sabato 16 giugno 2018

Recensione: "LA SPADA DI VETRO" di Victoria Aveyard.



Chiunque può tradire chiunque.


Traduttore: Elisa Caligiana
Genere: Distopico
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine:
430
Prezzo: € 19,00 (cartaceo) - € 6,99 (ebook)
Uscita: 13 maggio 2016









Sinossi:

Il suo sangue è rosso – come quello della gente comune – ma lo straordinario potere di controllare i fulmini, che nessun Argenteo possiede, rende Mare Barrow un'arma sulla quale il Palazzo vorrebbe riuscire a mettere le mani. Tutta la corte la considera un'eccezione, ma non appena Mare riesce a sfuggire a Maven, il principe – e prima ancora l'amico – che l'ha tradita, scopre una verità sconvolgente: lei non è affatto un'eccezione. Perché di giovani Rossi e Argentei ne esistono molti altri.

Inseguita da Maven, diventato un sovrano crudele e vendicativo, Mare fa di tutto per trovare e reclutare altri guerrieri Novisangue che si uniscano alla lotta dei ribelli contro il re oppressore. Nel farlo, però, entra in un territorio molto pericoloso, dove rischia di diventare proprio come i mostri che sta cercando di sconfiggere.

Riuscirà a sopportare il peso delle vite che dovranno essere spezzate durante la ribellione? O la slealtà e il tradimento subiti l'avranno indurita per sempre?

Nel secondo elettrizzante romanzo di Victoria Aveyard, la lotta dell'esercito ribelle contro un mondo ingiusto, dove è considerato normale segregare le persone in base al colore del loro sangue, costringerà Mare ad affrontare il lato oscuro che piano piano si è fatto largo nel suo animo.




La serie "REGINA ROSSA" è così composta: 

0.5 Queen Song
2. SPADA DI VETRO
2.5 Novella
3. Senza Nome



E come un bambino felice, dopo aver ammirato la cover, anche in questo caso meravigliosa e in linea con la precedente, soprattutto uguale a quella originale, mi sono addentrato nella lettura di questo secondo romanzo, consapevole di dover attendere un anno prima di stringere tra le mani il terzo volume, ma non mi ha scoraggiato.
Mare è stata tradita, è distrutta, è potente e ora vuole vendetta.

“Sono un’arma in carne e ossa, una spada vivente. Sono nata per uccidere un re, per porre fine a un regno del terrore prima ancora che inizi.”

Nuovi personaggi vengono introdotti, i vecchi diventano sempre più importanti e Cal, con il suo legame con il fuoco, rimane e si conferma il mio preferito. Tra le righe, si inizia a scoprire qualcosa di più sul passato di questa popolazione e gli orizzonti si ampliano. Essendo narrato in prima persona, è facile immedesimarsi nella protagonista che si trova a essere il volto di questa rivolta contro il regno oppressore. Dopo aver scoperto di non essere l’unica ad avere il sangue rosso e i poteri di un argento, per Mare e gli alleati inizia una corsa contro il tempo: salvare più novisangue possibile, così vengono chiamati.
Mare si mette in discussione, non sa su chi può fare realmente affidamento.

“Se sono davvero una spada, sono fatta di vetro e sento che comincio a frantumarmi.”


Sacrificio. È con questo concetto che l’autrice decide di concludere questo meraviglioso romanzo. In attesa di leggere il seguito, promuovo pienamente questo libro, ma come il volume precedente, mi aspettavo di trovare una mappa illustrativa di tutto il regno, poiché vengono citati molteplici luoghi e città.




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