lunedì 25 febbraio 2019

Recensione: "HOT STUFF" di Ava Lohan.




Genere: port/Erotic Romance
Editore: Self publishing
Pagine: 660
Prezzo: 2,99 € ebook
Uscita: 19 gennaio 2019

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Sinossi:


Malcolm Hill è il temporale.
Porta il caos nella mia università, nella mia squadra, nella mia vita.
È la stella dei Chicago Thunderstorms, e ha sempre i riflettori puntati addosso.
Lo odio.
Perché mi sta rovinando l’esistenza.
Perché non crede in me e nella mia squadra e mi tratta come una bambina.
Perché è troppo attraente e mi distrae.
Mi fa desiderare di infilarmi nel suo letto.
Mi fa pensare che tutte le regole, alla fine, vanno infrante.
Ma sarebbe molto stupido.
Io ho diciannove anni.
Lui ventotto.
Io sono solo una studentessa.
Lui è Hot Stuff. Fama, soldi e sesso sono la sua routine.
Io sono il capitano della squadra femminile di basket.
E Malcolm è il mio nuovo coach.

ROMANZO AUTOCONCLUSIVO
Il romanzo contiene scene di sesso

“Hot stuff” è l’ultima opera di Ava Lohan. L’autrice abbandona momentaneamente il filone “Forbidden” legato all’ambiente religioso, per dedicarsi al mondo dello sport. La storia resta sempre un erotico – perché i suoi libri sono veri e propri erotici, non semplicemente romance.
I protagonisti, Malcom e Samara, sono giocatori di basket. Malcom è la stella di punta dei Thunderstorms, squadra di Chicago, mentre Sam è capitano della squadra femminile dell’università in cui Malcom ha studiato.
I loro destini si incrociano quando Malcom perde la finalissima per colpa dei postumi di un festino. La punizione è inevitabile: se vuole evitare di passare la prossima stagione in panchina, deve allenare la squadra femminile della sua università e portarla alla vittoria. Malcom accetta malvolentieri e fin da subito si scontra con Samara.
I due protagonisti subiscono il classico tira e molla, destinato però ad una grande storia d'amore; il tutto è condito con una grande quantità di sesso esplosivo.
Merito della Lohan è di saper mettere a nudo i personaggi e di farli crescere in modo spontaneo.
Malcom è esagerato nei suoi atteggiamenti e nelle prestazioni, ma del resto certi giocatori di nostra conoscenza si ritengono tipo semidei… Sam invece è la classica ragazza tutta scuola e sport, vergine, che infine resterà abbagliata da Malcom e riuscirà a cambiarlo, aiutandolo ad affrontare il suo difficile passato. Naturalmente non mancheranno ostacoli nel loro rapporto, come persone che si metteranno di traverso e sorprese finali.
Lo scontro tra queste due personalità così diverse ma determinate viene proposto attraverso POV alternati che, a mio parere, rendono il libro un po’ troppo lungo. La maturazione dei personaggi è invece ben eviscerata. Malcom sfoga con il sesso le proprie frustrazioni, beve, fuma, si ritiene insuperabile nel gioco e con le donne. Tanto che nella prima parte del libro l’ho trovato odioso. Sam è eccessivamente inibita e frustrata e riversa nel basket le sue aspettative. La passione per il basket lega inizialmente i due, fino a quando iniziano ad accettare la personalità dell’altro e ad accettarsi.
L'attrazione fisica domina le pagine, ma l’autrice supera la superficialità di un rapporto basato solo sul sesso, e delinea in modo efficace i sentimenti e i pensieri, dando spessore alla storia. Malcom da bambino capriccioso diventa uomo, Sam cresce ma senza dimenticarsi di avere vent’anni e senza più fingere di essere una donna navigata.
Ava Lohan è un’autrice che è decisamente cresciuta in ambito letterario, affrontando un percorso di maturazione come i suoi personaggi nella storia. Ha uno stile chiaro e leggibile, nonostante la lunghezza dell'opera, di cui tra l’altro ha curato i particolari e l'editing. Quindi ritengo che ha prodotto un libro di tutto rispetto.
Mi aspetto che Ava Lohan continui questo sviluppo, proseguendo su una strada che punti più sulla qualità che sulla voglia di sconvolgere.








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