Genere: Dark romance
Autore: Marilena Barbagallo
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: € 1,99 ebook; € 9,90 cartaceo
Uscita: 5 settembre 2019
Restare nell’ombra è la sua arte. Lui non ha mai
fallito, ha portato a termine più di settantacinque rapine, è imprendibile. Lo
chiamano Delirio. Siria ha sempre disprezzato il “mestiere” di famiglia, e
tanto più lo disprezza ora che anche per lei è arrivato il momento di
prostituirsi. «Quando sarò abbastanza grande, ti sposerò», le aveva promesso il
piccolo Ermes. Ma lui non è più tornato. Il giorno in cui le loro vite si
incrociano di nuovo, lei non lo riconosce. Non sa che è il ladro più famoso che
ci sia in circolazione. Sa solo che è più bello di come lo aveva immaginato e
che non ha mai smesso di volergli bene. Presto capisce che lui non è più
interessato a lei, e che quella promessa era solo una stupida frase detta da un
ragazzino. Un giorno Delirio viene convocato per un incarico che è costretto ad
accettare. Non può immaginare che si troverà a commettere il primo errore della
sua carriera. Che cosa accade quando un proiettile colpisce la persona
sbagliata?
Un amore del passato, mai del tutto dimenticato,
cambierà per sempre il destino di Siria e del misterioso ladro Delirio
A CURA DI SIMONA
Questo libro è stato un po' difficile da assimilare. Immedesimarsi
nelle storie è qualcosa di raro e, se accade, ti senti parte integrante della
storia. In questo caso, però, a me è accaduto in parte.
Siria ed Ermes si sono conosciuti da piccolini: lei, figlia di una
prostituta; lui, erede del lavoro di famiglia, ladri per eccellenza. Il
sentimento che li lega è profondo e sincero, tanto che condividono promesse
future. Tutto viene infranto quando Ermes parte e lascia la piccola Siria in
balia della vita, con la promessa più importante: «Quando sarò abbastanza
grande, ti sposerò».
Lui non tornerà che quindici anni dopo. Il solo rivederlo scombussola
la mente e il cuore di Siria. Ma si sa, le persone con il passare del tempo
cambiano, crescono e si fortificano nel corpo e nella mente. I sentimenti
potrebbero rimanere gli stessi, oppure no.
Ermes, detto Delirio per la sua “delirante vita”, si vede, ora,
costretto ad accettare un incarico particolare. Non sa, però, che la sua vita
sta per cambiare inaspettatamente.
Io adoro la scrittura fluida di Marilena Barbagallo. Adoro l’intreccio
delle sue storie e i personaggi, che trovo affascinanti, un po' pazzi e
scombussolati. Adoro che abbia ambientato questa storia in una città siciliana.
Insomma, in questo libro l’autrice è stata eccezionale. Capisco come una grande
casa editrice come la Newton abbia voluto una tale punta di diamante nella sua
ricca scuderia, in continua crescita. Eppure qualcosa non mi ha soddisfatto in
pieno.
Ermes e Siria sono protagonisti dal passato e dal presente complicato e
dal futuro incerto. Sono descritti in maniera impeccabile: dimostrano forza e
tenacia, hanno voglia di vivere, di amare e ritrovare il sentimento che
potrebbe riemergere potente. Emerge, da ogni singola pagina, quanto la loro
completezza sia stata la fonte di forza che ha condotto Siria lungo la strada
della vita. Le promesse possono divenire salvezza o dolore…
Delirio, d’altro canto, ha imparato il più effimero mestiere, tralasciando
per strada, però, quelle promesse offerte ad un’undicenne triste.
Ho trovato quindi un libro coinvolgente, in cui prevale l’atmosfera da
dark romance, così come dovrebbe essere in questo genere. Una storia dove si
intrecciano tanti personaggi, dove i debiti prevalgono e dove la vendetta e la
cupidigia tendono a distruggere vite.
Ma poi si giunge al finale.
«Fino a che punto può farsi male un uomo? Fino a che punto
può distruggere il suo cuore? Fino a che punto?».
