sabato 16 giugno 2018

Recensione: "VITTORIA!" di Marta Zanni.





Genere:  Narrativa contemporanea
Editore: Il Ciliegio
Pagine: 312
Prezzo: € 4,99 (E-book)
Uscita: 10 gennaio 2016



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Sinossi: 
L'adolescente Vittoria Zorzi ha un rapporto contrastante con i familiari, che sembrano non accorgersi di lei e della malattia che l'affligge. I suoi stati d'animo sono correlati al nutrimento: mangia quando è felice e le si chiude lo stomaco quando è in ansia o in situazioni problematiche. Nemmeno il suo ossessivo dimagrimento riesce ad attirare su di lei maggiore considerazione e i genitori la manderanno a Parigi per un soggiorno di studio e lavoro. I nuovi amici e le nuove esperienze non basteranno a sottrarla dalla sofferenza e solo con il tempo, tra Italia e Francia, amore e anoressia, Vittoria riuscirà, perseverando, a diventare la donna forte e solare che ha sempre desiderato essere. Un romanzo che racconta il difficile percorso di Vittoria per sconfiggere l'anoressia, una patologia legata al malessere interiore che può essere sconfitta con perseveranza e forza di volontà.  




Vittoria è il titolo del romanzo e anche il nome della protagonista.
Una storia forte che tratta di problemi diffusi, ma ancora poco riconosciuti: anoressia, bulimia e violenza.
Vittoria è una ragazza veneta che soffre di disordini alimentari. Vive in una famiglia dove padre, madre e fratello la ignorano. Il pupillo dei genitori è, appunto, Filippo, il fratello.
La situazione di sofferenza che le provoca questo atteggiamento la induce a cercare conforto nel cibo o a rifiutarlo, il tutto molto probabilmente per cercare di attirare l’attenzione.
La sua invisibilità è però molto profonda e, nonostante tutto, non riuscirà nel suo intento.
Il lettore crescerà con la protagonista, affronterà le sue difficoltà e i vari traumi che le si presenteranno, fino a quando non toccherà il fondo.
Dopo una relazione sbagliata con un ragazzo violento, che non farà altro che acutizzare i suoi problemi, Vittoria arriverà a raggiungere il punto più basso della profondità nella quale si è rifugiata. Il buio che la circonda e che la sommerge non farà altro che metterla di fronte a uno specchio il cui riflesso le imporrà una scelta.
Dovrà decidere se vivere o se lasciarsi morire, divorata dalla fame d’amore.
Un bravo medico e la grande amicizia di una cara ragazza la faranno meditare, la faranno sperare e la indurranno a lottare per quella salvezza che è solo nelle sue mani.
Uno stile fluido e ben equilibrato tra dialoghi e parti descrittive, rende la lettura piacevole e scorrevole. L’ottima caratterizzazione di Vittoria facilita l’immedesimazione e potrebbe essere un buono spunto per molte giovani, per aiutarle a comprendere la gravità dei problemi che affliggono la protagonista e come il chiedere aiuto possa essere il passo fondamentale verso la guarigione.
Consiglio la lettura di questo romanzo a tutti, senza distinzione di età o sesso. Un monito sempre attuale, nonostante il libro in questione non sia un’ultima uscita.



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