine è la sua migliore amica, i Kit Kat l’unico sostentamento per
continuare ad andare avanti. Incontrare un ragazzo dagli occhi tenebrosi e dalla
brutta reputazione potrebbe sembrare agli occhi di tutti come l’ennesimo
fallimento di una ragazza la cui unica colpa è stata quella di fidarsi di
persone che avrebbero dovuto amarla. E, in effetti, la virilità di Roman “Bane”
Protsenko, la vera puttana di Todos Santos, potrebbe minare le fondamenta
solide di Jesse. Lui è incredibilmente
bello, intenso e persegue i suoi obiettivi in maniera maniacale. Il raggiro è
il suo punto forte, e su di esso ha costruito la sua intera ricchezza, cercando
di scalare le vette del successo e definirsi degno “avversario” dei riccastri
che abitano in città. Ha un obiettivo e, per raggiungerlo, dovrà sottostare
alle volontà di un altro ricco stronzo di Todos Santos. Le condizioni sono due e,
portate a termine, gli garantiranno un proficuo compenso. Ma tutto diventa
sempre più complicato quando sarà obbligato a far uscire dal guscio la giovane
Jesse, troppo intorpidita dalla bruttezza della vita. Gli sguardi incendiano il
desiderio tra i due e gli inganni diventano enormi bombe pronte ad esplodere
alla prima occasione. Tra i due divampa un fuoco quasi selvaggio, inarrestabile,
che potrebbe bruciare le vite di entrambi.
Saranno
in grado di far fronte ad ogni conseguenza? E Bane capirà che il fiocco di neve
che ha tra le mani potrebbe essere la vera essenza della sua vita cinica e
perversa?
Si
dice che non esistano due fiocchi di neve identici. Ciascun fiocco di neve è
bello e affascinante nell’unicità della sua silhouette. Sono simbolo di
purezza. Ma ogni fiocco di neve che ha la fortuna di adagiarsi a terra è
destinato a sporcarsi. I fiocchi di neve ci insegnano che, se vivi abbastanza a
lungo, finirai per insudiciarti.
Quanto
ha ragione la Shen. Già dalle prime pagine lancia delle frasi pregne di
significato che mi hanno fatto riflettere molto. Non avevo mai preso in
considerazione l’importanza dell’unicità di ogni fiocco di neve che, in questo
caso, diventa sinonimo di una vita, ovvero quella di Jesse. Una protagonista
molto unica nel suo genere, descritta in maniera magistrale e caratterizzata
altrettanto bene. Ricordiamoci sempre che la Shen è una bravissima scrittrice
molto in voga oltreoceano proprio per la sua maestria nel mettere nero su
bianco pezzi di vita demolita, per poi ricostruirli pezzo dopo pezzo, cercando
di dare risalto a quello che realmente una persona è, non quello che una
persona ha. Il sentimento che lega Jesse e Roman ha provocato in me un piccolo
terremoto, lasciando un segno, una cicatrice.
Il
viaggio è sempre meglio della destinazione.
Questo
libro è stato un bel viaggio alla ricerca della verità, infarcito da un
linguaggio consono e che arriva dritto al punto. Un plauso alla scrittrice, di
cui ho tessuto già troppo le lodi.
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