giovedì 18 aprile 2019

Recensione: "LA CHIMICA DELL'AMORE" di Meredith Goldstein





Genere: New Adult
Editore: Newton Compton
Pagine: 288
Prezzo: 4,99 ebook - € 9,90
Uscita: 11 Aprile 2019








«Un’autrice che sa emozionare.» Kirkus Reviews

Maya ha solo diciassette anni ma crede di aver trovato la formula perfetta per la felicità: un tirocinio estivo al MIT, la più prestigiosa università scientifica degli Stati Uniti, due nuovi amici, appassionati di scienze almeno quanto lei, e un ragazzo perfetto. L’estate si annuncia come  indimenticabile. Ma quando Whit, il suo ragazzo, la lascia all’improvviso, tutte le sue certezze vacillano. E se la soluzione alle sue pene d’amore risiedesse in una ricerca lasciata incompiuta da sua madre? Era una famosa scienziata che, attraverso la manipolazione dei feromoni, si proponeva di attivare l’attrazione tra due persone. Maya è convinta che, riuscendo a concludere lo studio su cui era impegnata la madre, riuscirà a riavere Whit indietro. Il destino, però, sembra avere altri piani e il suo esperimento non farà che complicare le cose. Forse Maya capirà che l’amore non può essere manovrato, né spiegato con formule scientifiche…

Esiste la formula perfetta per la felicità?

«Maya è una protagonista intelligente, spiritosa e adorabile.»
Booklist

«È l’ironia a dare a questo romanzo una marcia in più.»
Kirkus Reviews

«Una lettura imprescindibile per tutti i lettori di rosa, specialmente quelli che adorano Sarah Dessen.»
School Library Journal
A cura di GIUSY

Che succede se un adolescente ferita e delusa scopre il metodo per creare una pozione d’amore? Un vero e proprio pandemonio.
Maya è una diciassettenne orfana di madre, un po' nerd con una forte passione e predisposizione per le scienze e la matematica. Ed è per questo che durante la sua pausa estiva, prima di cominciare il college, sta seguendo uno stage part time presso un prestigioso laboratorio universitario di biologia e ricerca, fondato proprio dalla sua stessa madre.
Attorno a Maya ruotano parecchi personaggi più o meno strambi e interessanti. I suoi colleghi di laboratorio Yale e Kyle con cui condivide le gioie e i dolori del lavoro, e delle uscite davvero bizzarre, fatte di spiedini di pollo e sniffate di cioccolato, che sono certa apprezzerete soprattutto se siete delle estimatrici di Willy Wonka e i suoi Oompa Loompa. Il suo migliore amico Bryan, personaggio che ho adorato per la sua schiettezza, simpatica irriverenza e un amore incondizionato per la musica pop e il teatro shakespeariano. Un papà un po' fuori dal comune, che cerca di barcamenarsi fra il dolore della Perdita della moglie e i problemi di una figlia adolescente; e un fidanzato di nome Whit, che per Maya è diventato come il centro del mondo, dopo la morte della madre. Ed è proprio la decisione di With di rompere la relazione che manderà Maya fuori binario, facendo crollare quelle fragili certezze, che si era costruita attorno a questa storia. Ma una bizzarra scoperta, nella soffitta di casa, stravolgerà gli equilibri a cui Maya si era aggrappata e, insieme all’aiuto di una dottoranda, amica e collega della madre, daranno il via a un esperimento che causerà una vera e propria commedia degli errori.
La chimica dell’amore è una storia semplice di un amore che finisce e che ti lascia un po’ in balia del tempo con mille dubbi. È una storia di amicizie piccole e grandi, ma soprattutto è un racconto di crescita personale e interiore. È una dolce favola dei giorni moderni su come affrontare la vita e su come l’essere troppo razionali non aiuta a lasciarsi andare, ad aprirsi agli altri. Il cuore non ha bisogno di artifici e formule matematiche per funzionare e battere. Quando le emozioni ti travolgono, in qualsiasi momento esse arrivino, non chiedendo permesso, ti spiazzano senza preavviso, ed è questa la novità con cui Maya, piano, piano imparerà a fare i conti.
Se volete trascorrere qualche ora in completa spensieratezza e staccare dalla routine di tutti i giorni, dalle mille faccende di casa, ufficio, lavoro, questo è il libro perfetto.
Scritto in maniera lineare e semplice senza particolari espedienti; e tanti piccoli aspetti quali la purezza, la semplicità e anche la goffaggine di Maya mi hanno ricordato il mio essere un’adolescente un po’ nerd e ribelle…



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