Ho pensato: fino a che punto si può concludere una storia appassionante
in questo modo? E quindi: fino a che punto posso arrabbiarmi, come lettrice?
Come avrete capito, la conclusione non mi aveva entusiasmato. Insomma,
ce l’ho messa tutta per leggere un romanzo così emozionante, e poi ho trovato
una conclusione così modesta, che non corrisponde alle mie aspettative.
Ho pensato a fondo, per giorni, a questo esito particolare. Sono giunta
alla conclusione che forse leggere un romanzo di questa portata è pur sempre
un’incognita, così come la vita: una bellissima incognita dalle pieghe
inaspettate.
A CURA DI MARTINA
Attendo sempre con entusiasmo le nuove uscite di
Marilena Barbagallo, un'autrice capace di tenerti col fiato sospeso in tutti i
suoi libri. Oggi vi parlo di "Mai più così vicini". Già dal primo
capitolo sono rimasta stregata dal nostro protagonista, Delirio, un abilissimo
ladro che non sbaglia un colpo. Ma chi è in realtà Delirio? Questo ci verrà
chiarito man mano, grazie anche ai continui flashback che arricchiscono il
background del nostro protagonista.
Siria, invece, è una bellissima ragazza, figlia di
una prostituta, che fin da piccola è stata abituata alla realtà in cui vive,
pur non volendo farsi coinvolgere dal quel mondo crudele. L'unico in grado di
regalarle una boccata d'ossigeno era il suo migliore amico, Ermes. Ma anche lui
l'ha abbandonata ormai 13 anni prima. Una sera in discoteca Siria si imbatte in
un ragazzo, occhi profondi e oscuri, capelli biondi e fisico imponente. All’inizio
non riconosce subito in quello sconosciuto il suo vecchio amico, anche perché
non riesce a capacitarsi che dopo tutti quegli anni Ermes si trovi proprio
davanti a lei. Ma lui non è tornato per lei, e Siria si sente abbandonata
ancora una volta. Purtroppo, la situazione economica a casa di Siria non è delle
migliori, la madre deve ripagare un grande debito e, nonostante la ragazza
abbia sempre detto di non voler guadagnarsi da vivere prostituendosi, è
costretta a farsi carico di questo problema. La situazione precipita quando
Delirio è costretto ad accettare un incarico che gli costerà molto caro. A
pagarne le conseguenze non sarà solo la nostra Siria, subendo le violenze di
Jackson, il suo aguzzino, ma anche lo stesso Delirio che finirà col perdere sé
stesso. Siria da ragazzina impaurita diventa una donna che non ha paura di
morire e anzi invoca la morte a gran voce. Perché una donna che ha vissuto l’inferno
in terra non ha più paura di niente, diventata ormai solo un inconsistente
guscio vuoto.
Delirio è un uomo controverso, profondamente
addolorato e distrutto dai sensi di colpa. La sua unica certezza è lei, è
sempre stata lei.
Sono due anime distrutte, perse ognuna nel proprio
dolore, che solo stando insieme possono sanarsi. Ho amato i flashback che ci
danno un chiaro quadro dell'amicizia profonda che lega i nostri ragazzi fin da
quando erano bambini. La tenerezza di Ermes nel voler sempre proteggere Siria
mi ha colpita molto. I personaggi secondari Rex, Elia e Lia, la banda di
Delirio, sono fondamentali in questo romanzo poiché rivestiti di un ruolo
significativo nello sviluppo della storia. Adoro la scrittura di questa
autrice, questo libro è stato un colpo di scena dopo l’altro. Proprio quando
credi che le cose andranno in un modo... bam! Ecco che ti stupisce con qualcosa
che non avresti immaginato. Il finale è da pelle d'oca.
“Mai più così vicini” è un libro che vi travolgerà
con le sue note dolci, che vi farà arrabbiare per la crudeltà di certi orrori,
che vi farà piangere per le ingiustizie che un amore puro come quello di Siria
ed Ermes deve subire. Un romanzo intenso, struggente che parla di rimpianto,
sofferenza ma anche di riscatto, di perdono e tanto amore.
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