Titolo: Rosso, Bianco & Sangue Blu
Titolo originale: Red, White & Royal Blue
Autore: Casey McQuiston
Trad.: Daniela Rossetti
Cover: Franlu
Casa Editrice: Hope Edizioni
Genere: Contemporaneo/Narrativa Lgbt
Data di uscita: 11 febbraio 2021
Sinossi
Alex e Henry.
Belli, intelligenti e carismatici.
Uno è il figlio della Presidente degli Stati Uniti d’America, l’altro un Principe in linea di successione al trono della Gran Bretagna.
Nemici giurati, da anni ormai si sfidano a colpi di popolarità dalle copertine dei giornali di tutto il mondo.
Complici il matrimonio di un membro della Famiglia Reale e una torta nuziale, l’incidente diplomatico è servito. Un incidente che rischia di compromettere le relazioni internazionali tra i Paesi coinvolti.
Come rimediare?
Basta fingere una tregua tra i due eterni rivali o, perché no, perfino un’amicizia. Un rapporto creato a uso e consumo dei social media che tuttavia, con il passare del tempo, si trasforma in un legame autentico, ben diverso dalle previsioni di entrambi.
Ma cosa accadrebbe se il figlio della Presidente degli Stati Uniti si scoprisse innamorato del Principe del Galles?
Nulla di buono, soprattutto se il sentimento è ricambiato e divampa in piena campagna elettorale per la rielezione presidenziale.
Consapevoli dei rischi che corrono, ma determinati a frequentarsi, Alex e Henry dovranno mantenere segreta la loro relazione. Il pericolo, però, è in agguato e a volte basta una disattenzione per scombinare anche i piani più astuti.
Una fiaba sul potere del vero amore, quello in grado di scardinare i limiti, le convenzioni sociali, di annullare l’odio e di unire i cuori, quell’amore in grado di lasciare un’impronta nella Storia.
“Rosso, Bianco e Sangue blu” è una fiaba moderna che racconta di vite sotto i riflettori e di persone che, con coraggio, scelgono di non tradire se stesse, rivendicando il proprio destino.
C’è
una particolare sensazione che ogni lettore conosce: quel senso di meraviglia,
di stupore contenuto e soddisfazione esaltante che accompagna la fine di un
buon libro. Non è comune, è un’emozione che nasce e si diffonde nel cuore e
nella mente quando si comprende di aver letto qualcosa che ha segnato il
proprio percorso di lettore e, in qualche modo, di vita. Perché i libri insegnano,
e chi ha la passione per la parola scritta conosce il valore e il privilegio di
accogliere dentro di sé mondi interi scorti nello spazio tra le righe.
“Rosso,
Bianco & Sangue Blu” quegli spazi li riempie di immagini, di emozioni, di
insegnamenti… di speranza. Lo fa con un tono così fresco, spensierato e pregno
di sentimento che staccare gli occhi dalla pagina diventa arduo, persino
impossibile. Troppo è il desiderio struggente di vivere la fiaba moderna ispirata a ideali democratici che
Casey McQuiston ha confezionato per chi nel futuro vede valori di uguaglianza,
di accettazione, di emancipazione.
E
allora la storia d’amore omosessuale tra il figlio della prima Presidente donna
degli Stati Uniti e un erede al trono britannico si carica di simboli importanti,
di messaggi mai così attuali nella nostra società, delle speranze di chi vuole
che la storia cambi il suo corso e si indirizzi verso la felicità di tutti.
Ma
sarebbe ingiusto ridurre un romanzo complesso come “Rosso, Bianco & Sangue
Blu” a una serie di slogan progressisti, perché, sì, la propaganda sarà anche
la cornice, ma al centro c’è la forza motrice della civiltà, quella che non nasce
dalla politica e dalle leggi, ma che ne costituisce il fondamento: l’amore.
È
l’amore, infatti, a motivare ogni azione, a spingere le persone a realizzarsi,
nella vita, nel mondo. L’amore per il proprio compagno, per la propria causa,
per le proprie radici e il proprio popolo, per la propria cultura definisce ciò
che siamo, ciò che riusciremo a produrre e a lasciare di noi.
E
i giovani millennial della McQuiston l’hanno capito e comunicato nel linguaggio
proprio di una gioventù spregiudicata e coraggiosa. Alex Claremont-Diaz e il
Principe Henry, tra messaggi osceni e lirismi romantici, si sono posti domande
e sono approdati a conclusioni sul loro posto nel mondo e nella storia con una
semplicità carica di efficacia. E sono diventati un esempio. Un bell’esempio di
quanto sia importante lottare per ciò che si ama e in cui si crede.
Scrivere
di loro è difficile, perché sono tantissimi i livelli interpretativi che questa
storia offre, e la tentazione di analizzare ogni punto potrebbe rovinare l’affetto
spontaneo che si prova per due personaggi dolorosamente reali. E allora, forse,
è il caso che smetta di raccontarvi di loro e vi parli di me, di come abbia
riso leggendo dell’energia nervosa di Alex, di quanto mi abbia intenerito la
bellezza tragica di Henry, di come mi sia innamorata con loro e di loro.
Potrei
raccontarvi dei batticuori e delle paure che mi hanno mozzato il fiato, o della
gioia che mi ha infiammato il petto, dell’esaltazione che mi ha reso
febbricitante.
Le
ho attraversate tutte, le emozioni. Ho navigato in oceani di tenerezza e sono
affogata nelle profondità di una dolcezza mai stucchevole, ma misurata, timida
e sognante.
Sono
tornata indietro nel tempo per scoprire i primi morsi dell’innamoramento, quelli
che mettono lo stomaco sottosopra e che strappano sospiri estatici.
E
adesso, a diverse ore dal “The End” posso ancora chiudere gli occhi ed evocare
baci di mezzanotte alla Casa Bianca, note di Elton John che risuonano tra le
stanze di Kensington Palace, lettere scritte con l’inchiostro del cuore mentre
il mondo cospira nell'ombra e si prepara a macchiare un legame indistruttibile.
E ancora notti innaffiate di vino e risate in una Parigi romantica, campi da
Polo e odore di erba appena tagliata su pelli infuocate, sospiri scambiati tra
lenzuola d’avorio nelle pause tra il fare l’amore e sfidare convenzioni e retaggi
consolidati.
Dio,
indugiare sulle tappe della storia d’amore tra Alex e Henry provoca in me
emozioni così intense da essere dolorose, uno struggimento che si incastra tra
la gola e il cuore. Ma non potrei rinunciare a ripensare a loro per nulla al
mondo, non potrei impedirmi di rileggere altre dieci volte “Rosso, Bianco &
Sangue Blu” pur provandoci con determinazione. Perché è questo che fanno i
libri belli: si impongono nella mente e nel cuore dei lettori e pretendono di
essere divorati e adorati senza lasciare scampo.
E
allora mi arrendo al mio destino di lettrice soddisfatta ma non sazia, e lascerò
che Alex e Henry mi trascinino ancora e ancora in quella loro assurda,
magnifica e immensa storia d’amore. E voi cosa intendete fare? Venite con noi?
Vi
assicuro che non ve ne pentirete!
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