Titolo:
Dante: Parte Seconda (The Guardian Archives Vol. 3)
Autore: Jennifer
Sage
Genere: Paranormal
Romance
Pagine: 350
Data di
uscita: 7/8/2017
Prezzo:
ebook € 3,99 cartaceo 14,90
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UN
VIAGGIO DURATO MEZZO MILIONE DI ANNI
Un folle
angelo alato ha rapito la Compagna di Dante. Non c’è dolore più grande per un
Guardiano della perdita dell’unica creatura che possa amare. Gliel’hanno
strappata dalle braccia mentre era in punto di morte e ora potrebbe impazzire
tanto quanto Zaqar.
Per
limitare i danni, Lucio lo ha sedato come un cane rabbioso, ma teme che, una
volta risvegliatosi, Dante possa fare una strage. È stanco di rivendicare la
sua donna. Lei è sua. Peccato che qualcun altro si sia messo in mezzo.
Giovanna
ha patito altre atroci sofferenze per mano del suo ex marito, un vero sadico.
Rimasta nascosta per lungo tempo, ora dovrà combattere, sempre che riesca a
sopravvivere. Cosa sono le ombre che danzano nei suoi occhi mortali e dove
l’hanno portata? Cosa si nasconde dietro al nome segreto che la sua famiglia le
ha rivelato ma che non poteva usare?
La
Compagna di Dante non poteva essere una semplice Mortale, ma non è nemmeno
un’Immortale. È soltanto una ragazza molto empatica… giusto?
Tutti gli
Immortali hanno sempre vissuto nella menzogna. I loro antenati hanno tramandato
falsità che ora non sono più in grado di sostenere. Adesso dovranno fare un
salto nel buio e unirsi ai Guardiani, oppure i giusti li cacceranno da questo
mondo. Alleati o nemici… ma i nemici sono già troppi.
I Quattro
si sono rivelati. Sono loro i veri antagonisti che si celano dietro tutte le
Ombre esistenti. Sono loro a tirare i fili e non si fermeranno fino a quando
non potranno governare questo mondo con i loro veri figli, i Demoni. La Regina
è negli Inferi con tutti gli Autentici, ma il Principe è libero. Uno a uno, i
sigilli si stanno rompendo, il processo è già iniziato. Nove figlie per rompere
i sigilli dei Sette Inferi. Tre sono già nate…
La
furia dell’Inferno è nulla in confronto a quella di una donna tradita.
Thia ha dei progetti per il risveglio del suo Guardiano e stavolta non
includono il sesso. La sua maledizione sta prendendo rapidamente il
sopravvento. L’odio la sta consumando… e a lei piace.
Zaqar ha
ritrovato sua figlia, assassinata duemila anni prima. Lei è il legame che lo
unisce alla sua Predestinata, morirebbe pur di non perderla un’altra volta. Ma,
soprattutto, è pronto a uccidere. Già una volta ha fatto scorrere il sangue
nella valle del Paradiso e non avrebbe problemi a colorare ancora una volta i
fiumi di rosso. Proprio come i suoi occhi.
La
vendetta è un morbo che distrugge tutto ciò che tocca. Quando la speranza
finisce, qualcuno la cerca. E nel tempo, lentamente, il sangue si avvelena.
Resiayana
fu la prima ribelle, il primo Guardiano a combattere per l’umanità. Anche
adesso rappresenta una luce per il nostro mondo. Michael ci sta guardando. Non
siamo stati completamente abbandonati.
E
questo è soltanto l’inizio. La seconda parte comincia ora.
La serie The Guardian Archives è così composta:
1- Keltor
1.5 - Ratha
3 - DANTE - PARTE DUE
A un anno di distanza dalla pubblicazione
del primo volume su Dante e Giovanna, finalmente ho tra le mani il secondo
capitolo! Che bel modo di festeggiare la ricorrenza!
È stata dura resistere e non prendere il
secondo volume in lingua originale, ma ho atteso la traduzione per poter
gustare il libro fino all'ultima riga.
Avevo aspettative alte e sono state tutte
ripagate!
Come ben spiega l'autrice nelle note, questo
libro è l'unico della serie che è stato diviso in due parti proprio a causa
della complessità e ricchezza della trama; che dire poi dei personaggi che
appaiono accanto alla coppia di amanti separati? Come sempre sono uno più
intrigante dell'altro, con un baglio di segreti tutto da svelare.
Le rivelazioni che si susseguono nel
romanzo non fanno altro che aumentare il desiderio del lettore di saperne di
più su tutto l’universo urban fantasy creato dalla Sage.
La Sage ovviamente ha preso spunto da
altre sue colleghe nella creazione del suo mondo fantastico; ormai si può dire
che sia stato scritto quasi tutto, nulla ormai è originale al 100%. Penso che
sia normale venire influenzati dalle letture altrui, ma per me l'elemento di
successo risiede nella bravura della Sage che riesce ad amalgamare in maniera
nuova e accattivante le varie correnti di pensiero religiose, tra il sacro e il
profano. Forse è proprio questo suo pseudo misticismo che mi affascina tutte le
volte che la leggo, e ovviamente l'amore che prova verso il nostro paese,
cucina, vini e bellezze artistiche: ormai per me è il suo marchio di fabbrica!
