martedì 25 febbraio 2020

Recensione: "AGAINST" di Scarlett Reese












Genere: Mafia Romance
Editore: Words Edizioni
Serie: Autoconclusivo
Pagine: 319
Prezzo: € 2,99 ebook - 14,90 cartaceo
 Uscita: 13 Febbraio 2019










Ucraina, quindici anni prima…

Leiny è solo una bambina quando suo padre la prepara ad affrontare il futuro che l’attende. Cresciuta per essere in grado di ereditare il suo impero, conosce Alek che in breve diventa il suo unico amico e l’amore della sua vita. Almeno fino a quando non scopre che suo padre le ha mentito su tutto.

Tennessee, oggi
In fuga dalle conseguenze delle sue scelte, Leiny approda in Tennessee dove la piccola Charlotte e suo padre Jason le offrono una nuova vita e l’opportunità di essere felice. Ma le cose belle non sono fatte per durare per sempre e le ombre del suo passato sono in agguato per condurla incontro al suo destino. Potrà davvero l’amore superare il desiderio di vendetta e vincere su ogni cosa?




RECENSIONE
A CURA DI LILI

Quando mi sono approcciata a questo libro, un dark romance, mi aspettavo qualcosa di diverso, che mischiasse in modo equilibrato l’oscurità con la tematica amorosa.
Essenzialmente questo libro è pieno di sparatorie, sangue, vendette, e niente altro.
I protagonisti, Leiny (Yelena) e Alek, sono figli di signori della droga russi, entrambi cresciuti con la consapevolezza di dover ereditare un giorno l’impero dei genitori e forgiati sin da piccoli all’uso delle armi e della violenza.
La storia di Leiny comincia in America, in una casa confortevole, con un compagno e la sua bambina (adorabile Charlotte!), ma è tutta una finzione.
Lei è in fuga da un anno e, quando viene rintracciata, l’autrice ci porta indietro nel tempo alla scoperta del suo vissuto e delle scelte che l’anno condotta fin lì.
Alek è stato il suo compagno di allenamento fin da giovanissima, tra di loro si è creato un rapporto cresciuto con l’età, prima amici e infine amanti.
In un mondo pieno di violenza trovare un attimo di serenità è stato per entrambi una boccata di ossigeno. Ma il contesto in cui sono cresciuti ha macchiato inevitabilmente le loro vite, facendo loro prendere delle pieghe nefaste e pericolose, le cui responsabilità sono da ricercarsi anche nei personaggi secondari, oltre che nel carattere emotivo della protagonista femminile, fautore quest’ultimo di conseguenze inimmaginabili.  
Come anticipavo, i personaggi secondari sono molto importanti per capire la genesi della storia, quindi non sono da sottovalutare in lettura le azioni del padre di Leiny e di Oksana, la governante.
Il primo è promotore di troppi segreti e Deus ex Machina del carattere della figlia; Oksana, invece, è la madre che la protagonista non ha mai avuto, confidente di sogni e segreti, e portatrice di verità nell’epilogo del romanzo.
Nonostante buoni personaggi di partenza, la scrittura non sostiene adeguatamente la trama: è veloce, forse fin troppo, anche se in alcuni punti si attarda nella descrizione di particolari esagerati e inverosimili.
Nel complesso la storia poteva essere sviluppata meglio, visto che in alcune sequenze appare solo abbozzata; anche la crescita dei personaggi è molto limitata: si inizia combattendo e si finisce allo stesso modo, senza che vi sia uno sviluppo emotivo, un’elaborazione degli eventi, senza che sia almeno tentato un percorso di redenzione. Non che mi aspettassi la trasformazione in buoni di due assassini, ma quantomeno una evoluzione che li mettesse al riparo dai soliti errori. E, invece, inizio e fine sembrano coincidere nella caratterizzazione dei personaggi.
La Reese ha certamente delle buone potenzialità che, però, devono essere guidate e sviluppate meglio.
In definitiva, Against non è un romanzo adatto a tutti. Se piace il genere, è una lettura piacevole, ma non da lasciarci il cuore.






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