mercoledì 15 maggio 2019

Recensione in Anteprima: "INFAMOUS - SENZA VERGOGNA" (Sinners of Saint, 0.5) di L.J. Shen











Genere: Contemporary Romance
Editore: Always Publishing
Serie: Autoconclusivo
Pagine: 180
Prezzo: € 
 Uscita: 16 maggio 2019









La relazione sconvolgente tra un'insegnante e il suo studente...
Chi sta corrompendo chi?

La vita di Melody Greene cambia completamente, quando a soli ventisei anni, la sua carriera di ballerina termina bruscamente per un infortunio. Ora, di ritorno nell’opulenta cittadina californiana di Todos Santos, è costretta a trovarsi in fretta un nuovo lavoro e finisce per insegnare nell’elitario liceo della città.
Ma la All Saints High è il regno incontrastato di quattro ragazzi ricchi e viziati, venerati e temuti come dèi. E il cammino di Melody si scontra con il più incontrollabile e ribelle di loro, il figlio della preside, Jamie Followhill e il suo ricatto.
Jamie è ben lontano dall’essere un ragazzo senza esperienza, e da sempre è abituato ad ottenere tutto quello che vuole, con ogni mezzo e a ogni costo. Anche se ciò che desidera può portare rovina, scandalo e vergogna.

La storia di un amore proibito, graffiante e controverso.
La storia di una passione inarrestabile, capace di bruciare ogni convenzione.








L.J. Shen è una garanzia di sensualità, spirito e intelligenza creativa.
Che siano 400 pagine o 180, l’autrice ha la capacità di saper catturare il lettore, trasportarlo nel suo mondo e condurlo per mano alla scoperta dei suoi personaggi e delle loro storie controverse.
Non le servono molte parole per tratteggiare e dipingere la mitologia di Todos Santos, la città di iper ricchi comandata dai quattro adolescenti che noi abbiamo già visto trasformati in uomini temibili nel romanzo “Vicious - Senza Pietà”.
Di chi parlo? Degli HotHoles e, lo specifico per i meno avvezzi all’inglese, il loro soprannome significa “Stronzi Hot”.
Sì, avete capito bene, quattro giovani bulli di diciotto anni così belli e potenti da far girare la testa a ogni ragazza della All Saint High, e non solo.
A cedere di fronte a cotanta bellezza, infatti, sarà che un’insegnante.
Prima che l’indicazione vi risulti disturbante, lasciatemi specificare che in America non esiste il precariato giovanile e la bellissima Melody non corrisponde al prototipo della prof cinquantenne che diventa di ruolo due anni prima della pensione. La nostra ex ballerina ha soli ventisei anni e il baldo giovane protagonista di “Infamous - Senza Vergogna” è maggiorenne.
Chiarite le informazioni preliminari, mi metto comoda e vi spiego perché Jaime, il dio biondo, mix tra Ryan Gosling e Channing Tatum, è dannatamente adorabile e super sexy!
Determinato, leale, di cuore buono, è forse il meno folle del suo gruppo di adorabili esaltati (tra cui il già noto Vicious che, qui, tocca picchi di pazzia mai visti. Adoro!).
Il giovane Followhill è un sogno formato giocatore di football con una boccaccia che sa sussurrare le più seducenti porcherie e un corpo che farebbe piangere gli angeli. Ma, ehi, siamo in un romance, quindi sollevate ancora un po’ l’asticella: Jaime non solo è bellissimo, ma è sensibile, attento, dolce.
Sì, la storia che lo riguarda è un racconto, una novella, e più pagine su di lui non avrebbero guastato, ma posso assicurare che le vicende narrate in “Infamous – Senza Vergogna” sono soddisfacenti, e appagante è anche la costruzione di quel contesto degenerato che è la All Saint High, sede di abusi di ogni genere da parte di adulti, giovani e giovanissimi, un luogo coacervo di prepotenze e sopraffazioni e in cui i predatori sono classificati in base al loro potere, e dunque al loro patrimonio. Melody è estranea a questa realtà popolata da mocciosi ricchi, presidi la cui morale si piega alle esigenze di reputazione, estranea a un sistema scolastico in cui a dettare la promozione non è l’impegno ma la retta mensile della scuola privata.
La nostra giovane prof di letteratura vive l’inferno in terra di una generazione menefreghista, e non è nemmeno supportata da una passione bruciante per il suo mestiere. Jaime, quindi, diventa prima uno svago dalla frustrazione, e dopo la sua àncora in una vita sull’orlo del fallimento, l’unico uomo in grado di farla sentire viva.
I due sono belli, insieme, sono dolci, adorabili. E io sono appagata dalle 180 pagine dedicate loro. Il potenziale per uno sviluppo corposo c’era, ma adoro la sintesi e, soprattutto, chi non si perde in parole superflue e si prende subito ciò che vuole.
 Jaime ha preso la sua fantasia e l’ha resa realtà.
L.J. Shen, invece, per la seconda volta, ha conquistato me.







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