Un'altra cosa che amo molto della Sage è
il suo saper passare da scene veramente hot – ricordiamoci che lei stessa si
definisce una scrittrice prevalentemente erotica- a scene di battaglia cruente,
forti, d'impatto: un attimo sei in vasca da bagno con Dante che si “scorna” con
la sua Giò, un attimo dopo sei sul campo di battaglia e il sangue scorre a
fiumi!
Le armi bianche mi hanno sempre
affascinato, ed era logico che perdessi la testa per i Guardiani e le loro
Saratai: ma non fatevi ingannare, anche le donne qui le cantano e le suonano!
Stufi delle eroine che languono e si
disperano in attesa dell'eroe che le salvi? Ecco la serie adatta a voi e a me!
Amo i personaggi femminili forti e qui
c'è l'imbarazzo della scelta: mi sono praticamente immedesimata in ognuna di
loro. Difficile scegliere la mia preferita, al momento le mie paladine sono due
a pari merito.
La prima è Sin, una Cacciatrice
millenaria e feroce, una Sangue Puro spinta dalla vendetta ma che ha saputo
riconoscere i suoi errori:
«...Chi sceglierà l’Oscurità anziché la Luce non verrà salvato.
Ora è nostro compito cercare su questa Terra e radunare tutti i fratelli
Immortali che ci sono devoti. Non abbiamo altro modo per salvare questo mondo
dopo i peccati dei nostri progenitori. Prima d’ora nessun Immortale aveva mai
sperimentato il libero arbitrio. Fin dalla nascita abbiamo sempre dovuto
obbedire alle nostre leggi e custodire i nostri segreti. Ora disponiamo del
libero arbitrio, senza più segreti né bugie. Io scelgo la Luce.»
L'altra è Liya, la sorella di Lucio,
tanto innocente nel modo di parlare, ma tanto letale con la spada in mano. Liya
è scesa fino agli inferi per bruciare la pergamena che stabiliva il suo
destino, voleva essere libera lei stessa di plasmarlo: come si fa a non amarla?
Ho amato ogni entrata in scena di
entrambe.
Ovvio che una grande fetta del libro sia
occupata da Dante e Giovanna, alle prese con il passato e le vite precedenti di
Giò.
La prima parte si era conclusa con Dante
che urlava per il dolore della perdita di Giovanna nelle mani di Zaqar, piombato
dall'alto per salvarla/rapirla. Mentre Dante è caduto sotto l'incantesimo di
Lucio, che lo ha sedato per non impazzire dal dolore, ritroviamo Giò senza
memoria:
“Lei si strinse le braccia al petto. Dunque era stata derubata dei
suoi ricordi? L’angelo non le avrebbe più restituito la sua vita precedente?
Vide l’estrema determinazione nel suo sguardo e trovò le risposte che cercava.
No, non li avrebbe mai più riavuti indietro...Davvero era meglio non ricordare?
La sua vita di prima era così terribile? Prima che il dolore la investisse di
nuovo, si sentì attraversare da un’onda di piacere. Guardò la creatura che
aveva davanti. I suoi occhi erano dolci e amorevoli e, per qualche ragione,
nonostante la paura dell’ignoto, con lui si sentiva al sicuro.”
Zaqar mi aveva conquistata subito: è un
personaggio affascinante, complesso, tormentato, con un estremo bisogno
d'amore, e che crede di agire per amore. Non sempre ho approvato il suo
comportamento, ma non posso che esserne affascinata e non vedo l'ora di leggere
il libro che la Sage gli dedicherà:
«...Non sei un Guardiano di questo mondo e nemmeno conosci la tua
vera eredità, se non attraverso i tuoi sogni, così distorti dalla rabbia che è
impossibile distinguere la verità dalla realtà. Posso istruirti, ma dalla
conoscenza deriva una responsabilità immensa. Fino a ora le tue azioni si sono
basate sulle menzogne create dalla tua stirpe. E sull’aiuto che loro ti hanno
negato quando la tua Predestinata è morta. Adesso ti viene offerta la
possibilità di fare ammenda. Dio è molto più misericordioso di quanto tu possa
credere. Zaqar, te lo chiedo di nuovo. Non vuoi o non puoi?»
Il sottotitolo del libro è Il Gioco delle
Regine, perché le protagoniste assolute sono due Regine: una antica,
risvegliata per amore ed errore da Zaqar, molto antipatica e odiosa, mentre la
seconda è una nostra vecchia conoscenza, che ne combinerà di tutti i colori, la
vendicativa Thia...
Come accennavo prima ci sono
molti riferimenti a culture religiose differenti: dall'antico Egitto alla
mitologia celtica, passando dall'inferno del cattolicesimo a un misterioso
principe che vigila, e infine un'oscura
presenza denominata i Quattro:
“I Quattro hanno creato le religioni che li hanno serviti nel
corso dei secoli e dei millenni. Fin quando esisteranno i testi che hanno
creato le principali religioni in questo mondo, ci saranno morte e discordia in
abbondanza. I Quattro, il vero volto di Dio… e l’ultima blasfemia.”
Un volume partito come seconda parte di uno iniziato
che è diventato assolutamente corale e coinvolgente al punto di essermelo
divorato in meno di due giorni! Allora vi chiedo: vi ho convinto almeno un po'
a dare un'occasione a questa pazzesca scrittrice con il mio farneticare? Io
credo di Sì!
PS: so che questa è già stata una
stagione calda, ma accendete il condizionatore perché Dante, il guerriero più
antico e caldo dell'estate 2017 è tornato in tutto il suo splendore!
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