Genere: Romance storico
Editore: Leggereditore
Pagine: 429
Prezzo: € 10,00
Uscita: 31 maggio 2012
40 d.C., Città di Roma,
Gaio Giulio Cesare Germanico, Caligola, Imperatore.Marco Quinto Rufo è
l’uomo più potente di Roma, secondo solo all’imperatore, Livia
Urgulanilla ha un passato da dimenticare. Lui è un uomo temprato dalla
foresta germanica, bello e forte che non conosce paura né limiti. Lei è
un’aristocratica raffinata e altezzosa il cui destino è già scritto. Ma
il dio Fato decide altrimenti e quando Rufo la porta via con sé non
immagina lontanamente le conseguenze del suo gesto. Roma non è la
Provincia dove tutto, incluso rapire una donna, è concesso. E anche se
Caligola in persona decide di concedergliela, possederne il cuore sarà
la più ardua e temeraria delle sue imprese. E Livia saprà donare il
cuore a un uomo spietato che non esita davanti a nulla, se non a quello
che sente per lei? Il primo romanzo di una trilogia che vi porterà in
uno dei periodi storici più affascinanti del nostro passato; una storia
che vi catturerà fin dalle prime pagine e alla fine ne rimarrete
conquistati.
La serie "Roma Caput Mundi" è così composta:
0,5 - Roma 39 d.C. - Marco Quinto Rufo (Prequel)
0,5 - Roma 39 d.C. - Marco Quinto Rufo (Prequel)
1 - Roma 40 d.C. - Destino d'amore
2 - Roma 42 d.C. - Cuore Nemico
2 - Roma 42 d.C. - Cuore Nemico
3 - Roma 46 d.C. - Vendetta
L'autrice:
Adele Vieri Castellano ha pubblicato per Leggereditore il suo primo romanzo storico, Roma 40 d.C., Destino d'amore, dopo aver vinto il concorso di racconti indetto dalla stessa casa editrice nel 2011. Nata a metà degli anni Sessanta, ha vissuto per anni in Francia e ha due punti ben saldi nella sua vita: la lettura e la scrittura. Vive a Milano, con tre gatti e un computer portatile. Nonostante le traduzioni, l'editing di libri, gli articoli e i romanzi che affollano le sue giornate, non dimentica mai le amiche, perché senza di loro, il suo sogno non si sarebbe realizzato.
Adele Vieri Castellano ha pubblicato per Leggereditore il suo primo romanzo storico, Roma 40 d.C., Destino d'amore, dopo aver vinto il concorso di racconti indetto dalla stessa casa editrice nel 2011. Nata a metà degli anni Sessanta, ha vissuto per anni in Francia e ha due punti ben saldi nella sua vita: la lettura e la scrittura. Vive a Milano, con tre gatti e un computer portatile. Nonostante le traduzioni, l'editing di libri, gli articoli e i romanzi che affollano le sue giornate, non dimentica mai le amiche, perché senza di loro, il suo sogno non si sarebbe realizzato.
Lei è una patrizia con un
passato, suo malgrado, turbolento; lui è un legato mezzo batavo, unico amico
dell'imperatore Caligola. Lei è testarda, lui è arrogante. Una storia che
promette scintille.
Roma
40 d. C. – Destino d’amore è un romance storico senza grossi colpi di
scena, senza sangue né lotte, eppure conquista per la sua delicatezza, per la
sua precisione e chiarezza. Un libro che scorre tranquillo, quasi lento a
volte, ma scritto con uno stile pacato e chiaro, nessun termine cozza, nessuna
parola è di troppo. È un libro misurato e minuzioso, dettagliato e curato in
ogni dettaglio, riflesso delle ricerche e della preparazione storica
dell'autrice ma anche di un modo di esprimersi che resta impresso nella mente
di chi legge per la sua ricercatezza e accuratezza.
Come diceva Torquato Tasso, un
buon romanzo storico è tale quando narra fatti avvenuti in un periodo storico ben
definito, quando ha un inizio, un mezzo, anche con le varie peripezie che
colpiscono i protagonisti, ed una fine chiara, oltre che un fine nel racconto.
La storia della Castellano è un
ottimo romanzo storico, narra fatti fantasiosi avvenuti in un reale periodo
storico, la fine della vita di Giulio Cesare Germanico, con parole sublimi e
con perizia.
Il fine è quello di far
conoscere al lettore la storia della sua nazione, di quel popolo che tra i
primi ha dominato l'Italia; il fine è anche mostrare come la forza ed il
coraggio dei protagonisti possa superare tutti gli incidenti che li colpiscono,
dalla Livia dodicenne maltrattata al Marco Quinto Rufo che lotta per avere la
donna che, dal primo istante, è diventata sua, e tutto senza essere spocchiosi
e presuntuosi: l'arroganza diventa ironia, la testardaggine forza d'animo.
Livia è una giovane donna
benestante, non è capricciosa come la maggior parte delle donne del suo rango,
né volubile. È testarda fino allo stremo ed ingenua, innocente per certi versi.
Non ha sviluppato l'istinto ma sa come difendersi, un personaggio da ammirare.
Marco è bello, forte, caparbio e
arrogante. Un uomo che non chiede mai, ma che nutre un profondo rispetto per
tutto ciò che è suo e per tutto ciò che merita.
Molto interessanti anche i
personaggi secondari, da Turia e Lucio a Giulia e Aquilato.
Storie parallele ben
strutturate e dolci, specialmente quella tra Giulia Cassia e il batavo biondo.
Un libro da leggere con concentrazione per godere di ogni respiro e di ogni battuta dei nostri protagonisti.
Un libro da leggere con concentrazione per godere di ogni respiro e di ogni battuta dei nostri protagonisti.
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